Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]

Capitolo 1 || La strana ragazza

4 anni prima di tutto

Oggi è una giornata molto calda. Non ne posso più. I miei mi hanno chiesto di andare al lavoro con loro, una ho rifiutato. Voglio prendermi una giornata libera e visto che la mattina del sabato non abbiamo scuola i miei vogliono che lavori anche oggi, ma no! Quindi ho chiesto a Jonatan di venire con me al lago. Io e Jonatan siamo compagni di classe, ma non parliamo molto perchè siamo costretti a studiare i draghi. Cosa che ritengo inutile poiché non esistono.
Ci iniziamo a preparare dopo l'alba e partiamo abbastanza in fretta.
Sarà ma ho l'impressione di essere seguito. E non da Jonatan.

Arriviamo al lago, ma scopriamo che l'arcata per entrare è chiusa.
"Ora come entriamo?"
"Non ne ho la minima idea. Proviamo a spostare qualcosa per vedere se troviamo un buco."
Iniziamo i lavori. Dopo un po' sentiamo una voce con un po di eco: fermatevi... fermatevi ora.
Strano. Non ci arrendiamo e continuiamo a scavare.
Dopo un po' un sasso colpisce la parete franata esattamente in parte alla mia testa. Poteva ammazzarmi!
Mi volto di scatto e noto un ombra nascondersi dietro una sporgenza corro lì e svolto l'angolo. Nessuno. Non una foglia che si muove. Eppure io ho visto che chi ha tirato il sasso si era nascosto qui!
Torno indietro da Jonatan e riprendiamo gli scavi per un varco.
Fermatevi ora... Fermatevi o pagherete le conseguenze!
Ancora quella voce!
Mi giro "allora dicci. Quali sono queste conseguenze?"
La prima sarà perdere i vostri amici, la seconda sarà pagare la vostra vita! Voi, Nicky state attenti dal parlare da solo.
"Nicky! Stai bene? Senti le voci?"
"Uh? A! No... Dev'essere il caldo."
"Dai torniamo a casa."
Ci rimettiamo in viaggio per tornare in dietro. Ormai si è fatto pure tardi.
Però ancora non ho capito cos'era quella voce.
"Vai avanti ancora un pezzo, io devo fare una sosta di servizio."
Capisco cosa intende e non replico. Più avanti riappare quell'ombra.
Te lo avevo detto
Sguaina una catana e corre verso di me. Sono immobilizzato. Non so cosa fare e mi sale il panico. Ho quattordici anni, non sono abituato a combattere esseri demoniaci armati.
Quell'ombra corre velocissima verso di me, poi salta e si tuffa nella mia ombra.
Io rimango scioccato. Un momento prima stavo per morire e quello dopo sono salvo. Ok?!?.
Jonatan torna e mi riporta a casa.

Appena mia madre mi vede si preoccupa
"Cos'è successo? Stai bene? Cosa ti serve?"
Io le faccio segno che voglio solo dormire.