Capitolo 25

315 17 1
                                    

Il sangue scorreva tra le sue labbra. Spruzzava sul letto e sul suo corpo nudo. Quel dolce succo afrodisiaco lo aveva segnato ora per l'eternità.

Come si può non amare quel nettare? Ma il collo non gli era bastato. Le morse le braccia, le gambe, la pancia, il viso e i seni.

La sfigurò totalmente. La ragazza divenne irriconoscibile persino ai suoi stessi occhi. Un colpo alla porta lo fece tornare al presente.

Una sorta di paura gli percorse la schiena. Che avessero sentito le urla della ragazza? Impossibile. Le altre camere erano tutte vuote. Così si decise a rispondere.

- Chi è?

Nessuna risposta tornò alle orecchie del neovampiro.

- Chi è?

Un esplosione. Le schegge della porta si spinsero nella sua direzione. Lo trafissero, ma non lo uccisero. E dopo tutto quel baccano, tutta quella polvere ecco apparire un volto. Poi un altro.

- Red. Siamo qui per aiutarti. Dov'è Francesca?

La voce di Night si spense quando il suo sguardo cadde sul cadavere a pezzi sul letto. L'urlo di Valentina accese una risata di Red.

- Come potevi solo pensare che l'avrei lasciata vivere? Il suo sangue è delizioso.

- Smettila! Come hai osato? Ne eri innamorato e l'hai uccisa come se non contasse nulla per te.

- Il sangue è la cosa più importante.

- Non ne berrai mai più!

Night si scagliò contro il ragazzo. Sapeva che i neovampiri sono i più forti, ma non aveva intenzione di fargliela passare liscia.

Red si spostò. La sua velocità era maggiore rispetto al vampiro che aveva davanti.

- Non sai fare di meglio?

- Sono pronto a sfidarti all'ultimo sangue.

- Non stupirti se non vinci.

I denti di Red si allungarono e si buttò addosso al nemico, l'uomo che una volta era come un padre. Night tenne testa al suo avversario, ma per primo sapeva che non avrebbe potuto resistere a lungo.

- Vi prego smettetela.

- Valentina! Vattene il più lontano possibile. Nasconditi! Terrò occupato il più possibile il ragazzo, ma tu vai via. Se ti troverà, tu ucciderà.

Valentina strabuzzò gli occhi. Non poteva credere che il ragazzino con cui avevano passato tanto tempo, ora era disposto a ucciderli sono per del sangue umano.

- Night, e tu come mi troverai?

- Io non ti troverò.

Valentina uscì dalla stanza e dalla locanda. Corse a perdifiato. Non poteva fermarsi. Non poteva rallentare. Doveva andarsene. Doveva nascondersi.

Night e Red iniziarono una lotta. Il corpo smembrato della giovane Francesca veniva sorvolato, sfiorato e non solo. Red era in testa, ma Night era più vecchio, quindi più intuitivo.

Capiva e prevedeva tutto ciò che Red voleva fare, ma la sua velocità non era abbastanza contro quella del ragazzino.

All'improvviso, una pallottola attraversò la schiena del vampiro. Night si voltò di scatto. Red sorrise mentre tra le sue mani teneva una pistola.

- Ti piace l'argento, tesoro?

- Ti prego, lasciala stare.

- Pff. Addio paparino.

Mentre Red attraversava la soglia della stanza, rivolse per un ultima volta la parola al vampiro.

- Le darò un giorno di vantaggio. Vedremo chi vincerà.

Night stramazzò a terra. I suoi occhi si spensero.

- Notte, notte vampiro.

Red lasciò la stanza. Lasciò la sua famiglia. Cominciò una vita a base di sangue. UMANO.

&(Kb=b+ɟdž

Blood's passionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora