capitolo 11.

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Dopo l'ora di matematica tutto era andato alla perfezione, nessun insulto, nessuna spinta, niente.
Solo commenti come "oggi ha le mestruazioni" e risposte come "abituati caro che da oggi non andranno più via".
Uscita da scuola lo vide.
Era appoggiato vicino alla sua auto bianca, i capelli tirati all'indietro dalla lacca, vestito interamente di nero e le sopracciglia aggrottate mentre con gli occhi scrutava la zona alla ricerca di qualcuno.
Quando dopo pochi secondi questi ultimi videro Angela un sorriso nacque sul viso di entrambi.
-Ehy- disse Angela abbracciandolo.
-Siamo affettuose oggi?-
-Oddio, qualcuno che non insinua che io abbia le mestruazioni-
-Chi lo ha insinuato?-
-Ti racconto in macchina, dove andiamo?-
-A prendere Thomas a scuola e poi al fast food vicino al cinema-
-Mhh.. Hamburger- disse con occhi sognanti Angela, facendo ridere il moro.

-Davvero le hai detto quella cosa? Ma sei grande!-
-Oh si, lo so- disse vantandosi Angela.
Aveva raccontato a Kristian del suo battibecco con Lidia e lui sembrava fiero di lei, proprio come un padre lo sarebbe stato se il suo bambino avesse preso un buon voto a scuola.
Angela prese una sigaretta dal suo pacchetto durante il tragitto che però Kristian buttò dal finestrino.
-Eh no piccoletta, non si fuma nella mia Cindy-
-Che pallee. Hai davvero dato un nome ad un'auto?-
-Che problema c'è?- chiese accostando l'auto davanti le elementari e scendendo da essa.
-Ehy!- esclamò Thomas correndo verso Angela.
-Sei amica del mio fratellone?-
-Eh già, ciao Thomas!-
-Fratellone!- urlò il bimbo abbracciando Kristian, -viene anche..-
-Angela, sì viene- intervenne Kristian prima che finisse di parlare.
-Che bello! Che bello!- urlò saltellando felice facendo sorridere Angela.
Poi, insieme, si recarono al fast food.

**
-Grazie per il pranzo, hai un fratello simpaticissimo.-
Kristian e Angela erano davanti la casa di quest'ultima dopo aver mangiato insieme, mentre Thomas dormiva in macchina.
-Di nulla piccoletta, che ne dici di vederci oggi?-
-Scusami devo studiare.. Domani ho un test a scuola e quest'anno devo dare il meglio per diplomarmi- disse Angela dispiaciuta.
-Tranquilla allora, buona fortuna- le sorrise e le lasciò un bacio in fronte per poi rientrare in macchina e andare via.

N/A:
Spero che la storia vi stia piacendo, fatemi sapere cosa ne pensate.

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