Continuava a guardarmi mentre mi accarezzava dolcemente la guancia.
"Perdonami per tutto,anche per me sono stati giorni terribili senza di te,sentivo che mi mancava qualcosa"
Mentre parlava lo guardai negli occhi e notai quanto era sincero,sapevo che non mi avrebbe mai abbandonata e ho capito che non era stata colpa sua.
"Perché c'è l'ha tanto con me la tua ex?Non l'ho mai vista e appena mi vede si avvicina per "minacciarmi"
"Jessica è.."ma lo interruppi
"Si chiama Jessica?"
"Si"
"Ah d'accordo"
"Perché?" mi chiese un po preoccupato
"Non sapevo il suo nome,non che mi interessasse"feci una smorfia
Lui rise e continuò. Amavo quel sorriso,un sorriso che spesso dedicava solo ed esclusivamente a me.
"Comunque dicevo che lei è gelosa perché noi due stiamo insieme,ha fatto quel gesto perché credeva che dopo il nostro litigio tu mi avresti lasciato e quindi sperava che io tornassi da lei,ma non è successo e non succederà. Non tornerò da lei,doveva pensarci prima di lasciarmi,ormai è tardi per tornare indietro"
"Direi che è stata abbastanza stupida da comportarsi in quel modo, soprattutto quella volta che mi ha fermata mentre passeggiavo,da come parlava sembrava più piccola dell'età che ha."
Fece una risata e mi unì anch'io.
"Allora mi hai perdonato?"
"Certo che sì"
Mi abbracciò forte e mi diede un bacio. Mi mancavano i suoi abbracci che mi facevano stare bene e mi sentivo protetta.
"Mi sei mancata,credevo di averti persa"
"Anche tu mi sei mancato"
Intanto l'orologio segnava le 13:30.
Avevo già avvisato i miei che sarei tornata a casa un po' più tardi.
Andammo a prendere la macchina e mi accompagnó a casa.
Mangiai qualcosa e andai a studiare.
Per fortuna i miei genitori non mi avevano chiesto nulla,forse immaginavano qualche discussione e quindi evitarono l'argomento.
Nel pomeriggio preparai l'interrogazione di storia e letteratura e poi ascoltai un po' di musica.
La giornata passò in fretta e la sera ero sola a casa perché i miei erano stati invitati così mangiai un panino e andai in camera mia.
Dopo qualche minuto mi arrivò un messaggio da Jordan"Ehy, avete risolto?"
Mi ero dimenticata di lui così mi affrettai a rispondere
"Jordan!sì abbiamo risolto per fortuna,mi ha spiegato tutta la situazione"
"Menomale"
"Già"
"Domani ti va di fare colazione insieme?"
"Ehm.. d'accordo"
"Al solito posto?"
"Si certo"
"Bene allora a domani"
"A domani"Non ero sicura della mia risposta e non sapevo come l'avrebbe presa Michele, ma non sarei riuscita a dire di no,in fondo era solo un amico glielo avrei spiegato.
Dopo un po' cominciò a squillare il cellulare,guardai lo schermo e vidi che era Michele
"Pronto?"
"Piccola che stai facendo?"
"Guardo un film tu?"
"Ho appena finito di cenare"
"Va bene,ti devo dire una cosa"
"Dimmi che succede?" Era un po' preoccupato
"Nulla tranquillo,domani mattina vado a fare colazione con un amico dato che entro alle 9:00"
"Chi è?"Era un po' irritato si capiva dal tono della sua voce
"Ehm..Jordan,mi ha invitata a fare colazione al bar vicino a scuola e ho accettato"
"E perché hai accettato?" Era molto irritato
"Michele tranquillo è solo un amico,mi è stato vicino in quei giorni del nostro litigio e mi ha aiutata molto,credimi per favore,non voglio litigare di nuovo ora che abbiamo risolto"
"Hai ragione scusa è solo che la sua "comparsa" non mi convince molto"
"E perché?"
"Non è un ragazzo serio da come lo conosco io,e credimi lo conosco da 5 anni anche se non frequentiamo le stesse lezioni"
"Con me si sta comportando bene"
"D'accordo ma mi prometti che starai attenta a qualsiasi cosa?"
"Va bene te lo prometto"
"Quindi domani mattina non ci vediamo prima delle 9:00" il suo tono ora era un po' triste
"Se vuoi mi puoi raggiungere al bar e ci salutiamo"
"D'accordo ci vediamo la. Buonanotte piccola"
"Notte"***
Erano le 7:00 e iniziavo ad odiare il suono della sveglia. Per fortuna mancavano poche settimane e la scuola sarebbe finita.
Mi preparai e presi l'autobus,come ogni mattina d'altronde.
Una volta arrivata andai da Rory.
"Buongiorno"
"Buongiorno"
Ogni mattina mentre mi aspettava era sempre la musica a tenerle compagnia
"Che ascolti di bello?"
"Alt-j"
"Qualcosa di più allegro no?"
Mi fece la linguaccia e cominciammo a camminare
"Io devo andare al bar da Jordan,vieni con me?"
"Mh d'accordo"
Ci dirigemmo verso il bar ed era già lì ad aspettarmi
"Ehy"
"Buongiorno"
Ci sedemmo in un tavolo,mangiammo un cornetto e parlammo un po' dopo mi salutò ed entrò a scuola.
Intanto notai di aver ricevuto un messaggio da Michele"Scusami ma sono arrivato in ritardo e sono entrato subito a scuola"
"Tranquillo ci vediamo più tardi".Io e Rory passeggiammo un po e verso le 8:45 entrammo a scuola.
Alle 9:00 avevamo storia così nel frattempo ripassai per l'interrogazione. Per fortuna era andata bene ora mancava letteratura che era l'ultima ora.
Il tempo passò in fretta e dopo l'altra interrogazione ero ancora più contenta.
Stavo facendo tutte le interrogazioni senza aspettare giugno anche perché mancavano solo due settimane alla fine della scuola e mi mancavano altre tre materie: geografia,scienze e inglese.
Nel pomeriggio iniziai a preparare le altre materie e il giorno dopo mi interrogarono inglese e scienze che andarono bene.
Per fortuna avevo ottimi voti e non avevo problemi a fine anno. Mancava solo geografia che mi interrogó la settimana successiva. Il tempo passò in fretta e per fortuna io e Michele non avevamo più avuto nessun incontro con Jessica,meglio così.
Per lui si avvicinavano anche gli esami ed era abbastanza agitato.
Ancora non credevo a come fosse passato in fretta anche quel mese. Era finita per fortuna, niente più interrogazioni né compiti,anche se la prof di spagnolo e di matematica erano state le uniche ad assegnare dei compiti per le vacanze,ma niente di complicato.
Era il 4 giugno e Michele quel giorno mi invitò a casa sua a pranzo ero contenta di rivedere sua sorella e anche sua madre che era una donna molto dolce e simpatica e anche suo padre.
Nel pomeriggio uscimmo con la macchina e poi mi accompagnó a casa. Quella sera ero stanchissima e mi addormentai subito.***
Era l'ultimo giorno di scuola,quella mattina io e Michele andammo a fare colazione e con noi c'era anche Rory.
Prima di entrare vidi Jordan che mi salutava e si stava avvicinando.
Mi abbracciò e io ricambiai, ultimamente non mi scriveva molto,forse stava preparando la tesina per gli esami. Dopo che si liberò dall'abbraccio mi salutò ed entrò a scuola.
Mentre camminavamo notai Michele un po' arrabbiato e mi avvicinai a lui
"Che succede?"
"Nulla" la sua risposta era fredda,si capiva che era arrabbiato
"Gelosia o altro?"
"Tutte e due"
"C'è dell'altro?"
"Te l ho detto non mi convince la sua comparsa"
"Per me è solo un amico. Ti fidi di me?"
"Certo che sì"
"E allora stai tranquillo" mi avvicinai e lasciai un lieve bacio sulla sua guancia.
Entrammo a scuola e dopo un po' Rory disse che doveva parlarmi,dalla sua espressione capì che era preoccupata per qualcosa.
"Dimmi che succede?"
"Vedi quando Jordan ti ha abbracciata?"
"Si"
"Mentre ti abbracciava ho notato che guardava Michele in un modo strano per questo lui era arrabbiato"
"Per questo non è convinto della sua comparsa, pensa che ci sia sotto qualcosa"
"Esatto"
"Però lui con me si comporta bene,da amico"
Iniziavo ad essere preoccupata anch'io,ma evitai tutti i pensieri che avevo in testa e ripresi a seguire la lezione.
Chissà che gli passa per la testa.#notaautrice#
Buon pomeriggio ecco il 5 capitolo.
Spero vi piaccia se si commentate o votate.
Un bacio😘
STAI LEGGENDO
La Ragazza Innamorata
RomancePiccola cittadina Americana. Lei ragazza timida,ama leggere e scrivere. Una ragazza semplice che in poco tempo si innamora di lui. Ragazzo attraente,occhi verdi e un sorriso mai visto. Due ragazzi e un passato. Lei sarà ostacolata cosi come il loro...