CAPITOLO 27
Sto scoppiando. Questa situazione con Alan va risolta perché dalla serata film non riesco a pensare ad altro. Tenermi tutto dentro sta diventando sempre più complicato ed ogni volta che ci incontriamo vado così in paranoia da diventare ancora più imbranata del solito.
Dopo un meeting di sostegno morale con Ricky e le altre mi convinco che dirgli tutto sia la soluzione migliore. Ho fatto una breve lista di pro e contro: a favore del dichiararmi ci sono il fatto che a volte ha mandato segnali di interesse e che, anche se dovesse andare male, Alan ripartirebbe comunque a breve; i contro sono che rischio di rimanerci male per l'ennesima volta e che, in caso negativo, potrei perdere un amico. Michela sostiene che l'amicizia si sia già destabilizzata per quanto mi riguarda e che, quindi, tanto vale correre qualche rischio. Carpe diem, continuo a ripetermi finché non mi convinco a scrivere ad Alan:Ciao! Domani pomeriggio hai da fare? Ti andrebbe di venire con me in Duomo? Ci facciamo un giro, beviamo qualcosa...non so.
Dopo aver premuto il tasto invio, continuo ossessivamente a guardare il cellulare e rileggere il mio messaggio. Mi chiedo se non sia troppo strano per lui.
Appoggio il cellulare e lo giro decidendo di smettere di fissarlo, ma non riesco. Ho più volte l'illusione che il telefono abbia vibrato, così decido di togliere suoneria e la vibrazione, ma dopo 10 secondi mi decido a rimetterla. Quando dopo almeno 15 minuti il mio cellulare si decide a suonare, lo afferro al volo.Honey! Il tuo invito mi stupisce, ma come posso biasimarti? Facciamo dopodomani? Domani sono già prenotato da una ragazza ;) Troviamoci là.
Sono molto delusa dal suo messaggio.
Chi è questa ragazza e da dove salta fuori? Che poi cosa vuol dire prenotato? E' un servizio di gigolò? Se ha trovato una ragazza che senso ha dichiararmi? D'altronde però potrebbe comunque essere utile per togliermi un peso.
Non devo demordere. L'unica soluzione è uscire con lui e cercare di indagare prima di lanciarmi in una folle dichiarazione d'amore.
Il giorno dopo sono davvero in fibrillazione, tanto che continuo a telefonare a Ricky e le altre. Alla fine sono tutti così stufi delle mie chiamate ossessive che decidono di presentarsi a casa mia per aiutarmi a scegliere il look adatto.
<<Non ho niente da mettere! Cosa posso mettere domani?>>, dico disperat, mentre fisso il mio armadio straripante.
<<Mettiti la mini di jeans e un dolcevita, sotto al cappotto perché è tornato il freddo e col giacchino congeleresti>> esclama Ricky.
<<Forse sarebbe un bene se avesse freddo. Sappiamo tutti quanto certe cose attirino i ragazzi>>, continua Michi indicando con la mano il mio seno.
<<Oh mamma mia...Non siamo in una puntata di Sex and the City!>>, ribatto, mentre lei allarga le braccia alzando gli occhi al cielo.
<<Tacchi, assolutamente! E un bel vestito>>, dice Ilaria.
<<Ila, escono nel pomeriggio e in più lei gli deve piacere al naturale! Metti la camicia >>, sostiene Giorgia.
<<La conosce già al naturale! Lo deve conquistare per fargli capire che sa essere anche una strafiga>>, le risponde Ilaria.
<<No aspetta! Mettiti solo il cappotto, mutande, reggiseno e autoreggenti>> urla Ricky illuminandosi, come se avesse avuto l'idea migliore del mondo. Io mi limito ad alzare gli occhi al cielo.
<<Io dico di mettere dei jeans superskinny! E qualcosa di così scollato da fargli venire voglia di saltarti addosso, lì davanti a tutti>> ribatte Michela.
<<Vi rendete conto che non mi state aiutando? Avete tutti idee diverse!>>.
Alla fine faccio di testa mia e opto per il solito look easy: jeans neri, camicia azzurra aderente e sbottonata al punto giusto e stivaletti con un po' di tacco.
<<Cosa gli dirai?>>.
<<Niente! Lo afferrerà per il cappotto, lo spingerà al muro e lo bacerà passionalmente! Vero Sabri?>> risponde Michela.
<<Ti ignoro Michi. Comunque, non ne ho idea>> dico alzando la mano. Soprattutto non dopo quello strano messaggio sul fatto che oggi era prenotato da una ragazza.
Non ho tempo per pensarci perché la routine pre-appuntamento è lunga e devo sistemarmi le sopracciglia, fare una maschera per eliminare i maledetti punti neri, sistemarmi i capelli, farmi le unghie e fare il massaggio anti-cellulite (lo so, non fa miracoli, ma spero sempre che basti una passata e la cellulite sparisca). In ogni caso Alan non vedrà di certo le mie gambe. I baffetti! Come posso dimenticarli? Se non li facessi diventerei baffuta come un marajà probabilmente! Alcuni dicono che le donne baffute piacciono, ma non è questo il momento per scoprire se è veramente così.
Certo che se fossi un uomo non avrei tutti questi problemi!
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La dura vita delle ragazze single
ChickLitAvete mai immaginato come sarebbe stata Bridget Jones se avesse avuto 18 anni? Sabrina si sente come lei: una ragazza normalissima, impacciata e divertente, con una voglia folle di innamorarsi come qualsiasi ragazza della sua età. Quando, durante...