8-incontri inaspettati

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Dopo aver sentito la sua voce ero a dir poco scioccata e lo guardai meglio per capire se fosse davvero lui.
I capelli castani e quegli occhi neri che riconoscerei ovunque.
"Marcus" urlai con tutta la voce che avevo,gli occhi lucidi e un sorriso stampato sul mio viso. Mi abbracciò forte e lo senti ridere. Quella risata che riempiva le mie giornate.
"La mia piccola Lola" disse mentre mi abbracciava.
Marcus è il mio migliore amico d'infanzia.
Ci siamo conosciuti nel mio vecchio quartiere,eravamo vicini di casa e i nostri genitori si conoscevano,io avevo 5 anni e lui ne aveva 6 ma  diventammo subito amici.
Trascorrevamo intere giornate insieme sia a casa sua che a casa mia. Andavamo al mare e uscivamo a mangiare la pizza il sabato sera.
I miei genitori lo adorano perché lo hanno visto crescere. È poco più grande di me,ha 17 anni.
Lo considero come un fratello e gli voglio un bene dell'anima.
Lo strinsi ancora un po' e poi mi liberai.
"Che ci fai qui? Non eri partito due anni fa?"
"Si ma quella città era noiosa senza te"
"Mi sei mancato tantissimo"
"Anche tu piccola"
"Come hai fatto a trovarmi?"
"Bhe stavo passeggiando invano quando notai una ragazza dai capelli lunghi e castani,quei capelli che ti pettinavo da piccola e che riconoscerei ovunque" disse sorridendomi
"Ancora non ci credo,sei cambiato dall'ultima volta"
"Anche tu,sei diventata una bellissima ragazza"gli sorrisi e lo abbracciai ancora una volta.
"Vieni andiamo a casa mia i miei genitori saranno contenti di vederti"
"Anche io sarò felice di incontrarli"
"E i tuoi genitori come stanno?Sono venuti anche loro con te?"
"Si sono venuti anche loro"
"Non vedo l'ora di vedere tua madre,ricordo ancora quando ci portava al parco a giocare"dissi e ridemmo entrambi.
Arrivammo a casa mia e sentivo i miei genitori parlare quindi erano in cucina.
"Mamma,papà , guardate chi è tornato"
Feci accomodare Marcus in cucina
"Marcus che bello rivederti" disse mio padre
"Anche per me è un piacere"
"Rimani a cena con noi? Faremo venire anche i tuoi genitori" disse mia madre
"Certo sarà un piacere"

***

Dopo che cenammo avvisai i miei e uscimmo a fare una passeggiata insieme.
"Allora che mi racconti ?"mi chiese Marcus
"Bhe ho una relazione in corso"dissi ridendo
"Davvero?"
"Già"
"E da quanto?" Chiese curioso
"Da sei mesi"
"E quando pensavi di dirmelo?!" disse con un tono e sembrava offeso
"Te l'avrei detto ma non ho trovato il momento giusto"dissi con un tono innocente
"Me lo presenterai vero?"
"Certo che sì. Devi conoscerlo è un ragazzo molto affettuoso"
"Mh vedremo se è affettuoso" disse con fare pensieroso
"Scemo" risi buttandomi addosso e abbracciarlo.
"E tu invece che mi racconti?" chiesi
"Che sono strafelice di essere di nuovo qui con te" disse sorridendo
"Lo sono anche io" ricambiai il sorriso

***

Erano le 2:00 di notte e stavo ancora parlando sia con Michele che con Marcus finché non mi addormentai.
Il giorno dopo sarei andata da Michele e poi nel pomeriggio sarei rimasta con Marcus.
Sono contenta che sia tornato mi mancava davvero tanto..i suoi abbracci e i suoi consigli ma soprattutto...la sua presenza.
Siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso ogni sentimento che fosse dolore o felicità ma noi eravamo inseparabili..
Penso che lui sia stato il vero amico che ho sempre cercato e che ho avuto oltre ad Rory. Anche lei è una presenza importante nella mia vita,soprattutto perché abbiamo affrontato un anno complicato.
 
***

Erano le dieci quando mi svegliai.
In casa non c'era nessuno così mi alzai e mi diressi a fare colazione in cucina.
Appena scesi le scale vidi sul tavolo una tazza di caffè,un cornetto e un post-it

Buongiorno dormigliona ti ho portato la colazione cornetto alla crema e caffè giusto?
-Marcus

Sorrisi,si vede che è il mio migliore amico!
Finita la colazione sistemai un po' la casa e mi preparai dato che tra un'ora sarebbe venuto Michele a prendermi. Gli avrei raccontato del mio amico e glielo avrei presentato.
Sono così felice che sia tornato,mi mancava un sacco.
Guardai l'orologio è segnava le 11:15 Michele sarebbe venuto a momenti così mi truccai con un po' di matita e mascara,presi le chiavi e uscì fuori.
Era già arrivato così salì in macchina e gli diedi un bacio.
"Buongiorno"mi disse
"Giorno"
"Tutto bene?"
"Benissimo"dissi sorridendo
"Ti vedo contenta"
"Già,è tornato il mio migliore amico che a breve ti presenterò"
"Mh non me ne avevi mai parlato"
"Credevo che non sarebbe più tornato e invece ieri mi ha fatto una sorpresa"
"Capisco. Da quanto vi conoscete?"
"Sin da piccoli,eravamo vicini di casa e da lì siamo diventati inseparabili"
"E quando lo conosceró?"
"Mh..non so.. pomeriggio va bene?"
"Certo"
"Okay allora lo avviso"inviai il messaggio aspettando che rispondesse

'Ehy Marcus pomeriggio ci vediamo per le 4 alla caffetteria? Ti presenterò il mio ragazzo'

'Certo ci sarò'

"Allora?" Mi chiese Michele
"Ha detto che ci sarà"
"Bene non vedo l'ora di conoscerlo"
"Sii che bello" esultai come una bambina e lui rise.
Dopo 10 minuti eravamo già a casa sua. Sua madre mi accolse come sempre con la sua dolcezza infinita e sua sorella mi abbracciò forte
"Auu mi sei mancata" disse Giorgia abbracciandomi
"Anche tu Gió"
"Smettetela con queste smancerie" disse Michele tra l' infastidito e il divertito
"Sei solo geloso che a me dimostra più affetto di te" disse Giorgia facendogli la linguaccia e io risi
Il pranzo passo veloce e dopo che Michele ripassò un po' la tesina erano già le 15:45 così ci avviammo verso la caffetteria.
Quando arrivammo lui era già lì ad aspettare e appena mi vide mi sorrise e mi abbracciò come faceva sempre.
"Ehy" gli dissi
"Ehy"
"Bhe direi che è giunto il momento delle presentazioni"dissi guardandoli
"Marcus lui è Michele, Michele lui è Marcus"
"Piacere" disse Marcus
"Piacere mio" disse Michele.
Ci accomodammo e iniziammo a parlare,entrambi andavano d'accordo.
Mi voltai verso la vetrina e notai una figura conosciuta che si dirigeva verso la caffetteria.
"Jordan?" Esclamai
"Cosa?" Disse Michele
"C'è Jordan"
"Che ci fa lui qui?" Disse Michele guardandomi
"Non lo so non l'ho invitato io"
"Sicura?" Disse Michele
"Certo perché dovrei?"
"Non so siete amici o sbaglio?"
"Si ma non avevo motivo di invitarlo"
"Succede qualcosa?" Disse Marcus
"No nulla"
"Perché si sta avvicinando qui?" Disse Michele
"Non lo so e non mi importa"
Ad un tratto sentì la mano di qualcuno sulla mia spalla e Michele irrigidirsi.
Mi voltai e lo vidi
"Perché sei qui?"

#notaautrice#
Ciao a tutti ecco a voi l'8 capitolo spero vi piaccia

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