CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)

Capitolo 28 Pov Taehyung

Vedo Jungkook puntare lo sguardo su di me girandosi poi dall'altra parte quando passa, la noto quella mano chiusa a pugno che trema, deglutisco a vuoto ma la voce di Jin mi raggiunge.
Sembra stanca, rassegnata.

SJ- Vai da lui...ti sta aspettando.

Lo guardo preoccupato mentre annuisce solamente guardandomi negli occhi, posando una mano sulla mia spalla quando passo e m'accingo ad entrare nella stanza. È una camera normale, un letto a baldacchino nel mezzo coperto da delle pesanti tende, accanto vi sono dei comodini ove vedo poggiato delle siringhe. Le guardo, sperando che una di quelle abbia contenuto un antidoto mentre piano avanzo verso la figura di Jimin che sospirando chiama il mio nome, cercando la mia mano con la sua.

- Sono qua amore...-

Mi siedo accanto a lui sul grande letto sentendolo respirare affannosamente, accarezzo la sua fronte, parando il viso innanzi al suo.

C- Sdraiati con me...

Annuisco scostando le coperte e sistemandomi accanto al suo corpo che subito si accosta al mio, riprendo a toccargli i capelli mentre socchiude gli occhi.

C- Non...non avrei mai pensato che saremmo seriamente finiti così...

- Così come?-

C- Insieme...

Sorride stancamente.

C- è la prima volta che mi innamoro di un ragazzo...tu mi hai rubato il cuore...e l'anima.

- Se davvero potessi rubarti il cuore non sarei così in apprensione ora...-

Porto la sua mano verso il mio cuore facendogli sentire il battito accelerato, facendogli capire che sto aspettando, che questa attesa mi sta facendo impazzire eppure allo stesso tempo non voglio sapere. Sospira tenendo gli occhi chiusi, beandosi delle carezze. Avvicino di poco il viso al suo, sentendo il suo respiro pesante.

C- Non avvicinarti troppo...

- Perché?-

C– Non ho un buon odore...

Sorrido amaramente, si preoccupa di questo? Lascio che le mie labbra aderiscano alle sue, chiedendo il permesso per poter approfondire il bacio ma si scansa.

C- No amore davvero...

- Ma io lo voglio...non importa se sai di buono o meno, non è quello che mi interessa. Quello che voglio è il tuo cuore, il tuo amore...

C- Sto marcendo Taehyung...io sto marcendo dentro...

Deglutisce mentre lacrime d'amarezza solcano il suo viso e sento i miei occhi bruciare lasciando che le lacrime scorrano anche sul mio mentre sospiro, calando sul suo corpo, posando di nuovo le labbra sulle sue, forzandolo un poco a ricambiare il bacio sentendo timidamente la sua lingua collaborare. Non è un bacio sensuale, è uno scambio di baci disperati che si mischiano alle lacrime mentre ci ritroviamo, ogni tanto, a tirare su col naso ma non mi stacco, vorrei entrare in lui del tutto, stare dentro di lui ed accompagnarlo in questo...per anni ho pensato di essere marcio ma questa è realtà, non è la sua anima che si sta logorando, è il suo corpo ed il mio cuore.

- Non ti lascerò mai solo...mai.-

C- Non devi parlare così, hai tante cose da fare...

- Non voglio parlarne...l'antidoto?-

Nega con il capo mentre lo abbraccio, tenendo la sua testa tra le braccia poggiata al mio petto

H- l'antidoto è un bluff...

Mi volto di scatto verso l'uomo che entra nella stanza accompagnato dagli altri, si siedono tutti sul letto toccando Jimin che tenta invano di sorridere, mentre NamJoon scoppia in lacrime buttandosi su di noi, seguito da Hoseok. Le loro parole cercano essere di conforto inutilmente mentre lo sguardo del più piccolo scorre sulle coperte non riuscendo a guardarci, lascio scorrere la mano fino alla sua, anche lui ha il diritto di lasciarsi andare, di piangere per il suo amore che non potrà mai essere corrisposto ma che so sarà sempre presente nel suo cuore.
Mi guarda non capendo, scorgendo la mia disperazione nello sguardo mentre anche i suoi occhi diventano lucidi e corre a baciare le guance del moro sospirando mentre il Jin lo abbraccia.

- È...un bluff...-

H- Non è stato realmente creato...sono tutte prove quelle fatte...

Sospira e mi sembra più vecchio di quello che è.

H- posso bloccarlo momentaneamente ma non sconfiggerlo...

Alzo la testa di scatto ripuntando gli occhi in quelli piccoli del vecchio mentre tira su di sé anche l'attenzione degli altri.

NJ- Può...può realmente bloccarlo?

H- si...temporaneamente.

K- Come?

