Capitolo 39||Duello "amichevole"

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Mi passo una mano per asciugare il mio volto rigato dalle lacrime.
Guardo bene Tris, per imprimermi bene il suo volto nei miei ricordi.
"Bene ora duelliamo, non è rimasto molto tempo per farlo." Le dico con tono di sfida.
"Sicuro di essere abbastanza in forze per sostenere un duello?" Mi chiede lei premurosamente.
Io la guardo negli occhi e dopo un paio di secondi inizio a vedere più rosso, come se ci fosse un vetro colorato di fronte ai miei occhi.
Dallo sguardo stupito di Tris e dal forte calore che percepisco sul volto direi che è proprio fuoco la causa della variazione di colore.
"Iniziamo allora." Esclama, non troppo convinta.
Ci mettiamo in posizione uno di fronte all'altro. Inizio a scrutare Tris, per potere capire come batterla.
Ad un certo punto da dove è lei parte una specie di fantasma rosso che si muove un poco a zig-zag, dopo che si è mosso questo fantasma si muove anche Tris, seguendo fedelmente il fantasma.
Io inizio a schivare i suoi colpi karate utilizzando questo fantasma.
Inizio a caricare nella mano sinistra una fire ball continuando a evitare i graziosi colpi di Tris.
Dopo alcuni minuti Tris mi ha solo fatto alcuni graffi utilizzando velocissime sferzate per accompagnare i suoi colpi, mentre io ho in mano una fireball concentratissima.
Tris si ferma nuovamente per prendere fiato e io colgo il momento per sparare quel portentoso colpo.
Come la fireball lascia la custodia delle mie mani il suo potere si decomprime e ne scaturisce un'ondata di fuoco che brucia tutto quello che incontra in via retta.
Tris si para creandosi una cupola d'aria.
Noto la scia venirmi incontro e sferrarmi un calcio alla testa.
Io blocco il colpo, ma noto che non è potenziato con l'aria, ma indurito con la terra.
Guardo chi mi ha sferrato il colpo: tuta nera, una X sul busto.
Il Team Chaos.
"Master element:earth" urlo ai 4 venti.
Scatto e tiro un pugno in pancia all'uomo. Questi vola per qualche metro e ruzzola fino a fermarsi. Non si rialza.
Improvvisamente mi piomba addosso una fireball. Mi avvolge la testa, ma non mi danneggia.
Quando la sfera svanisce mi trovo circondato da membri del Team Chaos che tengono sollevato verso di me uno yari puntato verso di me.
Ne prendo uno per la lama e lo tiro nel centro del cerchio, rigiro lo yari e lo infilo nello stomaco. L'uomo geme e cade a terra.
Gli altri stringono ulteriormente la presa attorno all'arma.
Io inizio a fare girare un vortice intorno a me.
Gli uomini del team Chaos si allontanano qualche passo, allentando la presa.
Io accelero istantaneamente, facendo volare via tutte le armi ai miei nemici.
Faccio cessare il vento e raccolgo gli yari vicino alla mia mano sinistra, poi con una sfera di fuoco, più calda che potessi sciolgo le armi, le poso a terra e le faccio sprofondare. Sotto terra il drago della terra forgia, come in un uno stampo gigante, una spada a una mano per me. Ne faccio sporgere dalla terra solo una parte.
Questi passano alla seconda arma che hanno in dotazione. Alcuni sfoderano pugnali, altri inforcano tirapugni e altri ancora fanno vorticare nunchaku.
Io poso la mano sulla spada e la estraggo da terra, come se fosse coperta da sabbia invece che terra.
La impugno saldamente e guardo cosa il drago ha creato.
Una spada lunga circa 65cm, la lama è un po' seghettata verso l'elsa, poi si stringe nella parte centrale e si riallarga verso la punta.
Formata da un crogiolo di metalli diversi mi aspetto molto.
Si avvicina il primo dei miei avversari con un pugnale.
Mi tira un fendente che blocco con facilità. Guardo dove le due lame si sono scontrate e noto che il pugnale del mio avversario si è piegato nel punto d'impatto.
Avvicino la lama a me, poi prendo il pugnale con faccia disgustata, come de fosse vomito sulle scarpe.
Questa scenata provoca due reazioni nei miei avversari: alcuni si agguerriscono ancora di più, mentre altri si allontanano intimoriti.
Gli uomini che non ho intimorito si avventano si di me simultaneamente, ma mentre stanno arrivando io riesco a diventare un golem, in modo da riuscire a reggere i colpi.
Infiammo gli occhi, in modo da riavere le strisce di movimento.
Prendo a pugni coloro che sono più vicini, e con il loro volo atterro uno o due di quelli più indietro.
In tutto questo Tris dov'è?
Mi guardo rapidamente intorno, ma non la scorgo.
Anzi, si sta avvicinando un altro gruppo di uomini.
All'improvviso sento un presenza sulla mia destra.
Creso sia Percival, mi sento rassicurato.
Esco dal golem e prendo in mano la nuova spada.
Il "plotone" continua ad avanzare e Percival mi sussurra all'orecchio:"siamo spacciati. Hanno il drago del fuoco dalla loro e Catherine è in possesso della spada del drago."
"Iniziamo a preoccuparci di quelli che stanno arrivando" rispondo a Percival.
Stringo meglio la presa sulla mia spada e mi metto in posizione di battaglia.
Percival abbandona la sua invisibilità e mette ben in vista la clava irta di spine.
Gli uomini del Team Chaos continuano ad avanzare, senza timore. In poco tempo ci si parano davanti e ai lati.
Un primo uomo parte all'assalto su di me. Io paro i due fendenti, poi lo trafiggo nello stomaco. Estraggo la spada e mi giro, sia per evitare quell'orripilante visione sia per stare all'erta di eventuali attacchi.
Un secondo uomo attacca Percival, ma il mio compare blocca il fendente con la clava facendone incastrare la lama dell'avversario. Con un movimento repentino sposta la clava dietro di se, sferrando un pugno e facendo perdere la presa sulla spada all'avversario. Questo si ritrova a terra disarmato. Di rialza e corre dietro le proprie fila.
Dal cielo sentiamo due "BANZAIII!!!" Urlano Jonatan e Abigail piombano dall'alto.
Jonatan in master element dell'acqua, mentre Abby in quello della terra.
Quando Jonatan si schianta a terra ne rimane poco più di una poccia.
Invece Abby atterra con un possente pugno, creando un cratere di diversi metri.
Si rialza in piedi, si pulisce dalla terra, che le era rimasta addosso dopo aver tolto il master element, e commenta "graziosa la tua spada, me ne forgeresti una pure a me?"
Si erige in piedi anche Jonatan. "La prossima volta prendo le scale come Tris."
Arriva pure lei, con calma, scendendo dalle scale.

Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora