Ho la testa confusa, mille preoccupazioni, mille paure, mille dubbi...da quanto Jimin sa tutto? Perché non me ne ha mai parlato? Vuole vendicarsi? No...se l'avesse voluto l'avrebbe gia fatto.
Ci siamo spinti oltre, troppo oltre a meno che non abbia intenzione di darmi il colpo di grazia ora che provo qualcosa per lui.
Imbocco le scale che portano al tetto mentre la voce disturbata e lontana di Jin mi chiama, non gli do peso, continuo per la mia strada con la mente occupata e quella foto stropicciata stretta tra le dita.
Credo sia giusto così comunque, dovevo parlargliene subito, dovevo dirgli la verità e non lasciare che il dubbio. se lo sapesse o meno, mi attanagliasse. Così avremmo risolto subito la questione senza intoppi sentimentali.
Sorrido mentre raggiungo l'altra parte del tetto, fermandomi sul cornicione. E' un sorriso amaro il mio, il sorriso di chi sa di avere colpa, il sorriso di chi ha peccato e di chi imperterrito ha continuato a farlo...se me ne fossi accorto prima...se avessi capito prima chi avevo davanti...cosa sarebbe cambiato? In qualche modo ci saremmo avvicinati lo stesso, in cuor mio lo sento. Allo stesso tempo quel sorriso viene bagnato dalle lacrime, lacrime di disperazione , di sofferenza...con che coraggio potrei affrontarlo? Con che coraggio potrei stare ancora al mondo dopo questo?! con che coraggio... allungo la mano nel vuoto, lasciando andare la fotografia, seguendo il gioco leggiadro mentre finisce per posarsi a terra. L'ho seguito anche se ho la vista offuscata.
"Cavolo è un bel volo da qua..."
Il cuore smette di battermi quando sento la voce di Jimin accanto a me. Non ho il coraggio di voltarmi dalla sua parte, sarà venuto a riscuotere la sua vendetta.
J- Vorresti buttarti?
Lo chiede, ma sa già la risposta. Sarebbe la cosa più giusta da fare per me...smetterei di soffrire e far soffrire gli altri. Mi limito ad annuire
J- Capisco...
Lo dice guardando lontano, verso il centro della città, mentre dietro di noi sento le voci degli altri, fanno eco, non sento che dicono ma sono sicuro mi stiano incitando a farlo. Porto un piede in avanti, quando Min mi si para innanzi per evitare che faccia qualche stupidata, ma mette il piede in fallo trovandosi nel vuoto, è un attimo, vedo la sua morte passarmi davanti agli occhi e immediatamente lo afferro per la mano, anche gli altri corrono ad aiutarci. Mi ritrovo seduto a terra con Jimin a pochi centimetri, lo sguardo vitreo perso nel nulla.K- Hyung...stai bene?
Sentendo la voce del suo amico sembra riprendersi, puntando lo sguardo truce nel mio. Ho il cuore che batte forte ma non ho il coraggio di fare e dire niente, potevo perderlo sentendomi ancora più in colpa...
J- E così volevi morire è?!
Un pugno raggiunge il mio stomaco, facendomi piegare dal dolore mentre il moro continua a sfogarsi su di me.
J- per una foto...per il suo significato...che stavi pensando eh?!- L'ho ucciso io...-
J- Non cerco vendetta se è quello che stai pensando. Non l'ho mai cercata! Jimmy non l'ha mai voluta! Lui voleva che ci incontrassimo, che ti conoscessi, che ci frequentassimo...perché stavi tentando di rovinare tutto con un gesto così codardo?!
- Lo sapevi...?-
Smette di picchiarmi, restando di fronte a me.
J- L'ho scoperto l'altra volta quando ho visto tuo fratello...Ho... ho trovato delle foto nella scatola delle cose di Jimmy e c'era anche quella, ho capito subito che eri tu ma avevo comunque dei dubbi. Il problema più grande era capire quello che provavo per te, Jimmy aveva ragione, ho finito per innamorarmi...di uno stupido codardo.
Altre lacrime solcano il mio viso, sono lacrime di speranza, forse anche di gioia. Provo felicità poi si butta tra le mie braccia piangendo come un bambino piccolo. Tutta la sua sicurezza l'ha abbandonato lasciandolo tra le mie braccia, tremante come una foglia. Mi sento mancare, soffre per colpa mia.
J- Mi sono spaventato!!! Pensavo di morire!!!!
Resto a coccolarlo mentre gli altri sospirano sollevati, solo Yoongi mi fissa turbato. Posso capirlo, sarà preoccupato per l'amico che sta cercando di alzarsi.
J- Abbiamo un appuntamento...prima però fammi mettere qualcosa sotto i denti o a mezzanotte non ci arrivo!
Picchietta le mani sul mio petto e assicurandosi che gli altri siano tutti di spalle schiocca un veloce bacio sulle mie labbra.
J- La prossima volta invece di cercare di suicidarti vieni da me, sarò ben lieto di ucciderti con le mie mani se serve a non farti fare un gesto così stupido...
Lo dice precedendomi con la voce tremante mentre ancora in catalessi lo fisso, si sta facendo forza lo capisco, devo rimediare, devo farlo stare bene o crollerà ancora.
J- Allora?! Taehyung-ssi ho fame!"Che carini questi!"
"Noooo guarda quelli!"
Le ragazze sono felici e guardarle alla fine sembra mettermi buonumore, anche se molte volte il mio sguardo cade sul bruno che, in mezzo alle due, setaccia bancarella dopo bancarella. Lui è peggio di una donna però mi sembra sia troppo vicino a loro.
"Taehyung ne prendiamo uno a testa?"
La piu alta mi mostra un gioiellino per il cellulare a forma di albero di natale innevato.
e che me ne faccio? Vedo però Min precedermi e sceglierne 4. Due li passa alle ragazze e uno lo da a me. Noto che il mio e il suo sono dello stesso colore. Sorrido anche se sicuramente non lo appenderò mai.
- Che stai facendo?-
Lo trattengo per la giacca, prima che possa rituffarsi con le ragazze in tutto quel trambusto.
J- Sto cercando di essere socievole...
- Già fin troppo mi pare-
J- EHHHHHHHHHHH? Sei geloso?
- No...-
Arrossisco rispondendo. Cavolo è ovvio che sia geloso, siamo ad un appuntamento e non mi calcola minimamente e in più sembrano entrambe affascinate dal suo modo di fare.
Mi da fastidio, troppo fastidio e quel suo sorrisetto compiaciuto stampato sul viso è ancora più fastidioso.
J- Fai finta di aggiustarmi la sciarpa
- Perché?-
J- Dai fallo e non chiedere...
Sospirando mi abbasso, poggiando le mani sulla sua sciarpa, trovandomi le sue labbra a pochi centimetri
J- gelosone!
Rilascia un altro veloce bacio sulla mia bocca prima di scomparire di nuovo tra la folla. Cerco invano di seguirlo ma sono veloci, non oso pensare cosa succede nei giorni di saldi.
"Che carini!!! Grazie!!!"
Parlano in coro le ragazze, ringraziandoci per i guanti che gli abbiamo regalato. Stare seduto in questo Bar è piacevole, c'è folla ma non casino. Sembrano tutti così contenti...lo penso mentre sento la mano di Min sotto il tavolo picchiettarmi sulla gamba, sta cercando la mia.
"Jiminiee sei stato bravissimo, stamattina eri così perfetto..."
J- Grazie ma non era niente di chè.
Sorride incontrando poi il mio sguardo, mi piace vederlo così sorridente.
Arrossisce violentemente, credo si sia ricordato di quello che gli ho sussurrato. Aspetto che le ragazze si assentino per andare al bagno e avvicinandomi al suo orecchio lo sussurro di nuovo.
- Ti amo...- Avvampa agitandosi sulla sedia mentre sorride timidamente. Quanto lo adoro, lo abbraccerei se potessi ma c'è troppa gente così restiamo semplicemente mano nella mano.
"Andiamo al Karaoke ora?"
Io me ne andrei anche a casa, non vedo l'ora di stringere il corpo del bruno sotto le coperte ma non posso certo farglielo presente e neanche mettergli pressione dopo quello che è successo oggi...però in un certo senso mi sento come se avessi tolto un peso dal cuore.
J- Va bene ne conosco uno carino!
Di nuovo va dietro alle ragazze, mentre una lo prende a braccetto, se potessi la fulminerei.
"Mi sembrate molto attaccati..."
L'altra mi si è affiancata.
- È il mio migliore amico...-
"Sei sicuro che non sia qualcosa di più?"
Mi volto a guardarla. Dove sta cercando di parare? Lo sanno tutti che ho certe tendenze a scuola...
"Non offenderti, non ti sto giudicando solo che sembri un po' troppo premuroso con lui..."
- Non offenderti ma non sono affari tuoi...-
"Non volevo mancarti di rispetto"
- Bè l'hai fatto!-
M'infastidisce che la gente s'impicci delle cose degli altri ma alla fine tutto il mondo è impiccione devo solo farci l'abitudine.
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CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)
FanfictionNon esiste la vita perfetta, chi è convinto di viverla non è altro che l'ennesimo sciagurato che ammaliato da quelli che generalmente possiamo chiamare bei momenti, fortuna e felicità si lasciano trasportare da questi che non sono altro che attimi f...