Ed è di nuovo lunedì. Stamattina è più fredda delle altre, la strada è ghiacciata e gli alberi nei dintorni sono completamente bianchi...mi piace vederli così però. Percorro la strada che porta a scuola mentre continuo a camminare un po' in disparte rispetto agli altri che gia strillando si danno il buongiorno. Ma come fate? Io sono ancora rincoglionito! Varco il cancello ed entro nella porta a vetro diretto al mio armadietto, continuo a sbadigliare, per questa storia non ho dormito tutta notte. E se cercassi di convincere mia madre a lasciarmi andare da Jimin?! So che me lo negherebbe ma com'è che si dice... la speranza è l'ultima a morire. Tzè che idiota,da quando penso così positivamente?
Poco tempo fa avrei dato tutto per perso...ma ora...da quando ho incontrato Lui.
Lo vedo svoltare l'angolo, sta camminando con una ragazza, sembra più grande di noi so che non dovrei farlo ma mi metto ad origliare la loro conversazione, non sento benissimo ma da quello che capisco lei gli ha chiesto di uscire, un appuntamento a quattro con me e una sua amica...Mica accetterai scemo!...
J- Mi spiace ma non posso
"Hai già qualcuno?"
J- No, ma non me la sento...neanche di tirare in mezzo Taehyung
"Ma sarebbe solo per una volta !"
J- cosa preferisci, che continui a parlarti qua a scuola come amico, o uscire un giorno con me per poi non rivolgerti neanche più la parola?
"Sei crudele!"
La vedo passare innanzi a me in lacrime, mentre la seguo con lo sguardo Min si inginocchia accanto a me.J- Woo da quando spii gli altri?
Cado nel sentirlo parlare, mentre allunga la mano per aiutarmi ad alzarmi.
J- odio queste situazioni...
Sbuffa aspettando che mi cambi le scarpe, poi ci dirigiamo in classe e ci sediamo ai nostri posti.
La situazione qua dentro è diventata vivibile per lo meno ma c'è qualcosa che non quadra, Min è un po' troppo silenzioso che sia ancora turbato per prima? Cerco di attirare la sua attenzione, più volte, ma le uniche cose che ricavo sono i suoi teneri sorrisini.
"Voi avete un comportamento ambiguo"
Uno dei compagni si avvicina a noi durante pranzo, effettivamente stare abbracciati in classe è un po' imbarazzante, hai tutti gli sguardi addosso.
J- E quindi?
Smette di mangiare per rispondere alla provocazione mentre cerco di riportare la sua attenzione su di me.
"Quindi evitate certe cose in classe...mi da fastidio vedere due ragazzi che fanno così"
J- Così come?
Si alza mentre tento di tenerlo seduto,
J- Ti da fastidio vedere due ragazzi che non si vergognano di mostrare il loro affetto? Quante volte tu abbracci gli altri mentre sei ubriaco?!
"Non volevo dire questo..."
J- E allora cosa volevi dire?
"è solo che..."
J- Solo che finchè non gli caccio la lingua in bocca non dovete rompere le scatole, se vi da fastidio guardarci giratevi da un'altra parte, la classe è ampia!
Riesco a tirarlo di peso fuori dalla classe e poi sul tetto, un po' di aria fredda gli farà solo bene.
- Si può sapere che ti è preso?-
J- mi da fastidio, mi danno fastidio queste reazioni. Si basano solo su ciò che vedono, che cavolo ne sanno loro di cosa proviamo? Di cosa ci lega?
- Non agitarti così-
J- No, mi agito invece...cazzo!
- Vieni qua.-
Allargo le braccia per fargli capire che lo voglio vicino, appena si appoggia a me lo sento sospirare, non dice niente ma sono sicuro ci sia qualcosa...
- Lavori oggi?-
Fa segno di no con la testa
J- oggi riposo!
Si scioglie dall'abbraccio e poi mi guarda.
J- Grazie TaeTae!
- Se mi chiami ancora così a Natale dormi fuori.-già Natale ... Non ho il coraggio di dirgli niente.
Sono passati 3 giorni da Lunedì, comincio a sentire la stanchezza sulle spalle mentre Min è sempre più silenzioso. Lunedì dopo scuola sono passato un po' da lui e mentre giocavamo con il nintendo ha ricevuto una telefonata...il tono della sua voce mi è parso un po' brusco. Che gli sta succedendo? Anche a chiederlo non risponde, sorride e dice di non preoccuparsi. Oggi ennesima telefonata, si sposta ancora di stanza e sento di nuovo la sua voce ingrossarsi, anche se non capisco molto che dice...parla in inglese.
- Tutto bene?-
Sbuffa.
J- era mio padre
- È successo qualcosa?-
J- No, rompe solo le scatole!
Si siede in braccio a me
- Hei non vedo lo schermo!-
J- infatti non è quello che devi guardare...
Sono senza respiro, come fa a bloccarmi così ogni volta? Avvicina il viso al mio e mi sporgo per dargli un bacio, in quel momento il campanello suona.
J- Ouf che balle...ogni volta!
Mi viene da ridere a vederlo borbottare per una cosa così. Lo seguo e mi affaccio anche io alla porta.
J- E voi che ci fate qua?
Sono dei compagni di terza.
"Ah...siete qua tutti e 2, bene!"
J- Bene cosa?
"Perché hai fatto piangere le nostre compagne?"
J- Io ho parlato con una...
"Ci sono rimaste male tutte e 2"
J- Non so che dire...mi spiace...
"Uscite con loro..."
J- Non vedo perché dovrei farlo...
- Se usciamo con loro poi ci lascerete in pace?-
J- Ma che ci escano loro se ci tengono tanto!
- Zitto Jimin.-
"Se uscite con loro una sola volta non vi romperemo più le scatole, siamo
stanchi di sentirle piagnucolare tutto il giorno."
- Va bene usciamo, ma solo una volta.-
"La vigilia di Natale"
Annuiamo e finalmente questi se ne vanno, guardando l'ora però noto che è anche l'ora in cui va al lavoro, come solito mi accompagna alla fermata della metrò.
- Ci vediamo domani allora...-
Sono titubante, non so se baciarlo o meno, ne avrei voglia ma...lo adoro quando fa così, sembra leggermi nel pensiero mentre le nostre lingue sono impegnate a ricorrersi, fregandocene della gente che passa.
J- Non vedo l'ora di poter dormire ancora con te...
Annuisco, pensando che è la stessa cosa che pensavo io. Avremo giorni diversi per dormire insieme e stavolta non intendo farmelo scappare . Ci scambiamo un ultimo bacio, per poi salire sulla metrò che mi riporta a casa. Sono contento, sto ancora pensando al piacevole contatto delle sue labbra quando apro la porta trovandomi davanti YoungWo, mi pietrifico.
Yo- Taehyung-ah...ti sembra questa l'ora di rincasare?!
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CATTIVI RAGAZZI /BTS/ VMIN (Completa)
FanfictionNon esiste la vita perfetta, chi è convinto di viverla non è altro che l'ennesimo sciagurato che ammaliato da quelli che generalmente possiamo chiamare bei momenti, fortuna e felicità si lasciano trasportare da questi che non sono altro che attimi f...