capitolo 5.

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In questo capitolo ci saranno dei messaggi.
Quando la scrittura è in corsivo, il mittente è Kristian, se è in grassetto la mittente è Angela.

Erano le cinque del mattino quando Angela si svegliò di colpo dopo aver avuto un incubo come accadeva spesso negli ultimi due anni.
Respirava male e il cuore pareva volerle uscire dal petto per la velocità con cui batteva.
Senza pensarci, la ragazza prese il telefono e copiò il numero che la sera prima trascrisse su un foglio prima di cancellarlo dal suo braccio.

"Hei, sei sveglio? Sono Angela." digitò velocemente per poi inviarlo subito dopo, per evitare che se pentisse e cambiasse quindi idea.
Pochi secondi dopo il telefono vibrò, segno che aveva ricevuto un messaggio.
"Angela! Pensavo che non mi avresti scritto in realtà, come mai già sveglia?"
Angela rise tra sé per il modo confidenziale con cui stavano parlando nonostante il fatto che la sera prima gli avesse dato dell'arrogante esibizionista.
"Mi sveglio sempre presto la mattina.. Tu?"
"Mi sa tanto di bugia, mh..
Beh, in realtà mi hai svegliato tu, ho il sonno leggero e la suoneria di una notifica basta a interromperlo."
"Oh.. Scusami.."
"Ma tranquilla! Senti perché non ti prepari? Sono da te tra venti minuti, ti porto in un posto."
"Okay, ma come fai a sapere dove abito?"
"Diciamo che ho i miei segreti, a tra poco piccoletta.;)"
Angela sbuffò per forse la decima volta in quei due giorni ma non gli scrisse nulla, sapeva che quel ragazzo non le avrebbe detto come conoscesse il suo indirizzo neanche sotto tortura.

N/A:
Grazie a tutti quelli che stanno seguendo questa storia, è una cosa bellissima per me.

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