6 - Scelte

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Spazio autrice: 

Prima di lasciarvi al nuovo capitolo della mia fanfiction, volevo ringraziarvi tutti per il calore che mi state dimostrando aggiungendomi ai vostri elenchi di lettura, commentando e votando i vari capitoli. E' veramente emozionante vedere tutto questo entusiasmo verso uno scritto nel quale sto mettendo il cuore. 

Mi auguro vivamente che il nuovo capitolo vi piaccia, è stato molto complesso da scrivere perché i sentimenti dei protagonisti erano nella confusione più totale e gli avvenimenti da spiegare erano infiniti.  Perdonate gli eventuali errori, ma ho avuto poco tempo per controllarlo dal momento che volevo postarlo il prima possibile e farmi perdonare per avervi lasciato con il fiato sospeso.

Vi auguro buona lettura e grazie ancora per il vostro sostegno <3



Sara

< Prima di dirti ogni cosa voglio che tu sappia che se ho agito in questo modo è solo perché tengo molto a te.> Dice Charles invitandomi con un gesto a sedere nella poltrona davanti alla scrivania.

< Anche io tengo molto a te, e proprio per questo motivo non ti avrei mai fatto una cosa del genere!> Dico in tono tagliente, sedendomi.

< Non lo puoi sapere.> Replica lui deciso. < Sara, ho voluto iniettarti quel liquido paralizzante perché non volevo farti combattere contro Shaw. Non riesci ancora a controllare pienamente il potere e questo poteva diventare un problema. Se per sbaglio avessi fatto male ad uno di noi, non te lo saresti mai perdonata e io non volevo che vivessi con il senso di colpa. Hai già vissuto abbastanza ingiustizie nella vita, non volevo darti l'occasione per aggiungerne un'altra. Senza contare che ero a conoscenza del piano tuo e di Erik. Non potevi infrangere l'ultima promessa che avevi fatto a tua madre, te ne saresti pentita per sempre.> Dice lui in tono pacato cercando nuovamente di avvicinare le sue mani alle mie.

Le sue parole sono dolci, ma il significato che hanno è devastante. Non credeva che sarei riuscita a controllarmi e a utilizzare il potere come volevo.

Sento la tensione scivolare via lungo il corpo e lasciare spazio ad una nuova consapevolezza dolorosa: Charles non ha mai creduto veramente in me e nelle mie capacità. Tutti quegli elogi in merito ai miglioramenti che avevo fatto erano solo un contentino per non farmi scoraggiare.

Lui sapeva che non avrei potuto combattere, ma invece di dirmelo aveva preferito tenermi lontano da tutto.

Sento le lacrime bruciare agli angoli degli occhi, ma non voglio lasciarle libere. Non voglio mostrarmi ancora più debole di quanto lui mi reputi.

< Perché non me l'hai detto prima?> Chiedo deglutendo con forza per impedire al dolore di uscire.

< Perché sapevo che avresti insistito per venire comunque. Sara, ti conosco... Avresti fatto qualsiasi cosa per salvare la tua famiglia... Sei una ragazza forte e coraggiosa, ma i tuoi sentimenti influenzano ancora troppo il tuo potere.> Continua a dire sempre più dolce, ma ormai non lo ascolto più.

Ho perso ogni certezza che avevo. Il suo credere nelle mie capacità era l'unica ancora che mi faceva sperare di non essere un pericolo per gli altri. Di non essere un mostro.

< Il motivo, però, non è solo questo. Poco prima della partenza Hank mi ha portato i risultati dei test che ti ha fatto durante la settimana di allenamento intensivo. Ha scoperto che le tue cellule si disintegrano quando utilizzi il tuo potere al massimo.> Riprende con tono calmo.

< Ma il mio corpo si rigenera continuamente...> Riesco a dire, con l'umore ormai sull'orlo di un precipizio.

< Sì, è vero perché nessun corpo normale potrebbe sopravvivere al potere della tua mutazione. Ma vedi, anche la tua rigenerazione ha un limite: Se usi il tuo dono al massimo della sua forza per disintegrare qualcosa o qualcuno di troppo potente rischi di disintegrare il tuo corpo prima che riesca a rigenerarsi...> Mi guarda dritta negli occhi e mi accarezza la mano cercando di smuovermi da quello stato intorpidimento mentale in cui sono piombata.

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