H- Posso iniettargli delle sostanze che bloccano l'avanzamento ma è da fare ogni 2 giorni...lo bloccherà momentaneamente, ripeto.

C- Qua...quanto posso...

H- giorni...settimane...

C- capisco ...

Lo vedo pensieroso mentre accarezza la mia mano con la sua. Il dottore invita gli altri ad uscire dicendomi di sbottonare la giacca del pigiama al moro mentre lui prepara la siringa porgendomela poi. Resto a guardarlo interdetto.

H- devi imparare tu...Jimin ha espressamente detto che vuole stare solo con te qua, noi saliremo il fine settimana.

Ho paura, paura di sbagliare, di portarlo prima alla morte ma lo sguardo dolce del mio ragazzo mi rilassa mentre sussurra un "mi fido di te" quasi labiale. Il dottore mi aiuta dirigendomi nei movimenti mentre assimilo bene il da farsi, porto l'ago appena sopra la ferita al fianco...

H- ora falla scendere di 2 tacche...

Lo dice mentre buca la pelle del moro che si lascia scappare una smorfia di dolore,
l'ho sentito lo sbalzo anche se minimo dell'ago che entrava nella sua carne...sospiro mentre sento la mano venire indirizzata all'altra ferita sulla sinistra, ho smesso di respirare ed il suo viso contorto non aiuta di certo i miei movimenti.

H- Devi essere deciso figliolo o il tuo ragazzo avrà solo pochi giorni. Il veleno si sta avvicinando sempre più ai polmoni...e lui non è messo di sicuro bene di salute se non facciamo così potrebbe morire d'insufficienza respiratoria o i polmoni potrebbero riempirsi d'acqua quindi deciso se lo vuoi al tuo fianco ancora per un po'...

Annuisco mentre dirigo da solo la mano verso l'ultima ferita, quella alla spalla e piano posiziono l'ago nella sua pelle rilasciando le ultime 2 tacche.

C- Grazie amore...Sei stato bravo...

Sospira mentre il dottore butta via la siringa e io mi risiedo con lui nel letto, venendo lasciati finalmente soli mentre le nostre mani corrono a cercare i nostri corpi carezzandoci a vicenda.

Resto a guardare il panorama fuori dalla finestra, sembra tutto così magico...le cascate...in lontananza sento lo scrosciare dell'acqua mentre le ombre colorate, che il timido sole invernale disegna sulle case circostanti, creano un dolce gioco di colori.

C- sei bello quando sei affascinato da qualcosa...

- Allora dovresti trovarmi sempre bello perché sono sempre affascinato da te!-

Lo dico schiudendo le sue labbra con le mie mentre piano lo aiuto ad alzarsi a sedere, lasciando posare la sua schiena al mio petto mentre anche il suo sguardo corre verso la finestra.
Ma quel silenzio viene disturbato dai nostri stomaci che richiedono cibo. Mi guarda arrossendo mentre tocco la sua fronte con la mia.

- Sei fresco...-

Annuisce, sorridendo.

- Come ti senti?-

C- il bruciore è lieve...mi spiace amore mio...

- Ssstttt...non dire più niente.-

Lo ribacio aiutandolo poi a scendere dal letto mentre, reggendosi a me, ci avviciniamo alla porta della camera per dirigerci in cucina e mangiare qualcosa.

K- Non ti converrebbe uscire dalla camera...

La porta si apre prima che possa afferrare la maniglia e Kookie fa la sua comparsa con in mano due piatti.

C- Voglio sedermi a tavola con voi, non ho intenzione di fare la vita da recluso...

Il moro sorride mentre carezza una guancia di Jimin con la mano, non posso fare a meno di distogliere lo sguardo infastidito, sentendo il suo sguardo su di me mentre piano poggia la mano sulla mia spalla.

K- Tu...Sei davvero importante per Jimin...Grazie...Grazie per averlo reso felice.

Annuisco mentre tutti e 3 raggiungiamo la cucina.

C- domani voglio fare un giro per questo paradiso...

K- si domani andiamo tutti a visitarlo...

SJ- copritevi bene però, non ho intenzione di tornare dopo 2 ore perché qualcuno ha tenuto solo la camicia mezza scollata sotto al giaccone...

Lo dice puntando lo sguardo verso Hoseok che smette di mangiare sentendosi interpellato.

JH- L'ho fatto solo una volta e poi sei stato male anche tu!

SJ- si ma io perché la sera ho mangiato con te e il cibo che abbiamo prenotato aveva qualcosa di strano!

Restiamo a sentire i loro amorevoli battibecchi mentre NamJoon ci fa vedere tutte le scorte della cucina, non manca proprio niente in questo posto, c'è di tutto, persino l'amore e un pizzico di felicità che riesce a fare capolino dai nostri sentimenti.