Angela, quella mattina, si era preparata in circa dieci minuti.
Non era mai stata la tipa che impiegava ore a prepararsi, a lei bastava poco, in fondo sapeva che non sarebbe mai stata bella.
Aveva indossato un paio di jeans stretti e un maglioncino nero -il suo colore preferito- e come trucco aveva messo solo un filo di mascara per non rischiare di sembrare un panda a tutti gli effetti se il trucco le si fosse sciolto.
Mentre aspettava l'arrivo di Kristian si osservò allo specchio.
I ricci capelli castani le scendevano sulle spalle arrivandole fin sotto il seno e le incorniciavano quel viso tondo che fin troppo odiava.
I suoi occhi castani erano spenti mentre osservava tutti i suoi difetti.
Il naso troppo grande, le labbra estremamente sottili, il seno piccolo, la pancia tonda, le gambe grandi sopra e piccole alle caviglie, tutto non andava bene in lei, si considerava un mostro.
Poi, suonarono il campanello e andò ad aprire trovandosi davanti un Kristian con un sorriso a trentadue denti che si affievolì fino a sparire del tutto quando vide il volto della ragazza.
-Hei.. Cosa succede? Perché piangi?- le chiese asciugando le lacrime che scendevano incontrollate sul volto di Angela che fino a quel momento non si era resa conto di esse.
Quando si lasciò scappare un singhiozzo, Kristian la strinse forte tra le sue braccia e prese ad accarezzarle i capelli, facendola calmare in poco tempo.
-Ehm.. Grazie..- gli disse Angela staccandosi dall'abbraccio con un lieve sorriso.
-Wow, la piccoletta sa anche sorridere allora- scherzò lui.
-Gne, non ti ci abituare però-
-Lo immaginavo, che peccato però, hai davvero un bel sorriso.
Adesso vieni, ti porto in un posto che scommetto ti piacerà-.
STAI LEGGENDO
'It's all okay'.
Random"E in quel momento ebbi la certezza che lui fosse la persona giusta". Storia di una ragazza che impara ad amarsi grazie ad un ragazzo diverso dagli altri. È la mia prima storia in assoluto, passate.