COSTRUIRE
CAPITOLO 23
NdA ho modificato il luogo del matrimonio, che si svolgerà al mare a San Felice Circeo
"Ce la posso fare...Marzia prendi un bel respiro...e poi non entrare in panico" presi un bel respiro come avevo detto alla mia immagine riflessa ma entrai comunque in panico. Le mani appoggiate al ripiano tremavano visibilmente e un nodo in gola mi impediva di ,andare giù anche solo un misero sorso d'acqua "Tesoro...sei pronta?"
"No...assolutamente no...." Reny si affacciò alla porta della camera da letto e mi guardò dubbiosa "Sei in ritardo..non per metterti ansia ma dovresti già essere per strada. Ok che al 15 di luglio a Roma non c'è il solito traffico ma per arrivare a San Felice ci vuole un'ora e quaranta...Mattia ti sta aspettando in macchina.."
"Non ce la faccio" mi voltai verso di lei e la seguì con lo sguardo mentre mandava un messaggio al suo fidanzato probabilmente scrivendogli di aspettare un attimo mentre lei cercava di farmi calmare "È normale che tu sia agitata..ma fra due ore sarai sposata con l'amore della tua vita...non c'è nulla di più giusto..." Reny si sedette sul letto e mi fece cenno di raggiungerla "Vieni qua.." quando mi sedetti vicino a lei, mi prese le mani fra le sue. Al mio dito l'anello di fidanzamento che sarebbe stato accompagnato ben presto dalla fede. Al suo il bellissimo solitario che Mattia le aveva regalato pochissimi giorni prima, accompagnato da una proposta di matrimonio. Come nel caso mio e di Stephan prima del grande giorno lei e Mattia sarebbero diventati genitori. Reny era incinta di quattro mesi e aveva dovuto cambiare all'ultimo il vestito da testimone dato che quello che aveva scelto mesi prima era diventato troppo stretto.
"Vuoi sposarlo no?"
"Ma certo Reny...solo che sai che vado in panico quando sta per succedere qualcosa di veramente bello no? Insomma...sai come sono fatta"
"Lo so...ma tu e Stephan siete bellissimi insieme...e sposarvi sarà solo un ulteriore passo per unirvi ancora di più..avete già Amina e vi amate come poche coppie che ho visto..so che sposarlo è una cosa importantissima per te...perché due anni fa è successo quello che è successo. Ma in 24 mesi ne sono successe di cose...e ora siete assieme..state costruendo la vostra famiglia e non devi pensare che da un momento all'altro potrebbe sfuggirti tutto di mano perché questo non succederà mai..mai Marzia...voi siete destinati a stare assieme..per sempre...invecchierete insieme...e sarete felicissimi per tanto ma proprio tanto tempo...quindi ora alza quel culo e portalo in Chiesa altrimenti Stephan schiatta dall'ansia e sarai responsabile della morte prematura di uno degli artefici della vittoria Mondiale dell'Italia..quindi muoviti"
"Tu sei matta"
"E sono anche la tua migliore amica...senza di te probabilmente ora non sarei incinta e non avrei un anello al dito che fra un pò di tempo mi farà diventare la Signora De Sciglio...e sai anche che ho mandato a quel paese il tuo futuro marito parecchio tempo fa e lo rifarei volentieri dato che probabilmente ho avuto il merito di far accendere qualche neurone nella sua testolina..."
"Ok..andiamo" presi le mani di Reny e mi alzai poi la seguii giù, dopo aver preso dal tavolo della cucina il mio bouquet. Mattia mi aspettava appoggiato alla sua Audi nera "Stephan sta entrando in panico...veramente..peggio che alla finale di dieci giorni fa..."
Io e Reny scoppiammo a ridere poi ci sedemmo in auto. Mandai un messaggio a Lucia per sapere come se la stesse cavando con Amina poi guardai la mia città, perché ormai consideravo Roma la mia città, sfilarmi accanto. Dato che era metà luglio le strade di Roma a metà pomeriggio erano abbastanza sgombre mentre la strada che portava a San Felice Circeo e al mare era parecchio trafficata. Erano le sei e mezza e il matrimonio, originariamente previsto per le sette sarebbe slittato di almeno mezz'ora dato il mio ritardo.
Alla funzione avrebbero partecipato un centinaio di invitati. Anche se all'inizio avevamo deciso di bandire telecamere e fotografi era stato praticamente impossibile farlo dato che Stephan era diventato uno dei giocatori più seguiti e richiesti a livello mediatico. La nazionale italiana, fresca vincitrice della Copppa del mondo in Russia era stata trascinata anche da quello che sarebbe diventato presto mio marito e così avevamo deciso di concede l'esclusiva delle foto ad un noto giornale. Avevamo però deciso di devolvere tutto il ricavato ad un ente di beneficienza e avevamo chiesto anche agli invitati di fare lo stesso evitando di farci regali di nozze. Avevamo tutto praticamente e non ci servivano regali materiali.
Quando scesi in prossimità della Villa mi ero leggermente tranquillizzata. Il vestito che avevo scelto mi stava alla perfezione dato che dopo la nascita di Amina avevo perso ben presto i chili presi in gravidanza. Salutai la mia futura suocera e mia figlia che si affrettarono a raggiungere gli altri invitati e poi abbracciai Reny ed il suo fidanzato che sarebbe stato uno dei testimoni di Stephan. Poi offrii il braccio al mio futuro suocero che avevo scelto per accompagnarmi "Pronta?"
"Pronta..." misi un piede davanti all'altro e percorsi la strada che girava intorno alla struttura e che portava in spiaggia. Intorno a me sentii i flash delle macchine fotografiche ma a me non importava di come sarei venuta nelle foto. Probabilmente avrei avuto l'aria allucinata e in procinto di piangere..presi un bel respiro e rimasi praticamente immobile da quanto tutto quello attorno a me fosse perfetto. Dato che erano le otto meno un quarto il sole stava tramontando sul mare e colorava di rosso e arancione l'acqua e il cielo. Una ventina di file di seggiole erano disposte ai lati della passatoia che stavo percorrendo. In fondo un piccolo podio dove mi aspettava lui...tutte intorno composizioni di rose rosa che richiamavano il mio bouquet e la decorazione che avevo fra i capelli. C'erano le persone che contavano di più per me a partire da Reny e Mattia, i miei futuri suoceri, Manuel e Giulia, le ragazze che avevo imparato a conoscere in quegli anni a Roma e che condividevano con me le domeniche allo stadio, tutte accompagnate dai compagni di squadra e di nazionale di Stephan e dai loro figli. Poi gli amici d'infanzia di Stephan con le loro fidanzate. Mancava mia madre che non mi aveva neanche chiamata quel giorno ma che tramite un messaggio mi aveva fatto sapere quanto fosse delusa dalla sottoscritta.
La persona più importante mi aspettava alla fine della passatoia. Naturalmente salutai con un bacio mia figlia che dormiva beata in braccio a Lucia. Poi guardai Stephan che prese le mie mani quando suo padre mi consegnò idealmente a lui. Come me niente abbigliamento formale, ma un semplice completo di lino bianco che metteva in risalto la pelle abbronzata, con la camicia lasciata leggermente aperta e la pettinatura sempre perfetta. Il leggero venticello che arrivava dal mare faceva muovere la gonna del mio vestito e rendeva tutto ancora più perfetto. Intrecciai la mano alla sua e poi ci girammo verso il funzionario che avrebbe officiato il matrimonio. Al momento delle promesse io e Stephan avevamo deciso di scrivere qualcosa di nostro, ma entrambi probabilmente avremmo improvvisato dato che l'emozione ci aveva fatto scordare i discorsi preparati in precedenza.
Ste mi prese le mani fra le sue e con il tramonto a fare da sfondo, la voce che tremolava e gli occhi accesi di una luce spettacolare iniziò a parlare "Due anni fa..ho rischiato seriamente di perderti...tu mi hai sempre detto che non ti ho mai veramente persa ma io credo che per un brevissimo periodo ho rischiato sul serio che tu non facessi più parte della mia vita. La mia vita sarebbe vuota senza di te, sarebbe una vita senza sole e senza luce...sarebbe molto meno appagante e molto meno felice...abbiamo iniziato la nostra storia di corsa, per poi frenare bruscamente e poi accelerare di nuovo. Perché non siamo capaci di andare normalmente, forse perché il nostro amore di normale non ha nulla. Ci amiamo alla follia, abbiamo sempre fatto tutto in maniera folle...e ora ci ritroviamo a sposarci su una spiaggia, tu in ritardo di quasi un'ora e io che stavo seriamente pensando che avessi cambiato idea. Il nostro amore è folle..un pò matto come noi...litighiamo spesso ma poi un secondo dopo facciamo pace...ci completiamo e non smetteremo mai di amarci...follemente, totalmente...tanto da chiedermi cosa sarei senza di te...ma credo che non dovrò mai sperimentare una vita senza di te...perché staremo insieme per sempre...." lo fissai mentre lui mi infilava l'anello al dito e poi mi depositava un bacio in fronte. Tutti praticamente piangevano e anche io mi schiarii la voce prima di iniziare a parlare "Ti amo in maniera folle, è vero ma è l'unico modo in cui riesco ad amarti. Perché non ci sono mezze misure con te..da 4 anni praticamente ti amo in questo modo ed è l'unico modo in cui potrei amarti perché sei tutta la mia vita ed è folle lo so...ho spesso pensato che non avrei mai dovuto innamorarmi di te ma non ho avuto scelta..e se siamo qua, con nostra figlia a farci da testimone vuol dire che ho avuto ragione a scrivere quel post più di due anni fa...a non arrendermi mai..neanche quando non avevo più le forze per lottare e l'ho fatto solo con l'unica cosa che è sempre stata solo tua..il mio cuore...ti amo e lo farò sempre...perché non potrei mai vivere una vita dove non sei accanto a me..." la fede al suo dito e il bacio che gli lasciai sulle labbra sancirono la nostra unione eterna davanti al frutto del nostro amore e alle persone più importanti per noi...
Quando diventammo ufficialmente marito e moglie iniziai a piangere e mi rifugiai fra le sue braccia. E sulle note di quella che era la nostra canzone "La strada verso casa" di Lele baciai mio marito ed intrecciai le mie mani alle sue..
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COSTRUIRE
FanfictionUn "amore impossibile", il cuore che sceglie al posto tuo...un percorso da fare in due per COSTRUIRE qualcosa di magico