Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]

Capitolo 14 || Il dominio totale

Altro giorno altro allenamento. Io e la mia squadra ci troviamo nello stesso punto per un nuovo allenamento. "Oggi fai a meno di tirarmi una fireball addosso?" Esclamo rivolto a Jonatan
Fa spallucce e poi risponde "ci provo"
Iniziamo l'allenamento. Io punto a migliorare la forza, la velocità e la precisione dei miei colpi servendomi si stalagmiti o massi in giro.

Poi Abigail mi avvicina. "Non avevi preso qualcosa da uno nell'arena?"
"Si, ma tu come lo sai?"
"Beh... Modestamente, ero la campionessa imbattuta e avevo diritto a osservare tutti gli scontri prima che qualcuno- dice, indicandomi muovendo ripetutamente la testa verso di me, poiché si è aggiunto anche Jonatan -non mi rubasse il posto"
"Già tanto che sei qui al mio fianco e non in una bara" finita la frase, Jonatan la bacia.
Io muoio dentro d'invidia.
"Bene e a cosa serve questo sassolino?" In effetti quella pietra è poco più grande di una capocchia di uno spillo."Non ne ho la minima idea, ma visto era di colore blu pensavo che centrasse qualcosa con il dominio degli elementi."
Torno a casa, prendo la pietra poi torno da loro.
La osservo bene, ma non mi sembra niente di particolare.
All'improvviso compare Markus. Sobbalzino dallo spavento. Non eravamo più abituati a vederlo comparire all'improvviso.
"Dammelo!" Dice con freddezza.
"La parolina magica?" Rispondo a tono, trattandolo quasi come un bambino.
Lui alza gli occhi al cielo.
"Non ho voglia di litigare. Dammelo"
"Prendimelo!" E iniziò a scappare.
Lui mi appare davanti e io, spaventato e arrabbiato per la sua spavalderia gli tiro un pugno sul naso. Lo sento frantumarmi sotto le mie dita.
Poi, perchè no, gli tiro persino una sfera di fuoco dritta dritta nello stomaco. Lui cade e Tris va ad aiutarlo.
"Se ne parliamo civilmente potrei decidere di darvelo, in modo da non farvi male inutilmente"
"Vai al diavolo!" E mi tira una palla anche lei. Io la devio con un semplice cenno della mano.
"No- dice Markus -vediamo cosa ha da proporci"
"Per prima cosa ti fai dare una sistemata."
Mi avvicino a lui e con una bolla d'acqua guaritrice gli metto in sesto il naso.
"Vediamo di cosa vuoi parlare" chiede dopo essersi ripreso.
"Per prima cosa voglio sapere cos'è."
"Quella- inizia Tris -è una pietra appartenente ai più potenti domatori degli elementi. Quel frammento è appartenuto a un 'master'. I master sono coloro capaci a sfruttare tutto il potenziale di un elemento."
Prendo il sasso tra due dita e lo osservo. Mi sembra una normale pietra blu elettrico.
All'improvviso vibra quasi impercettibilmente e sento affluire una grande quantità di energia dai due punti di contatto con la pietra. Allora la stringo in pugno e mi abbandono al suo potere. Non avevo mai sentito tanta energia. Mi abbandono al volere della gemma.
"Master element" strillo.
Il mio corpo diventa d'acqua.
Tutti mi guardano incuriositi e un po spaventati. Tranne Markus. Lui è impassibile.
Jonatan mi si avvicina e immerge una mano nella mia pancia. Poi esclama "mitico".
"Perfetto. Ora ho altro su cui lavorare." Un po sono ironico, ma aspettavo qualcosa di epico da poter fare.
"Vediamo cosa riesci a fare senza che io ti insegni niente."
Io mi sento stanco e lascio andare i muscoli. Subito cado e divento una pozza d'acqua.
"Sei auto didatta o hai uno spirito guida ad aiutarti?" Chiede Abigail stupefatta.
"Non ho un vero e proprio spirito guida, ma ogni volta che formulò un pensiero la pietra mi dice come realizzarlo."
"Allora non hai niente di speciale. Dammi quel sasso che ci provo anche io!" Ribatte Jonatan.
Torno in forma pozzanghera-umana e poi torno io con la mia divisa di come ero prima di diventare un master element.
Lanciò la pietra a Jonatan.
La afferra e la scruta. Poi esclama "master element!" Ma nulla accade.
Ci riprova con più grinta. "MASTER ELEMENT!!!"
La pietra emana una forte luce blu, guizza fuori dalla mano di Jonatan e torna nella mia.
Sprigiona una forza tale che non riesco a contenere. Sono obbligato.
"MASTER ELEMENT!". Mi ritrasformo. Questa era una dichiarazione che quella pietra voleva me come master.

