CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)

Capitolo 26

-Jimin Pov-

Resto sdraiato in questo letto scosso dai tremori della febbre mentre Tae, indaffarato, prepara delle borse riempiendole con le sue cose. Lo seguo con lo sguardo, è assorto nei suoi pensieri continuando a camminare avanti e indietro per la stanza, a volte inutilmente, maledicendosi poi per aver dimenticato cosa doveva fare. L'ho sentito prima telefonare a Hoog, probabilmente ci terrà con lui anche se non ho speranze in una cura...Youngwo è stato preciso e mi fido di lui, d'altronde è un vero appassionato.

E' piacevole guardarlo, le sue espressioni mi fanno sorridere resterei ad ammirarlo per sempre ma purtroppo non posso farlo. Sospiro sconsolato attirando l'attenzione del castano che corre a posare un bacio sulla mia fronte, è piacevole, mi piace avere questo tipo di contatti con lui, anche ora che sto male sono come un piccolo sollievo, però è meglio che non glielo dica altrimenti l'avrei attaccato 24 ore su 24. Sorrido al pensiero.

T- Sei di buon umore?

Annuisco

T- Io davvero amore non so come fai a resistere...puoi lamentarti se ti fa sentire meglio...

Faccio un segno di negazione con la testa

- Va bene così.-

Non me lo permetto, è vero sto malissimo, questa febbre che continua a venire ed andare mi stordisce e da ieri ho cominciato veramente a sentire l'effetto del veleno...è come se ci fosse un incendio nel mio corpo, un incendio che distrugge tutto quello che incontra è indomabile e la sofferenza è tanta ma non voglio dare più preoccupazioni, di quelle che ha, a Taehyung. Non voglio vederlo piangere ogni volta che mi guarda, mi bastano i suoi occhi lucidi per farmi sentire stringere il cuore. YoungWo ha ragione, io mi sono rammollito, è solo colpa mia se è riuscito a colpirmi lui svolgeva solo il suo compito, io ho permesso che lo facesse ed ora non ho il diritto di lamentarmi, tanto meno di prendermela con lui.
Chiudo gli occhi per poco scacciando le lacrime che vogliono uscire, non devo piangere devo essere forte, devo lottare per il tempo che posso e regalare altri momenti belli a questo splendido ragazzo che mi ha fatto riscoprire la felicità ed il piacere di essere amati.

- Taehyung vieni qua...-

Si scosta dalla borsa sul pavimento raggiungendomi, sedendosi accanto a me sul letto.

T- dimmi piccolo...

Mi scruta soffermandosi più volte sulle mie labbra, sorrido venendo ricambiato mentre mi abbraccia.

- Grazie...-

T- Di cosa?

Torna a fissarmi mentre avvicino le labbra alle sue.

- Di esistere.-

Lo sussurro massaggiando delicatamente le sue labbra con le mie, posando poi una carezza sulla sua guancia facendo finire quel contatto mentre in sottofondo un campanello suona.

T- Sono venuti a prenderci...

Rilascia velocemente un bacio sulla mia fronte prima di alzarsi e dirigersi verso la porta

T- Ce ne andiamo da qui tesoro...

Lo dice mentre resto a fissare la porta aperta in attesa del suo ritorno.

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-POV TAEHYUNG-

Percorro la strada che porta alla porta in fretta, voglio andarmene, portare Jimin al sicuro, cercare con tutte le mie forze di aiutarlo non può finire così deve esserci un antidoto per forza...YoungWo lo aveva, YoungWo poteva salvarlo...mi fermo tremando per la rabbia, perché sono arrivato realmente solo ora a questa conclusione? Perché non ci ho pensato prima?
Magari è ancora nella sua stanza, in qualche cassetto. Apro la porta sgranando gli occhi per la sorpresa.

- JungKook...che ci fai qui?-

J- Siamo venuti a prendervi.

- C_Che succede? cioè noi...-

Non ci capisco niente, perché loro 3 sono qui? Non abbiamo tempo da perdere...

- Sentite...-

Sono intento a rimandarli a casa quando il più piccolo punta lo sguardo serio nel mio.

J- Dove è?

- Sopra...-

Interdetto lo lascio passare, mi odia, l'ho capito ho notato tutto l'odio nel suo sguardo ma ora è meglio capire che sta succedendo, penserò dopo a lui.

- Ragazzi...questo non è un bel momento...-

J- Tranquillo Taehyung, seguiteci per ora...avremo tutto il tempo per parlare.

Jin mi sorpassa seguendo JungKook mentre Suga poggia una mano sulla mia spalla per confortarmi.

S- Fidati di noi...

Annuisco, non capendo niente ma mi fido...Di Yoongi mi fido. Lo seguo mentre arriva alla mia camera, vedendo Jin e JungKook abbracciati al bruno.

S- Jimin...

Corre anche lui ad abbracciare l'amico mentre resto a guardare la scena con una morsa al cuore.