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15 - La pistola del destino

Charles

Magneto è completamente impazzito. Ha spostato letteralmente uno stadio sopra la Casa Bianca per poter dimostrare ai potenti che le loro Sentinelle sono un prodotto inutile dal momento che noi mutanti siamo in grado di controllare qualsiasi cosa costruita dall'uomo.

Invece di salvarci e mostrare a chi ci schernisce che siamo tutti dalla stessa parte, sta dimostrando ulteriormente quanto la nostra specie sia pericolosa e non ha alcuna intenzione di lasciar perdere.

Logan e Sara stanno cercando in tutti i modi di placarlo e di farlo ragionare... E per un momento ho creduto veramente che lui stesse per dare ascolto almeno alla donna che desiderava, ma così non è stato.

Vedo Logan che viene legato con delle fibre d'acciaio e Sara che cerca di disintegrarle con la forza del suo potere.

Una barra di metallo è proprio dietro di lei e sta per colpirla. Le urlo di stare attenta ma la confusione che ci circonda non mi permette di raggiungerla. Provo con la mente ma anche in questo caso non riesco ad arrivarle forte e nitido perché è concentrata sull'utilizzo del suo potere.

Magneto lancia Logan verso il Potomac mentre Sara grida di dolore per quella vista straziante. Inizia a correre nella sua direzione per poterlo salvare ma Magneto la colpisce violentemente in testa con la barra di metallo e la fa cadere a terra priva di sensi.

Urlo di frustrazione e di dolore per essere inchiodato sotto questa fottuta trave senza riuscire a muovere un dannatissimo muscolo a causa della paralisi alle gambe. Per sino il mio potere non può aiutarmi visto che Magneto porta il caschetto protettivo.

La situazione sta diventando praticamente intollerabile e io ho perso la mia arma più forte.

Se Sara non si sveglia, o peggio ancora cercherà di salvare suo padre invece di rimanere qui per risolvere la situazione con Trask, non riusciremo mai a salvare Raven dalla sua missione omicida e di conseguenza a cambiare il futuro disastroso che ci attende.

Sono frustrato e arrabbiato perché non riesco a capire come mai ogni dannata azione di Erik riesca sempre a distruggere ogni cosa buona che noi facciamo.

Sembra quasi che non desideri la pace per i nostri fratelli. Non riesce a capire che anche dominando gli umani non riuscirà a creare un mondo migliore per noi mutanti, ma creerà una costante lotta per la supremazia di una delle due specie.

Non capisco come possa pensare di creare un mondo di sottomissione della razza umana senza calcolare minimamente le implicazioni che ci potrebbero essere. Gli uomini non si faranno mai sottomettere senza prima provare a combattere con tutte le loro forze. Anche impiegando tempo e fatica. Ma pur sempre lottando con tutta la forza.

L'unico modo che abbiamo per riuscire a vivere pacificamente con loro e dimostrare che stiamo dalla stessa parte e che siamo degni di rispetto. Solo attraverso il loro rispetto potremo essere visti come eroi e trattati da loro pari senza mai costituire un pericolo.

Magneto fa un cenno con la mano e distrugge la Casa Bianca per poter trascinare fuori la stanza blindata in cui si è rifugiato il presidente insieme ai suoi collaboratori.

Il suo potere è sempre più inarrestabile. Lo guardo inerme implorandolo mentalmente di smetterla con tutta quest'inutile buffonata, ma i miei tentativi sono invani.

Scardina la porta con rabbia e ride di gusto quando vede tutti i maggiori esponenti del governo con le facce atterrite dalla paura.

"Avete costruito queste armi per distruggerci. Perché? Perché avete paura delle nostre capacità. Perché noi siamo diversi. L'umanità teme da sempre ciò che è diverso. Bene io sono qui per dirvi, per dire al mondo che avete ragione di temerci. Noi siamo il futuro, noi siamo coloro che erediteranno la terra. E chiunque si metterà sulla nostra strada, subirà lo stesso destino degli uomini che vedete davanti a voi. Oggi avreste dovuto esibire il vostro potere, invece io vi darò un piccolo esempio della devastazione che la mia specie può scatenare contro la vostra. Che sia un avvertimento al mondo. E ai fratelli e le sorelle mutanti in giro io dico: -Basta nascondersi, basta soffrire. Avete vissuto nell'ombra e nella vergogna per troppo tempo, venite allo scoperto unitevi a me. Lottiamo uniti nella fratellanza della nostra specie. Un nuovo domani ha inizio oggi."