Riattaccai, in parte stupita per quanto gli avevo detto. Non ero mai stata brava ad esternare ciò che provavo, ma Desmond riusciva a mettermi a mio agio, in qualche modo.
Ebbi per un istante timore che lo Sconosciuto potesse aver frainteso le mie parole, ma non fu così.
Non mi disse nulla a riguardo, come se non fosse in nessun modo un problema ciò che potevo provare per Desmond. In realtà, quella sua indifferenza un po' mi infastidiva. Ok, il fatto che non fosse in nessun modo geloso era sicuramente una qualità, ma forse era così a causa mia?
Sapevo che erano tutte domande stupide, infantili. Ma ero umana, dopotutto. Pormele era normale, credo.<<Che cosa ti ha detto Desmond?>> gli chiesi, titubante.
Lui scosse la testa, rivolse lo sguardo altrove.<<Nulla di particolare. Voleva accertarsi che saresti stata al sicuro.>>
Lo guardai. Per qualche ragione pensavo che non mi avesse detto tutto.
<<Davvero? Solo questo?>>
<<Sì, non ha detto niente di particolare. Se fosse qualcosa di importante per te te lo direi, Rose. Mi devi credere.>>Poteva essere vero. Poteva anche non esserlo. Però, per quanto fosse irrazionale, c'era sempre una parte di me che mi spingeva a fidarmi di lui, mettendo da parte tutto il resto.
Non sapevo dove quel modo di comportarmi mi avrebbe portata, alla fine. Ma era ciò che sentivo. Non era qualcosa che potevo davvero governare.Lo guardai negli occhi, mi appoggiai a lui.
<<Ho paura. Per tutta questa storia delle ragazze di Saint Claire che continuano a scomparire. E perché sembra che tutte assomiglino a me, in qualche modo. Io..>>
Lo Sconosciuto mi strinse a sé, ed io sentii il calore del suo corpo avvolgermi. Immediatamente quella sensazione di ansia si allontanò dai miei pensieri, lasciandomi un po' più libera.
Guardai fuori dal finestrino la notte che avvolgeva il paesaggio della Carolina.
Pensai all'improvviso alla svolta che la mia vita aveva preso. Alla ragazza che ero solo qualche mese prima, così diversa da quella di adesso.
Guardai lo Sconosciuto. Aveva chiuso gli occhi. Essere lì con lui, su quel treno, alla ricerca di un passato che nemmeno sapevo di avere mai avuto era qualcosa di difficile da descrivere.
Era come se fossi stata catapultata di colpo in un mondo nuovo. E quell'attrazione che continuavo a provare per lui sentivo che stava cambiando anche me, tanto quanto gli eventi che mi erano crollati addosso.Io non ero mai stata innamorata. Mai, nemmeno una volta. Quei battiti nuovi del cuore erano vita che non conoscevo affatto. Come un bambino che vede per la prima volta il mare, o la neve. Le mani che sudavano, gli occhi che brillavano, il viso che per lui imparava a diventare rosso di colpo, fuori dalla mia volontà, fuori dalla mia ragione. Ero impulso e incertezza, istinto e fragilità al tempo stesso. Ero ogni singolo battito del mio cuore.
Chiusi gli occhi anche io, mi lasciai andare appoggiandomi a lui, al suo petto. Non ero preparata a sensazioni così forti, così intense. E se avessi voluto di più? Sapevo che sarebbe successo. Sapevo che ciò che avevo adesso era talmente grande e forte che prima o poi non mi sarebbe bastato. Al tempo stesso, di lui sapevo così poco.
Chi era davvero?
Perché non mi aveva ancora detto il suo nome? Come faceva a sapere tutto di me?Ero confusa. E innamorata. Una combinazione pericolosa, ne ero certa.
Mi addormentai pensando a ciò che provavo. Pensai anche al detective che saremmo andati a cercare, e alle risposte che avrei voluto avere.
In realtà non sapevo cosa avrei desiderato davvero scoprire, perché in ogni caso sarebbe stato triste per me.
Il passato non poteva essere cambiato. Ma forse, se avessi preso coscienza di tutta quella verità che fino ad ora mi era stata tenuta nascosta, avrei preso coscienza anche per ciò che riguardava me stessa.
Sulla persona che ero realmente.
Sentii che fuori aveva cominciato a piovere e mi strinsi più forte allo Sconosciuto.
La notte non era mai stata così bella, qualunque strada il futuro mi avrebbe riservato.
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Rose e lo Sconosciuto
Mystery / ThrillerRose Dwight Anderson, diciotto anni e tante insicurezze, si trasferisce insieme alla madre nella piccola cittadina di Saint Claire: tremila abitanti, un grande bosco e un lago al confine tra Canada e Stati Uniti. Inizialmente felice e piena di sper...