Sento freddo, apro gli occhi e noto di essere del tutto scoperto, quell'idiota si è rubato tutte le coperte! Mi avvicino a lui scostando le lenzuola e il piumino, ritrovando il suo corpo caldo, è un piacere sentirne il contatto. Ha la giacca del pigiama mezza slacciata così appoggio la testa sul suo petto carezzando la fasciatura della ferita, non si è lamentato stanotte, spero solo non sia peggiorata la sua situazione.
J- mpff, mi fai solletico...
Sento la sua mano adagiarsi sopra la mia testa e carezzarla, chiudo gli occhi per un po', strusciandomi di tanto in tanto a quel contatto piacevole.
J- Sembri un gatto che fa le fusa...
- FRRRRRRRRRRR-
Ride, sono al buio ma riesco benissimo ad immaginarmi il suo sorriso.
Continuo a strusciare la testa sul suo petto mentre la sua mano dalla testa è scesa alla nuca, che strana sensazione...sono come frastornato, percosso da tanti piccoli brividi e il respiro si fa pesante mentre cerco sempre più contatto con quella mano.
J- Teahyung non fare così...
Si spinge lentamente verso di me poggiando la fronte alla mia, il nostro respiro caldo e pesante si mescola mentre anche io ho cominciato a carezzarlo appena sotto l'ombelico. Geme quando passo le unghie su quel tratto di pelle nuda, lo sento spingersi più a me, come se ad ogni carezza m'incentivasse a scendere più in basso. Cerco le sue labbra rilasciandoci un piccolo bacio che comincia a ricambiare con altri baci d'esplorazione mentre le mie dita scendono a toccare l'elastico dei suoi boxer, lo sento fremere mentre le sue mani tremanti e inesperte slacciano la mia camicia.
Tutt'un tratto la luce si accende e mia madre avvisa che il pranzo è pronto, mi raggela il sangue, sia per la situazione che per il perfetto tempismo di quella donna. Jimin sospira e si scosta da me, allacciandosi immediatamente la camicia, dandomi le spalle. Che stavamo facendo?! E ora come lo affronto? Resto ancora un attimo sdraiato, poso una mano sugli occhi...che casino, che penserà?
Sospiro frustrato. E se anche lui si allontanasse da me?
" Mi fai schifo ..." " Ha fatto tutto lui...ha iniziato lui a toccarmi, io non volevo fare niente..." "è solo colpa sua!" Voci che non vorrei più sentire tornano a farsi insistenti nella mia mente...Sono sbagliato, lo so...
- ... Scusa ...-
Lo sussurro con la voce spezzata, non so neanche che dirgli, non voglio neanche guardarlo, non voglio essere giudicato ancora.
- Scusa...-
Sento uno spostamento accanto a me e poco dopo le sue labbra sono di nuovo sulle mie.
Scosto la mano dagli occhi per guardarlo, mentre, rosso in volto sorride.
J- Le cose si fanno in due...
Scosta lo sguardo da me, per puntarlo sulle coperte.
J- Non...non so che sta succedendo, ma ho capito che non siamo indifferenti l'uno all'altro perciò... lasciamo andare le cose così a- a me fa piacere riceve certe attenzioni da te...
Ha finito la frase in un sussurro, non guardandomi, e avendo i lacrimoni agli occhi. E' tenero e in più quelle parole mi fanno felice, lui è l'unico che invece di andarsene e puntarmi il dito contro si è preso le sue responsabilità. M'inginocchio di fronte a lui e con le dita asciugo i suoi occhi lacrimanti.
- Ti imbarazzi con poco...-
Lo prendo in giro ricevendo una pizzicata al capezzolo, ma lo trovo tremendamente tenero.
Scendiamo a mangiare mentre per l'ennesima volta Min mi ricorda che non gli ho permesso di vedere il Film ieri e che quindi dopo pranzo vuole vederlo a tutti i costi. Quando piagnucola così sembra un bambino dell'asilo.
J- Signora, lei con tutto questo cibo mi vizia!
Eccolo quello sfacciato che fa gli occhi dolci a mia madre, quando per la seconda volta gli riempie il piatto
"Figurati figliolo. In parte è per ringraziarti, sai, mio figlio è un po' timido e chiuso..."
J- Ha ragione a volte è anche scorbutico...
Punto il mio sguardo su di lui ma non mi degna minimamente d'interesse, continua a confabulare con mia madre. Anche se la cosa mi infastidisce c'è comunque una bella atmosfera, vorrei restasse così per sempre.
- Chi sarebbe lo scorbutico?!-
Lo butto sul letto, cercando di soffocarlo con il cuscino. Impreca e riesce a liberarsi.
J- Ma sei scemo! Sono ancora convalescente!
- A me sembra che tu lo sia quando ti fa comodo ormai...-
Ricevo uno sguardo torvo e si siede compostamente sul letto.
J- Fammi vedere il film!
Che barba, quando vuole sa essere veramente pesante.
IL Re Leone...Quante volte l'avrò visto da piccolo? E Ancora alcune scene mi fanno ridere. Min preso dal film ogni tanto fa l'eco a Timon, è rilassante guardarlo, accoccolato tra le mie braccia.
Avevo dimenticato anche di quanto potesse essere triste, è un film che commuove ma il brunetto tra le mie braccia sta letteralmente versando fiumi di lacrime, la cosa mi fa ridere ma mi fa anche tenerezza.
- Hei, cosa fai piangi?-
J- Non mi guardare, non dire niente mi vergogno...succede sempre così, che imbarazzo.
Alzo il suo viso e cerco di asciugargli gli occhi, avvicinandomi a lui.
J- penserai che sono penoso...
Si imbroncia ma poso un bacio sulle sue labbra.
- No sei carino...-
Arrossisce, sorridendo timidamente.
J- Ma io sono sempre carino! Che facciamo dopo il film?
- Non lo so...non lavori?-
J- Oggi voglio stare con te...andiamo in centro?
Annuisco mentre riportiamo entrambi l'attenzione sui leoni. Ogni tanto sbircio le sue espressioni,
sono in continuo cambiamento, sono contento di averlo incontrato anche se tutto questo ho paura che sia semplicemente un sogno.
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CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)
FanfictionNon esiste la vita perfetta, chi è convinto di viverla non è altro che l'ennesimo sciagurato che ammaliato da quelli che generalmente possiamo chiamare bei momenti, fortuna e felicità si lasciano trasportare da questi che non sono altro che attimi f...