Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]

Capitolo 37|parte1|Primo giorno di preparazione

Sono fatto così ormai bisognerebbe saperlo...
Entro nella stanza adibita all'allenamento e subito da fuori si sente una voce, dal cortile, che strilla "INIZIATE!".
Il nostro maestro si fa avanti.
"Benvenuti questo è il corso per chi sa usare il master element della terra. Impareremo a trasformarci velocemente, a colpire e a tornare in forma umana in un batter d'occhio. Non siamo solo quelli che le prendono, saremo soldati che colpiscono, avanzano e colpiscono ancora. Ora organizzatevi, io da qui partirò e dovrò arrivare alla porta. Voi dovete fermarmi. Avete cinque minuti per organizzarvi."
"Bene - faccio io - dobbiamo coordinarci. Faremo uno schema a file di tre leggermente sfasate. Lasceremo che lui agisca entro le prime due fila, poi lo accerchieremo e lo abbatteremo, evitando le sue mosse, se tenta di rushare, come penso voglia fare, basta che scopriamo lo schema d'attacco e cambiamo lo stile di difesa nelle altre file. Prepariamoci, o qualcuno ha un idea migliore?"
Spiego ulteriori dettagli ai miei compagni.
Il tempo a nostra disposizione finisce.
Tutti annuiscono, si mettono in posizione e si trasformano in golem, ovvero esseri completamente di roccia. In questo caso il cuore fa eccezione.
Il maestro parte, corre verso la prima fila, verso il golem al centro, che tenta di afferrarlo, ma il maestro schiva le possenti e lente mani del mio compagno e trasformatosi subito dopo la schivata sferra un montante al mio compagno, che cade a terra, sconvolto.
Poi corre subito verso la seconda fila, contro il golem a destra, questo tenta di fermarlo, ma finisce al tappeto.
"Right!" Urlo ai miei compagni.
Loro capiscono che il prossimo che non verrà colpito è quello a destra.
Il maestro punta quello a sinistra. Colpisce e un'altro uomo va a terra.
Ora so che si dirigerà verso di me.
Si dirige verso di me, non vedendo il semicerchio formatosi alle sue spalle.
Mi arriva di fronte, salta, ma io lo prendo e lo sbatto a terra prima della possibile trasformazione. Gli altri che sono ancora in piedi gli sono sopra in un batter d'occhio. Scoppia una rissa, e benché sia un maestro, contro tutti noi non riesce a cavarsela. Viene sconfitto.
"Ottimo lavoro... chi ha ideato il piano?" Chiede il maestro.
I ragazzi si spostano e io rimango in mezzo all'aula.
"Ottimo lavoro Nicky" afferma per nulla stupito il maestro.
"Ora tocca a te. Dovrai arrivare alla porta solo trasformandoti in golem. Buona fortuna."
Mi preparo sulla partenza.
Si raggruppano e come fatto prima fanno una altro piano. Dovrei prepararne uno pure io, visto che dovrei arrivare fino alla porta.
Sono sicuro che sapranno che non userò lo stesso piano, quindi devo comunque tentare di non fare la stessa cosa, ma non allontanarmi troppo dall'idea di partenza. Sono pronto e anche loro.
Parto e vado ad affrontare il primo nemico. Questo tenta di afferrarmi con una specie di abbraccio, io lo schivo, salto e con un calcio atterro il mio avversario.
Mi accanisco contro la seconda fila, il golem centrale. Questo mi blocca. Subito gli altri mi sono addosso. Io mi faccio espellere dal golem, lasciando un ammasso di pietre, con un nucleo di fuoco all'interno.
Mentre sono in volo ricalcolo la situazione. La prima parte del piano sta andando bene, ora organizziamo la seconda.
Quando tocco terra il nucleo esplode, scaraventando massi ovunque, facendo andare al tappeto cinque dei mie avversari.
Un golem mi si sta avvicinando correndo. Io salto e lo schivo, con una capriola riesco a dargli una tallonata sulla nuca mandandolo al tappeto.
I rimanenti cinque sono agitati, lo capisco dal loro movimento continuo di dita.
Uno di loro dev'essere il maestro perchè non credo che sia andato in prima fila.
Io inizio a camminare in avanti. Due golem si fanno avanti. Io salto, do un calcio a uno in modo di andare in direzione dell'altro, poi do un calcio a quest'ultimo per andare in alto, quando sono a mezz'aria faccio scoppiare il golem in modo da colpire tutti. Riesco a visualizzare due frammenti per crearmi una struttura in modo da rimanere attaccato al soffitto e usare quella stessa struttura per generare pietra da sparare ai due superstiti, i quali non volevano proprio andare giù.
Quindi sgancio la struttura, a mezz'aria mi trasformo e atterro sopra uno, l'altro do faccio cadere con uno sgambetto.
Vado alla porta e mi trasformo.
Tutti i golem si rialzano e si trasformano di nuovo in persone.
Vengono a complimentarsi con me.
Vado dal maestro.
"Se sei qua per i complimenti non sono tenuto a farteli." Mi blocca acido lui.
"Sa... in tutte le strategie c'è una pecca. Scommetto pure che qualcuno di loro aveva trovato come fermarmi, ma non essendo in comunicazione non siete riusciti a organizzarvi." Rispondo.
"Sto diventando vecchio, Nicky, non ho più la stoffa per fare il maestro." Piagnucola.
"Ma è ancora qua e lo rimarrà fino a che potrò proteggerla." Replico
"Ok. Allora ora continueremo l'esercizio. Abigail vai tu." Dico, prendendo il controllo della situazione.
"Allora. Conosco Abigail e posso dirvi che è abbastanza impulsiva. A mio parere vorrà combattere tutti, quindi vorrei disporre di due semicerchi da cinque persone con un esca nel mezzo, in modo che lei si accanisca su quello centrale e i restanti possano contrastarla. Chi è con me?" Come risposta ricevo un urlo di battaglia.
Ci disponiamo. Io come esca del secondo gruppo.
Tris parte e corre verso il primo gruppo.
Si trasforma davanti al primo e inizia ad affrontarlo. "Go!" Grido io, ma il semicerchio in prima linea non risponde ai miei comandi.
Vedo con la coda dell'occhio la truppa sinistra media del mio gruppo avanzare per dare supporto, ma io la blocco.
"Fai parte della mia unità a loro non serve aiuto." Mi giustifico. Lui annuisce e torna a posto.
Abigail ha sconfitto il primo e si muove per andare dal secondo. Questo la contrasta per un momento poi viene battuto. Le restanti unità vengono battute abbastanza facilmente.
Abigail viene verso di me a tutta velocità.
Sono pronto. La affronterò e porterò la mia squadra alla vittoria.