Dopo ciò ci alleniamo tutto pomeriggio.
Tris insegna a Jonatan ed Abigail come rafforzare il fuoco.
Mentre Markus mi insegna a padroneggiare l'acqua. Inizia a introdurmi i principi della trasformazione e inizio a fare pratica diventando un uccellino. Markus non vuole farmi pendere anche la forma con il colore e tutti gli organi interni, anche se è più stabile, perchè altrimenti avrei problemi a tornare umano. "Abbiamo molto tempo per provarci, ma non ora."

Finita la sessione d'allenamento sono sicuro di potere andare a domare il drago della terra, poiché i suoi colpi sono solidi e se divento una master element mi trapasserebbero senza farmi male.
Tris ribatte alla mia idea "è troppo lontano, e poi non sappiamo come arrivarci."
"Tutto si risolverà."
Mi viene in mente un idea geniale.
Se invece andassi da quello dell'acqua? Con un po' di fortuna potrei controllarlo.
"Cacciatori di draghi- Jonatan e Abigail si girano verso di me -andiamo!"
"No no no -ribatte Markus- voi fate parte dello Squadrone Lucente e in qualità di vostro leader vi proibisco di andare via." E per dar più enfasi pesta un piede per terra. "Beh... Modestamente- e do uno sguardo di intesa ai miei amici che fanno segno di sì con la testa- come nome non è granché e comunque ora non più."
Markus rimane a bocca aperta
Riprendo la parola "MASTER ELEMENT!" Divento d'acqua e sento la pietra che vuole aiutarmi. Divento un drago, poi prendo colorito e divento bianco lucente, con una gemma blu elettrico sulla fronte. Non me sono ancora abituato ad avere la coda che già Tris inizia a scrutarmi. "Ma... sei un drago freccia luce." E sgrana gli occhi per lo stupore.
"E con ciò?"
"È uno dei draghi leggendari" interviene Markus. Vuole dire altro, apre la bocca, ma la richiude subito. Probabilmente è qualcosa che non devo sapere.
"Bene a sapersi. Ragazzi andiamo."
Tris si avvicina alla mia ombra e ci entra dentro come fosse una piscina. Markus le chiede "che cosa hai intenzione di fare?"
La cosa strana che la mia ombra risponde "li seguo solo per tenerli d'occhio."
Mi metto a quattro zampe perchè nel frattempo ero eretto su due con le ali aperte. Le ho guardate a lungo ed in quella forma ho circa venti metri di apertura alare.

Jonatan e Abigail mi salgono sul collo. Io tuono con una voce da drago appropriata "speravo che ti avrei avuto più tanto tempo al mio fianco Markus. Arrivederci."
"Non parlare col tuo nemico, potresti farti sfuggire qualcosa che non devo sapere."

Mi alzo in volo senza guardarmi indietro/sotto.

E io che pensavo a domare il fuoco.
Ho sbagliato, perchè anche il fuoco si spegne con' acqua.

~spazio autore~
Ciao! Come va? Spero bene!
(Cit. The zapper (yt))
Volevo dire che non so bene come fare continuare la storia.
Preferireste che continuo con il POV (point of view) di Niky o lo cambio ogni tanto?
Ditemi nei commenti come pensate la storia vada vanti, se qualcuno azzecca con la mia visione, o mi da qualche consiglio utile lo citerò (per quello che può servire) e passerò a leggere una sua storia.

Spero che vi piaccia la storia.
firmato GranBordello_02.