Capitolo 10 Taehyung Pov

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Mi sono fatto prendere dall'ansia appena l'ho visto, non gli ho neanche risposto e mi sono defilato prima che potesse succedere qualcosa, qualsiasi cosa. Non aspettavo di trovarmelo davanti così presto, dovevo prima assimilare la notizia invece eccolo li che mi guarda mentre percorro il corridoio, che strana sensazione, ho il batticuore ma è una sensazione scomoda.
Mi cambio mettendo i pantaloni del pigiama, i vestiti li butto sulla sedia così scompostamente, non ho voglia di metterli a posto. Guardo il mio riflesso nello specchio e sorrido guardando il pigiama rosso con gli orsi, ricordo la prima notte passata a casa di Min, il suo corpo così caldo accanto al mio, il respiro regolare, le labbra appena socchiuse...quelle labbra che ho baciato, assaggiato e che non vedo l'ora di divorare nuovamente, è una follia lo so però mi prende, mi ha preso dal primo momento in cui ho posato il mio sguardo sul suo, mi ha preso il suo modo di fare, giocoso e dolce, al tempo stesso sexy. Dio lui neanche si immagina quanto io lo trovi sexy. Persino pensarlo mi fa effetto, il solo ricordarlo concentra tutto il sangue nella mia parte più sensibile...quel sorrisino, quel dannato sorrisino malefico...

Yo- A cosa dobbiamo quel sorrisino?

Afferro in fretta la casacca del pigiama, indossandola e chiudendola. Spero sono non si accorga della mia erezione.

- Ti sei dimenticato le buone maniere?-

Yo- Con te non sono mai servite...


Lo dice avanzando minacciosamente, troppo. Mi ritrovo nell'angolo del muro, sono praticamente in gabbia.

- Lei...lei è qua?-

Yo- Dorme, tranquillo nessuno ci sentirà.


Avanza, e come succedeva un tempo, sento le forze abbandonarmi ma cerco lo stesso di spingerlo via, inutilmente. Sono debole, con lui è sempre stato così che voglia o meno sono sempre stato in sua balia.

Yo- Così bravo TaeTae, mi stavi aspettando vero? Hmm, si lo sento dalla tua voglia...

- N-No...sme-smettila...-


Riduce la distanza che c'è tra di noi scendendo immediatamente con la mano al cavallo dei miei pantaloni, trovando la mia erezione, liberandola dalla stoffa e passandoci la mano, guidando come al solito lui mentre con le poche forze che mi restano cerco di fare resistenza...la mia mente e il mio cuore non vogliono, ma il mio corpo mi tradisce.

Yo- Ssssst non alzare la voce, vuoi che ci scoprano?

No, non ho il coraggio di farmi trovare così, non nuovamente,
non con lui e non davanti a Lei che ha sempre cercato di essere carina con me anche quando YoungWo le ha detto che non avrebbe rinunciato comunque a me, mentre io volevo solo essere lasciato in pace.

- Nnnnghhhhhh...smettila...non c'è la faccio!-

Riesco ad urlarlo nella mia mente ma realmente esce solo un filo di voce, mentre le lacrime rigano il mio viso...tutto questo mi fa sentire tremendamente in colpa con Jimin.
Una volta finito l'amplesso resto singhiozzante, sdraiato sul mio letto. Lui è tornato in camera sua. Non è più come un tempo, non sono più così debole, non devo esserlo mentre un intenso bruciore s'insidia nel mio stomaco, costringendomi a correre in bagno rigettando non so cosa. Non ricordo neanche con cosa ho cenato.

Non so per quante ore ho dormito, lo stomaco fa male è come se avessi bisogno di mangiare ma allo stesso tempo sentissi di non riuscire a farlo. Metto a fuoco la stanza per accorgermi della testa del bruno posata accanto al mio cuscino. Che ora è? È gia finita scuola? Indossa la divisa.
Si è addormentato vegliandomi ma vederlo non mi ha mai fatto così male, sento gli occhi bruciare mentre ricominciano a lacrimare, in casa a quanto pare ci siamo solo noi.

