Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]

Capitolo 16 || Un vecchio nemico

Usiamo dalla grotta e ci arrampichiamo sul pendio, andiamo verso il nostro rifugio è una volta entrati vediamo un uomo in mantello frugare tra le nostre cose. No. Sta frugando tra le mie cose! Mi viene uno scatto d'ira e gli lancio una palla infuocata, ma lui si volatilizza e il mio colpo annerisce un po il muro.
Controllo cosa manca e noto che c'è tutto, tranne il frammento di pietra blu.
"Bene. Ora abbiamo il drago dell'acqua dalla nostra parte. Ora ci dobbiamo allenare per diventare master element di qualcos'altro. Consigli?"
Per prima risponde Abigail.
"Ho notato che si diventa master element quando si ha un controllo alto su tale elemento. Quindi poiché tutti e tre abbiamo delle buone basi sul controllo del fuoco potremmo diventare master element di questo elemento."
Poi Jonatan interviene.
"Da qui al covo del fuoco c'è un po di strada quindi ho un idea. Visto che dobbiamo fare il prima possibile dobbiamo sia allenarci sia viaggiare potremmo allenarci la mattina e viaggiare il pomeriggio, così la mattina siamo pieni di energia, mentre il pomeriggio che siamo stanchi possiamo dormire in viaggio, favoriti dal caldo."
"Bell'idea Jonatan faremo così. Ora raccogliamo le nostre cose e partiamo."
Stiamo per partire che arrivano due signori. Stanno correndo velocissimi per essere semplici "persone". Sono dominatori dell'aria. Più si avvicinano più sento la terra tremare. Poi noto la loro divisa. Totalmente in pelle con  una X di tessuto rosso e le spalline da militare del medesimo colore.
Tuta caratteristica del team Chaos.
Si posizionano a cinque metri da noi. Qualche secondo dopo spuntano due dragoni con una testa sferica di due metri di diametro, da quale parte una coda lunga almeno cinque metri sulla quale sono adagiate due alette da un metro l'una. Questo drago, lo ho studiato a scuola, è completamente coperto di spine, è mezzo cieco e si chiama... Come si chiama? Ah! Certo! Si chiama Morte Sussurrante. Morte perchè ti ammazza veloce, Sussurrante perché non lo da a vedere.
"Immagino i signori non siano venuti a fare una visita di cortesia."
"Dacci la gemma che porti al polso e non vi faremo niente."
"Oh... Illustri signori, io farei molto volentieri ciò che mi chiedete, ma non mi è possibile esaudire la vostra richiesta poiché questa gemma non ne vuol sapere di staccarsi dal mio polso."
"Mi dispiace ragazzino, vuol dire che la dovremo togliere dal tuo cadavere. Draghi attaccatelo!"
"Scappate" è l'unica cosa che dico a Jonatan e Abigail, poi mi lancio con una fiammata verso i draghi. Sono ciechi, certo, ma capiscono da dove viene la luce e il calore.
Quindi, in teoria, se lo attacco con il giaccio non lo percepiscono. Inizio a sparargli schegge di ghiaccio a raffica. Ne colpisco uno ferendolo a un ala, perfetto!
Inizio a sparare all'altro, ma una ventata mi interrompe e mi sbilancia, facendomi cadere.
Il responsabile e l'uomo che è accanto al corpo del drago morto per la caduta con l'ala in avaria.
"Quindici anni. Aveva solo quindici anni! L'ho accudito come un fratello, da quando era ancora nell'uovo. Tu! Hai osato ucciderlo e ora io ucciderò te!"
A questo punto la terra sotto i suoi piedi si solleva. L'uomo inizia a scagliarmi macigni dalla sua isola fluttuante. Io li schivo, alcuni li spacco, ma sono troppi. Il comprare rimasto a guardare spicca un salto fino all'isola lasciando un nuvoletta di polvere sul punto in cui è partito.
A un certo punto smettono di piovere pietre.
Mi guardo dietro, Abigail e Jonatan sono nel rifugio. Voglio andare ad approfondire chi sono quei due. Spicco anche io un salto. Penso che sicuramente mi stacco di almeno cinque metri da terra, ma sbaglio e mi stacco solo di due, perdo equilibrio e cado rovinosamente a terra.
Riprovo. Salto e sento tutto il mio corpo alleggerirsi. Arrivo circa due metri più in alto del suolo dell'isola fluttuante, ma sono troppo lontano, quindi con una fiammata mi spingo e atterrò con una capriola.
Ciò che vedo mi stupisce. Il primo uomo è diventato interamente di roccia rossastra. Mentre l'altro lo sta consolando. "Suvvia. Il capo non vuole soldati demoralizzati. Certo era come un fratello per te. Anche io ho un legame così con il mio, ma se ora non lo catturiamo sarà morto invano."
"MORTO INVANO?!? COME OSI PARLARE DI MORTI VANE!?! LO UCCIDO IO IL TUO DRAGO COSÌ VEDIAMO COME TI SENTI!!! E ora vattene. Ho un ragazzino da uccidere."
Si scaraventa contro di me volando con i pugni serrati ai fianchi e un ginocchi in avanti. Uno scatto perfetto, solo che appena mi arriva vicino mi scaraventa un pugno in faccia accompagnato da dolci parole: "FUORI DALLA MIA ISOLA!"
Atterro malamente e svengo.
Mi fa rinvenire poco dopo l'assordante rumore del battito d'ali del drago della terra. Al suo collo c'è la ragazza che ha ucciso mio padre!. Vedo la visuale diventare rossa. Ho gli occhi ricoperti di fiamme.
Nel vedere questo fa un sorrisetto maligno e atterra facendo ondeggiare i capelli rossi.
"Ti sono mancata?" Termina la frase con un sorriso ancora più cattivo.
"Vedo che avete fatto un buon lavoro ragazzi" dice ai due che mi hanno quasi-ammazzato. "Padrona - risponde l'uomo di terra - quel bas****o ha ucciso il mio drago! E lei sa cosa succede se a un cavaliere muore il suo drago!"
"Si mio cavaliere so benissimo cosa succede. Viene rivelata la vera identità del cavaliere, che distrutto si affida a un elemento."
Indugia un po, poi riprende "a ma non serve qualcuno che controlla un solo elemento. Voglio un esercito perfetto. Tu non mi servi più." Con un movimento della mano fa spaccare la terra e l'uomo ci cade dentro. "Non sarà l'ultima volta che ci vedremo dominatrice!"
Queste sono le sue ultime parole prima che il burrone si richiude. Dal terreno esce una scheggia marrone. Una pietra come la mia. Solo più piccola.
"Ora a te ragazzino. Ti stai intromettendo in affari più grandi di te. Non provare più a ostacolarmi o farai la stessa fine di quel nobile cavaliere di draghi"
Pronuncia le ultime parole come fosse dispiaciuta e simula l'azione di asciugarsi una lacrima.
"Sa dominatrice, se questa faccenda è più grande di me crescerò fino a diventare più grande di lei. Non mi arrenderò mai."
Anche alla ragazza si infiammano gli occhi. "Drago! Attacca quello stupido ragazzo."
Il drago si lancia verso di me con le fauci spalancate.

~spazio autore~
-1- Scusate se sto pubblicando poco, ma il mio tempo no è molto.
-2- scusate se il capitolo non è bello, ma metà lo ho scritto cinque minuti prima di scuola (che al momento deve ancora iniziare (ore 9:20 di lunedì 12))
-3- buona a scuola a tutti😊😊😊