Capitolo 29|parte 1|Fino in fondo

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Congedato me ne vado. Solo mentre sono all'ascensore capisco che chiedere del terreno non è stata una genialata, perchè ora anche gli altri sanno dove prendere il potere.
Entro nella mia stanza e tiro fuori il mio armamento. Prendo in mano la catana. Quella che vinsi togliendo la vita ad un altro. Creo un clone d'acqua per combattermi. Facciamo tre incontri. Ne vinco due su tre.
Arriva poi un monaco che mi chiama.
"Maestro Nicky è pregato di recarsi all'arena."
"Maestro?!?" Chiedo stupito.
"Certo. Chi diventa semi-campione ha il diritto di essere chiamato maestro fino a che non so scontra contro chi ha vinto tra i quattro. Li o perde e il suo avversario diventa maestro o si conferma come tale."
"Ah... grazie per avermelo detto."
Poso la spada e mi reco all'arena.
Qui stanno combattendo Paolo e il ragazzo Intraprendente.
I due si stanno osservando. Paolo fa un passo verso il ragazzo, lui in risposta gli lancia una fireball. Non riesco a credere alla velocità con cui l'ha creata. Paolo la schiva egregiamente. Ora sa che il ragazzo userà il fuoco. Seguendo i consigli del gran maestro dovrebbe usare o lava o elettricità. Ma non segue i consigli e decide di utilizzare l'erba.
Infatti manda una scia di stalattiti verso il suo avversario, solo che al posto di essere in terra come quelle che ho usato io sono fatte di radici.
Allora l'avversario manda una fiammata, con lo stesso principio per mandare le stalattiti, ovvero una sfera d'aria trasparente che viene impostata per essere seguita dall'elemento. Solo che quando i due attacchi stanno per scontrarsi il ragazzo biondo con un gesto velocissimo disfa la sfera d'aria avversaria e gli spuntoni d'erba fermano la loro avanzata, dando la possibilità al fuoco di bruciarli e di colpire Paolo. Quest'ultimo prende fuoco, ma non brucia. Intuisco che si sta facendo crescere addosso materiale per tenere vive le fiamme. Il biondo è sorpreso e in panico. Paolo sfrutta le radici per diventare un gigante di radici. Il suo avversario, prima spaventato, ora terrorizzato attiva il master element del fuoco. Un titano d'erba ardente contro una fiaccola umana. Bella sfida. Il ragazzo inizia a sparare raffiche di fireball alla rinfusa, a volte colpendo il bersaglio, a volte no.
Il titano avanza verso la piccola fiaccola umana. La prende in mano e la porta verso ciò che può essere definito volto.
Qui il biondo, ormai rosso poiché i capelli sono stati sostituiti dalle fiamme, fa espandere le fiamme del corpo violentemente, creando una sfera con circa due metri di raggio. Dentro questo campo tutte le fiamme bruciano più velocemente infatti la mano del colosso di polverizza in meno di un secondo, lasciando libero il ragazzo.
Questo settata la temperatura della sfera anche alle fireball inizia a spararne il più possibile verso il gigante. A caricatore vuoto il titano è più simile a dell'emmental che a una creatura spaventosa. La sua carcassa cade al suolo con un pesante tonfo. Viene annunciata la vittoria e rimosso il corpo. In pochi minuti vengono chiamati Tris e il maestro suo sfidante.
Da quel che ha detto il gran maestro bisogna aspettare che parta l'avversario, ma Tris e il maestro lo hanno preso troppo alla lettera! È cinque minuti che girano in tondo aspettando qualcosa. Non so che elemento voglia scegliere Tris, ma dal suo sguardo capisco che lo ha già deciso. Sta solo aspettando un segnale per poterlo scatenare a piena potenza. Ma certo ha scelto l'aria, il suo master element. Non penso il maestro lo sappia, altrimenti avrebbe già scatenato fulmini e saette o bufere di sabbia. Parte lui, correndo veloce verso di lei. Poi sferra due pungi veloci come un lampo. Hanno deciso, sarà una sfida con lo stesso elemento. Tris ha praticamente vinto, anche perchè i due pugni li ha bloccati altrettanto velocemente. Tris fa cadere il maestro con un calcio poi crea un tornado talmente potente che neppure il maestro riesce a controllarne una parte per rimanere in equilibrio. Tris lo fa schiantare a terra e viene annunciata la sua vittoria. Il gran maestro ci chiama.
"Dovete farmi un favore. Andate a controllare quanto distante è l'accampamento quante truppe ci sono. Prestate attenzione alle armature."
Noi scendiamo dalla montagna e ci dirigiamo a ovest e scendiamo tutta la montagna.
Ci mettiamo in modalità aerea ed andiamo dove il maestro ha detto si trovava l'accampamento. Quando arriviamo rimaniamo sorpresi da quante tende ci sono. È un vero accampamento per un esercito.
In mezzo spicca una tenda un pò più sontuosa. Utilizziamo l'aria per rimanere sospesi e atterriamo proprio davanti all'entrata di essa. Subito esce un soldato. Ci passa in mezzo tranquillamente e lo lasciamo andare. Entriamo nella tenda rossa seduta al tavolo, di fronte a un ragazzo fatto totalmente di metallo lucente. Ha appeso alla cinta un prototipo, come quelli del mio villaggio. Vengono detti scaccia draghi perchè sono l'arma per combatterli. Solo che lui e la sua arma sono dello stesso materiale!?! Origliamo un pò il discorso:
"Quindi starai dalla nostra parte?" Chiede la ragazza. Ci siamo persi un bel pezzo del discorso.
"Io sono il protettore del drago, non un guerriero. Io lo proteggerò durante la battaglia, ma non attaccherò nessuno." Risponde l'uomo di metallo.
"Meglio di niente. Vai. Voglio che il tuo drago sia in forma per la battaglia." Conclude la rossa. Poi chiede di essere lasciata da sola. Quando la tenda si chiude alle nostre spalle si alza e ci viene in contro.
"Mi sei già scappato due volte Nicky. Ma io ti prenderò, ti affronterò e ti riserverò la fine di tuo padre."
Non reggo la rabbia. Già ero nervoso a stare con l'assassina di mio padre, se in più rincara la dose no.
Tolgo la forma aerea, le prendo un braccio glielo giro dietro la schiena e, mettendogli un piede davanti alle gambe, la riduco con la faccia a terra.
"Dammi un motivo per non ucciderti!"
Le sussurro.
"Non lo vuoi veramente." Mi risponde in tono di sfida.
"Ho già ucciso in passato" continuo, giusto per vedere fino a dove si spinge.
"Eri disperato, dovevi proteggere chi ti stava vicino." Non si arrende.
Qualcuno mi posa una mano sulla spalla. "Non fare stupidate Nicky" mi rimprovera Tris.
La lascio andare e si rialza.

~spazio autore~
Buonsalve gente! Sono felice di comunicarvi che, per la mancanza di adattatore per la micro sim, potrò utilizzare il mio stupendo iPhone 5c bianco con la cover su cui sono incisi i doni della morte per altri circa...
2 giorni!
Sono felice e perciò pubblico un mio amatissimo capitolo di riserva! No dai... è un capitolo normale che avevo da parte.
Buon lunedì 19 a tutti!

Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora