Riuscire a mentire alla persona per la quale provi qualcosa non è facile e la tua coscienza te lo fa notare ogni minuto, ogni istante che il tuo sguardo si posa sul suo viso e questo viene ricambiato con un sorriso, uno splendido e luminoso sorriso. Non puoi immaginare quanto sia combattuto in questo momento. Continuare a fingere, con la speranza che questa situazione resti nel dimenticatoio e piano il suo ricordo svanisca o buttargli in faccia la realtà, la cruda realtà, perché alla fine se stiamo a guardare le cose come devono andare sono ancora quello che dovrebbe porre fine alla sua vita, sono quello che dovrebbe tradirlo, lo sarei se avessi intenzione di tornare in quell'inferno.
Lo sento muoversi nel mio abbraccio, mentre suona, sposta il viso verso il mio lasciando passare i suoi morbidi e profumati capelli sulla mia guancia, strusciandosi per cercare una carezza.
J- Sei pensieroso oggi...
- Uhm...? Ah! È che non vedo l'ora di dormire ancora con te!-
Mento, a dire la verità pensavo a quanto mi sento stronzo ma non voglio dirti niente, niente che potrebbe rovinarci le feste, almeno per ora voglio passare questi giorni con lui felicemente.
J- Ehi, non avrai strane idee vero?!
Lo dice scherzando, smettendo di suonare, mentre tenta di liberarsi dal mio abbraccio che tengo ben saldo costringendolo a rigirare nuovamente il viso in avanti e appoggiando la testa nell'incavo del suo collo, strusciandomi e stringendo più forte quell'abbraccio che ho paura di far finire. Restiamo per un po' a coccolarci, cercando di raccogliere più calore l'uno dall'altro mentre le sue dita si muovo lievi sui tasti del pianoforte, intonando una melodia dolce che contiene comunque un velo di tristezza...quella tristezza la colgo, TUTTA, ed è inutile la lotta che ho intrapreso con le lacrime per non lasciarle libere, per non dargli una preoccupazione in più.
J- ...tesoro che cosa succede?!...
Il suo tono è dolce e preoccupato al tempo stesso, lo stringo di più mentre nascondo il viso sulla sua spalla restandogli sempre dietro. Sento le sue mani sulle mie, scioglie quel contatto per girarsi ma ho come la sensazione di essere stato abbandonato così mi getto istintivamente addosso a lui facendo capitolare entrambi a terra, finendo di nuovo per nascondere il viso sul suo petto, mentre tremo, stringendo la stoffa della sua camicia tra le mani.
J- Taehyung...ehi tesoro che succede?
Poggia una mano sotto al mio mento, costringendomi ad alzare lo sguardo, facendomi incontrare il suo preoccupato. Mi sento un mostro, non c'è la faccio, non riesco a sostenere il suo sguardo mi sento male, il respiro manca mentre la voglia di pugnalarmi e non dover più vedere quelle pupille spaventate prende il sopravvento, costringendomi ad abbassare nuovamente lo sguardo mentre uno spasmo più forte degli altri coglie il mio corpo.
- N_nn_non guardarmi...non guardarmi...NON GUARDARMI!
Sento le sue labbra rilasciare un bacio sulla fronte mentre accarezza la mia schiena, la sua voce è roca, spezzata, lo sto facendo stare male.
J- Perché...perché non devo guardarti...?
- Sono, sono un mostro...io sono un mostro! Non devo stare tra le tua braccia, non devi consolarmi non...-
Le sue labbra raccolgono le mie lacrime salate, bloccandomi il respiro mentre poggiando le mani sui miei fianchi cerca di tirarmi a sè, toccando uno dei lividi che YoungWo ha lasciato sul mio corpo col suo passaggio, facendomi lamentare.
J- Che hai...ti fa male?
Scuoto la testa in segno negativo ma riesco solo a balbettare qualcosa mentre subito slaccia la mia camicia alzando la canottiera e scoprendo così il mio busto pieno di lividi e morsi. Mi sento in colpa anche per questo ed ho paura, paura che non mi accetti più sapendo quello che succede ogni volta che finisco tra le mani di quello che dovrebbe essere mio "fratello" venendo lo stesso a consoscenza del perchè succede e costringendolo a guardare in faccia la realtà, quella realtà che nemmeno io oso affrontare...
J- Co_cosa ti è successo?
Si fa serio, non oso aprire gli occhi restando inginocchiato innanzi a lui, non ho il coraggio di incontrare il suo sguardo, mi sento in gabbia...
J- Taehyung che è successo?!
- Non è niente...-
J- come non è niente?! Dimmi che è successo!
- No!-
J- Tae...
- NO! NON VOGLIO DIRTI CHE E' SUCCESSO! NON SONO AFFARI TUOI, PERCHE' VUOI SAPERE SEMPRE TUTTO?! NON ESISTI SOLO TU ! SE...-
Il suo sguardo è raggelato, lo vedo mentre gli occhi lucidi tradiscono il suo stato.
J- Già...ogni tanto me ne dimentico...
Sorride, guardando a terra. E' un sorriso forzato, che cerca di non sfociare in pianto. La voce lo tradisce del tutto mentre la mia coscienza urla. Per proteggere me stesso lo sto facendo soffrire.
- Min...-
J- Mi dimentico sempre che siamo amici e niente di più e magari quelle cose a te piacciono anche...
Si alza, facendo segno verso i miei lividi prima di andarsene, sentendolo sussurrare.
J- scusa se ho invaso troppo il tuo territorio, dando le cose per scontate .
Sparisce per il corridoio mentre resto a piangermi addosso incapace di seguirlo. Codardo, nel non sapergli raccontare la verità.
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CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)
FanfictionNon esiste la vita perfetta, chi è convinto di viverla non è altro che l'ennesimo sciagurato che ammaliato da quelli che generalmente possiamo chiamare bei momenti, fortuna e felicità si lasciano trasportare da questi che non sono altro che attimi f...