Immagina 11

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Devi iniziare il terzo anno di liceo e, a quanto ti hanno detto, ci saranno due nuovi compagni, entrambi maschi. Tu non vedi l'ora di scoprire chi siano, ma cosa più importante, se sono belli o no.
Finalmente arriva il "primo giorno di scuola" e sei davanti all'entrata. Fuori è pieno di gente, ma noti un gruppetto di ragazze scleranti attorno ad un ragazzo. Ormai non ci fai neanche caso, perché tanto capita tutti gli anni.
Arriva il professore che inizia a fare l'appello della tua classe. Chiama un po' di persone. Dice il tuo nome e cognome "Y/N Y/S." e tu ti fai avanti unendoti ai tuoi compagni. Chiama un altro paio di persone che conosci. Poi chiama "Tancredi Galli." Lui si avvicina a voi. Tu lo guardi quasi con la bocca aperta, mentre tutti intorno a te continuano a parlare come se non fosse successo nulla. Probabilmente non lo conoscono. Lui nota che lo stai guardando e, sorridendoti, ti saluta "Hey!" "C-ciao." "Come ti chiami?" "Y/N" "Io sono Tancredi, piacere." Allunga la sua mano. Vorresti dirgli 'tesó, so benissimo chi sei', ma eviti. "Sì, piacere." Allunghi anche tu la tua mano e stringi la sua. In quel momento ti senti straemozionata.
Cerchi di essere meno tesa e gli chiedi "Sai chi è l'altro nuovo compagno?" Lui ti risponde "Sì, è lui." In quel momento si avvicina Gianluca. "Ma sto vivendo in un sogno o è la realtà?" "È la realtà." Risponde Tancredi sorridendo. A quel punto ti accorgi di aver pensato ad alta voce. Vorresti sparire.

Dato che sei la prima che ha conosciuto, Tancredi sta con te, mentre gli mostri la scuola, e mano a mano diventate sempre più amici. Tutti sparlano di voi, ma sinceramente te ne freghi perché non hanno la minima idea di chi lui sia.

Più i giorni passano, più lui aumenta i contatti fisici con te: ti abbraccia ogni due per tre, a volte ti da dei bacini sulla guancia e quando girate per i corridoi mette il suo braccio attorno alle tue spalle oppure ti tiene per mano. Sembrate fidanzati. Ti accompagna sempre alla tua fermata, nonostante debba poi correre più veloce di un ghepardo per raggiungere la sua e ogni volta gli ripeti "Non ce n'è bisogno davvero. Rischi di perdere il tuo pullman." E ogni volta lui ti risponde "Ne vale la pena per te." sorridendoti a 32 denti.

Un giorno alla tua fermata ti stava per dare un bacio sulla guancia per salutarti, ma tu ti eri distratta e quindi ti sei girata. Ti ha baciata sulle labbra e immediatamente ti sei staccata e scusata. Lui ti dice "No, non devi scusarti. Semai io, per questo.." Si morde il labbro, poi si avvicina a te e ti bacia con passione. Tu ricambi. Poi ti sussurra in un orecchio "Ti amo." e tu rispondi "Anche io."

Immagina || Tancredi Galli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora