Capitolo 18

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Aurora Pov
Driin.Driin
La sveglia continua a suonare,ma non ho voglia di svegliarmi.
Cerco di spegnerla,ma nel guardare lo schermo leggo la data di oggi.
"Oddio devo alzarmi subito" urlo scendendo dal letto.
"Come ho fatto a dimenticarmi"
Che sbadata.
Oggi devo andare a comprare gli addobbi per la festa di Marcus.
Eh sì compie 18 anni e deve essere tutto perfetto!
Così mi sono organizzata con Giorgia e Rory per andare a fare shopping.
Mi preparo con calma dato che ho un'ora di tempo.
Stanno passando in fretta i giorni soprattutto da quella volta.
Non sono stati giorni facili.
Continuavo a pensarlo.
Non dico che non lo penso più,perché mentirei.
Lui è sempre il mio primo pensiero.
Ho solo cercato di riprendermi,perché stando male non avrei risolto le cose.
Sono uscita qualche volta con Giorgia o con Marcus.
Ho visto qualche film con Rory.
Ho passato un po di tempo in compagnia.
"Pronta!" Esclamo.
Prendo la borsa, il telefono e mi avvio a casa di Giorgia.
Rory mi sta aspettando qui al parchetto,cosi decido di affrettare il passo.
"Buongiorno"
"Buongiorno a te"
"Allora andiamo?"
"Si"
"Hai già pensato che addobbi comprare?" Chiede Rory
"Mh si..pensavo di sviluppare alcune foto..insomma tema fotografia,a lui piace molto"
"Davvero?"
"Si..ricordo che da piccola scattava sempre foto..oppure una volta mentre stavo mangiando la torta ero tutta sporca e ha dovuto immortalare il momento"
"Oddio"
"Si lo so" dico ridendo e lei mi segue
"Quindi tema fotografia eh?"
"Si..tu mh..mi potresti aiutare..anche a te piace la fotografia e qualche consiglio non fa male. E poi ci sarai anche tu stasera"
"Certo che sì"
"Eccoci arrivati" sto per suonare il campanello quando una figura compare davanti a me.
Rimango immobile.
È passata qualche settimana dall'ultima volta che ci siamo visti.
E sappiamo com'è andata a finire..
"Ehy" dice sorridendomi.
Il sorriso no ti prego.
"Ehy..mh.. Giorgia?" Cerco di non sembrare agitata e in imbarazzo
"Oh sì sta preparando."dice
Si nota che è abbastanza agitato
"Capisco"
"Bhe potete aspettare in cucina,entra c'è mia mamma"
"Si è da molto che non la vedo"
"Io vado a vedere a che punto è la ritardataria" dice Rory
"D'accordo"
"Vuoi restare sulla soglia della porta?" Dice ridendo
"No..mh..vado a salutare tua mamma"
"Va bene allora"
Entro nella cucina..uguale come sempre "Buongiorno"
"Aurora,tesoro come stai"
"Bene grazie e tu?"
"Tutto bene"
"È da molto che non ti vedo"
"Mh si..è che ho avuto da fare"
Inutile che mento.. sicuramente sa tutto..lo vedo dalla sua espressione
"Capisco"
"Sono pronta"entra urlando Giorgia
"Finalmente.. buongiorno anche a te ritardataria"le dico ridendo
"Ha ha ah ma come sei divertente" dice sorridendo e abbracciandomi
"Allora andiamo?" Dice Rory
"Si" rispondiamo all'unisono
"Bene allora noi andiamo arrivederci"
"Ciao ragazze"dice sua madre,gentile come sempre.
"Ehy"mi blocca Michele
"Ehy dimmi"
"Ecco..mh ci vediamo dopo?"
"Mh va bene"
"Va bene a dopo"
"A dopo"
E sorride come se per lui fosse la cosa più bella al mondo.

Michele Pov

Il giorno prima.

Il telefono vibra insistentemente.
Chi sarà?
Marcus?
Decido di rispondere.. Sarà successo qualcosa ad Aurora?
"Pronto Marcus che succede?" Dico in preda al panico
"Tranquillo Michele,Aurora sta bene"
"Menomale"Tiro un sospiro di sollievo
"Ascolta ci possiamo vedere da me?Dovrei parlarti"
"Certo a che ora?"
"Facciamo alle 18:00?"
"Okay allora a più tardi"
E chiudo la chiamata.
Chissà di cosa vorrà parlarmi

***

Din.Don
"Ciao Michele" mi ospita Marcus
"Ciao Marcus"
"Entra pure"
Ci avviamo verso il salotto
"Vuoi qualcosa da bere?"
"Sono apposto grazie"
"Come stai?"
"Tutto bene"
"Meglio così"
"Lei come sta?" Chiedo preoccupato
"Sta cercando di dimenticare ciò che è successo..ma è difficile..per lei quella è una ferita grande che non cicatrizza subito"
"Lo so..ho sbagliato ne sono consapevole" dico prendendomi la testa tra le mani.
"Perché le hai fatto questo? Te lo chiedo perché so quanto tu la ami e le vuoi bene e lo stesso è per lei.
Lo so perché la prima volta che mi parlava di te vedevo la gioia nei suoi occhi ed ero contento.
Ma in queste settimane i suoi occhi non brillavano..erano spenti"
"Io non so cosa mi sia preso.. sicuramente mi son fatto abbindolare dalle parole di Jessica..e sono stato stupido a farlo. Ho capito di aver sbagliato quando Giorgia mi ha raccontato ciò che ha fatto quando si è presentata da Aurora. Li ho capito che lei era una minaccia per lei,per noi e l'ho allontanata..anche se lei non ha accettato le mie scelte.
Crede che lei meriti il posto di Aurora.
Ma non è così"
"Lei ha sofferto troppo e,anche se non lo da a vedere,soffre tutt'ora,quindi se tu la ami davvero non perdere altro tempo e torna con lei... è ciò che volete entrambi"
"Si ma non so come incontrarci"
"Ho un'idea..domani è il mio compleanno..vieni anche tu..cosi potrete parlare e risolvere"
"D'accordo,a me va più che bene"
"È come una sorella per me,voglio solo vederla felice e soprattutto voglio il meglio per lei"
"Grazie Marcus,sei un amico"
"Non c'è di che"
"Bene ora vado,grazie per l'invito,a domani"
"A domani".

Aurora Pov
Dopo due ore ce l'abbiamo fatta.
Abbiamo comprato tutto e pomeriggio sistemeremo tutto.
Siamo a casa mia e stiamo mangiando,anche se ancora penso a Michele.. chissà di cosa vorrà parlarmi.

Din.Don.

E adesso chi sarà?
"Torno subito ragazze" dico
Apro il portone e si presenta davanti a me
"Ehy disturbo?"
"Ehy Michele..no tranquillo entra pure"
"Ti devo parlare"
"Oh d'accordo,vieni in salotto"
Ci sediamo nel divano.
Inizialmente aleggia tra noi un silenzio imbarazzante,ma poi inzia a parlare.
"Aurora ti chiedo scusa,davvero.
Io non so cosa mi sia preso,ne so spiegare il mio comportamento.
Sono stato uno stupido a lasciarti per una come lei.
Credimi per favore,mi manchi tanto e vorrei tornare da te.
Ti voglio di nuovo al mio fianco.
Torniamo come prima,come lo eravamo due mesi fa.
Sono stato male in queste settimane senza sentirti,senza vederti o abbracciarti. Senza ascoltare la tua voce o udire la tua risata.
Nonostante trascorressi del tempo con lei,tu eri il mio pensiero fisso.
Lo voglio io tanto quanto lo vuoi tu.
Ti prego,perdonami"
Non mi aspettavo una cosa del genere.
Non immaginavo che lui si sentisse come me.
Che soffrisse come me.
Ma soprattutto,non mi aspettavo di essere sempre tra i suoi pensieri.
Ma anche io lo amo ancora.
E voglio che tutto torni come prima.
"Io..sono stata malissimo,ti pensavo,piangevo,non mangiavo,non uscivo,stavo sola..sembravo un'altra...non ero io.
Volevo chiamarti,ma poi mi dicevo 'Stavolta dev'essere lui a fare il passo..io ne ho fatti abbastanza..'
Così ho aspettato tante volte..ma tu non mi chiamavi mai,cosi avevo preso una decisione:dimenticarti.
Poi oggi mi hai guardata negli occhi e ho capito che non ti avrei dimenticato.
Perché io ancora ti volevo al mio fianco."
Trascorrono minuti di silenzio mentre le nostri mani si stringono e i nostri sguardi si incrociano
"Quindi sei disposta a perdonare questo stupido che non capiva ciò che faceva?"dice accennando un sorriso
"Bhe forse se mi abbracci forte come un tempo può darsi di sì"
"Non me lo faccio ripetere due volte"
E mi abbracciò così forte da non farmi respirare.
"Mi sei mancato davvero"
"Anche tu piccola"
"Aaaah" vedo una Giorgia urlare e piangere di felicità
"Che bello che bello" e si fionda su di me quasi a strozzarmi per l'abbraccio forte.
"Sono contentissima!" Esclama ancora
"Anche io Giorgia" le confesso sorridendo
"Eh a tuo fratello niente abbracci?"
"Vieni qui idiota"
"Bhe grazie dell'affetto"
E ridiamo insieme.
"Allora avete iniziato i preparativi?"
"E tu come lo sai?" Chiedo curiosa
"Marcus mi ha invitato al suo compleanno..e voi stamattina siete andate a comprare tutti gli addobbi"
"Bhe si.." dico
"Allora?"
"Stavamo per andare prima che venissi tu..ma puoi sempre aiutarci se vuoi"
"Certo che sì"
"Bene allora sistemo e andiamo" dico andando in cucina
Dopo 5 min siamo arrivati nella casa.
È una casetta in campagna non troppo lontano..
Ci andavamo sempre da piccoli.
"Mettiamoci all'opera" dice Giorgia
Aperta la porta notiamo che non è molto pulito.
Bhe non veniamo qui da molto,perciò dobbiamo sistemare.
Laviamo il pavimento,puliamo i mobili e,dopo aver aperto le finestre iniziamo con gli addobbi.
"Questa casa è molto grande Aurora"
"Già lo so" confesso
In effetti è come una villa..solo che non ci vive nessuno..ci sono persino i letti!
"Bene..Giorgia prendi le fotografie  e iniziamo ad appenderle con una corda da una parete all'altra" dico
"Agli ordini"

****
Dopo tre ore ce l'abbiamo fatta.
È tutto perfetto..come immaginavo..
Scommetto che gli piacerà da impazzire.
Abbiamo messo anche uno stereo per la musica.
Abbiamo preparato i tavoli e li abbiamo decorati con un vaso al centro.
Fuori abbiamo messo delle candele per illuminare il viale.
"Ottimo lavoro"
"Ce l'abbiamo fatta"
"Aurora cosa metti stasera?"mi chiede Giorgia con faccia furba
"Mh sorpresa"
"Per favore"
"No e no"
"Sei crudele"
"Mh grazie" e iniziamo a ridere
"Come ci organizziamo?"
"Ci vediamo alle 20:00 a casa mia" dico avvisandoli
"Vengo anch'io alle 20:00?" Chiede Michele
"Si certo,vieni con Giorgia"
"Va bene allora vi accompagno a casa"
Dice Michele
"Andiamo".

Michele Pov
"Fratellone sei pronto?"
"Si Giorgia prendo le chiavi e andiamo"
"Dai ti aspetto in cucina"
"Arrivo"
Vado verso la cucina e vedo Giorgia con un vestito nero fino al ginocchio e dei tacchi
"Giorgia sei bellissima"
"Grazie..ma risparmiati i complimenti per Aurora..lei è uno schianto stasera"
"Immagino"
"Dai su andiamo"
"Andiamo"
Saliamo in macchina e ci avviamo e in poco tempo siamo a casa di Aurora.
Suono il campanello e mi apre Rory
"Siamo pronte..se Aurora si muove"
"Cognatinaa sbrigati" urla Giorgia
"Prendo il cd e arrivo.. Eccomii" dice
Scende dalle scale con un abito blu notte che ha una scolatura a cuore  con dei brillantini e dei tacchi argento.
I capelli cadono sulle sue spalle con dei boccoli e in viso truccata non eccessivamente..
"Splendida.."dico a bassa voce ma so che mi ha sentito perché sorride.
"Ehy " si avvicina a me e istintivamente la bacio..mi sorride e partiamo.

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