J- hei Tae che succede?

Posa le labbra sui miei occhi, accogliendo le lacrime salate su di esse. Sento un bruciore in tutto il corpo, vorrei urlare, non so cosa non so neanche spiegare che mi stia accadendo, so solo che mi rifugio tra le sue braccia cominciando a singhiozzare mentre tenendomi stretto a se continua a baciarmi gli occhi, il viso, passando le mani tra i miei capelli e cercando di tranquillizzarmi ma non ci riesco, comincio a tremare mentre ho la sensazione di cadere nel nulla. Ho bisogno di lui, di sentirlo, ne ho assolutamente bisogno, come dell'aria che respiro.

- Jimin-

J- Dimmi piccolo...


- Ho bisogno di sentirti...-

J- Sono qua, tranquillo sono qua.

- No, Ho bisogno di sentire il tuo corpo sul mio.-


Come se lui potesse togliermi questo malessere, congiungo le braccia dietro alla sua testa e poggio le labbra sulle sue, ma non risponde titubante.

J- Sei appena stato male...

Si scioglie dalla mia presa e si alza, facendomi inginocchiare sul letto. Averlo accanto così comincia a farmi sentire meglio.

J- c'è la fai a stare su?

Annuisco non capendo dove voglia arrivare mentre passa la mano destra tra i miei capelli, è un contatto che mi tranquillizza e mi fa venire i brividi. Posa un dolce bacio sulla mia fronte mentre la mano sinistra s'intreccia con la mia. Fremo a quei contatti, mi rende così sensibile...si sposta di poco sulla tempia, scendendo piano a lasciarmi piccoli baci sparsi qua e là sempre sul viso, non toccando minimamente le labbra. Mi piace, è dolce, rilassante al tempo stesso e quando finalmente le sue labbra, anche se per poco, si posano sulle mie lasciandovi un piccolo bacio sento un nuovo sentimento, così caldo, emozionante. Il mio cuore prende un nuovo battito, irregolare ma non frenetico, un battito che solo lui sa farmi venire. Rido quando finisce per baciarmi la punta del naso, mordendomelo poi.

J- Avevo proprio ragione!

Sorride guardandomi e non capisco il motivo della frase.

J- Ricordi cosa ti avevo detto al telefono?

- Quando?-


J- L'ultima volta...Sei davvero stupendo quando ridi di gusto, il modo in cui socchiudi gli occhi, il sorriso smagliante e le fossette agli angoli della bocca...è una cosa che mi piacerebbe vedere spesso di te.

Rosso in volto, finisco per gettarmi su di lui, facendolo finire sdraiato sul letto sotto di me.

- Aaaahhhhhh cosa devo fare con te?!-

Ride mentre scompiglia i miei capelli

J- Perché?!

- Perché sei l' unico che riesce ad imbarazzarmi così!-

J- E meno male! Se non lo fossi avrei qualche problema! ...ahhhh...porco!


Traccio una lasciva leccata sul suo collo mentre parlo e a quel ansito comincio ad agitarmi finendo per piazzargli il ginocchio in mezzo alle gambe mentre con nonchalance slaccio la camicia della divisa scoprendo il ventre liscio, ancora un po' tumefatto. Passo le dita sul colpo ricevuto, mentre l'altra mano è scesa sul cavallo dei pantaloni, carezzando quella parte che sento già sveglia...

J- Taehyung-ssi...devo andare a lavoro...

Lo sussurra mentre, contorcendosi sotto le mie carezze, ansima sulle mie labbra prima che le unisca alle sue...

- Portami con te...-

Portami con te, non lasciarmi più solo in questa oscurità chiamata solitudine.
Sii la mia luce. L'unica vera luce, quella che quando scenderà il vero buio dell'oblio portò portare con me sentendomi forte ed immune a quelle creature che ostacolano il mio passaggio, raggiungendo finalmente insieme la libertà.

CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora