Stai andando alla fermata da sola. Guardi la gente che va nella direzione opposta alla tua e loro guardano te. Sei quasi a metà strada e vedi un ragazzo che ti dice "Hey bella." Tu ti giri verso di lui, continuando a camminare, e lui fa lo stesso. Vi guardate per qualche secondo, poi ti rigiri e ti chiedi 'Ma seriamente?' Ridi anche un po' perché non ci credi che un ragazzo ti abbia salutato così a caso.
Quando arrivi alla fermata, racconti l'accaduto alla tua migliore amica che ti stava aspettando per prendere il pullman insieme e ridete perché non sembra reale neanche a lei. "Ogni giorno che passa sembra che i miei problemi mentali raddoppino." le dici. "Ma va, non dire così."
Sul pullman, quando lei ti parla, pensi al fatto che vorresti succedesse di nuovo, giusto per avere la certezza che non ti sia immaginata tutto. O forse per un altro motivo.
Il giorno dopo, alla stessa ora, stesso punto, il ragazzo si presenta di nuovo, ma questa volta oltre a "Ciao bella." aggiunge anche un "Come va?" Senza fermarti, ti giri e gli rispondi "Bene e tu?" Lui fa lo stesso e urla un pochino "Tutto bene." Noti da lontano che sorride. Riconosci subito quel sorriso e arrossisci girandoti. Ora sei presa dall'ansia. 'Non può essere.' Arrivi alla fermata, ed esattamente come ieri, racconti tutto. E aggiungi "Il ragazzo in questione è.." "È..?" "Tanc.." Fa una faccia più che sconvolta e dice "No.." mentre tu annuisci. "Oddio, la mia amica sarà la ragazza di Tancredi Galli!" Quasi urla per farlo sapere a tutte le persone intorno a voi. "Shhh, cretina!" la zittisci, urlando a bassa voce.
Il terzo giorno, quando ti vede, si avvicina a te e si presenta "Ciao bella, io mi chiamo Tancredi. Tu?" "Ehm... si... beh... io..." Continua a guardarti con questa faccia sincera che ti fa sudare freddo. È tremendamente bello. Ridi nervosamente. "Io... ho paura di perdere il pullman... Ciao!" Scappi correndo più veloce che puoi alla fermata ed arrivi con il fiatone. La tua amica ti guarda storto. "Che è successo?" "Nie-nte." Ti tocchi le tasche per prendere le cuffie, ma non le senti. "CAZZO!!" imprechi. "Hai perso qualcosa?" "Le cuffie..." Senti qualcuno dire "Queste?" Ti giri e lo vedi che viene verso di te. "Si... oddio... grazie mille.... non dovevi..." "Da quell'urlo che hai tirato prima non mi sembravi molto felice di averle perse." "Ehm... in effetti... non riuscirei a vivere senza..." Sei mortificata per essere corsa via così da lui. Ti fa un sorriso dolce. "Figurati. Ora posso sapere il tuo nome?" Nel mentre che cerchi di dirglielo, balbettando, prendi le cuffie dalle sue mani, e mentre le sfiori senti una scarica che ti fa tremare leggermente. "Io... mi chiamo... Y/N" "Stupendo. Spero di vederti anche domani." Lo vedi allontanarsi e rimani incantata a guardarlo, finché non senti la tua amica che ti chiama per salire sul pullman. "Wow! Siete proprio cotti uno dell'altro." "Si..." dici pensandolo.
Arriva venerdì, ma non lo vedi. Ne sei un po' triste e si vede. Arrivi alla fermata e la tua amica ti chiede "Che hai?" "Non c'era Tanc. Non l'ho visto. Eppure ieri mi aveva detto che sperava di vedermi anche oggi. Sapevo che era troppo bello per essere vero." Noto che lei non sta guardando me, ma qualcosa, o meglio qualcuno, alle mie spalle. "È lui vero?" Mi giro e lo vedo sorridere a 32 denti. 'Certe volte dovrei imparare a starmene zitta.' Mi abbraccia. "Ciao bella. Mi spiace averti resa triste ma volevo farti una sorpresa venendo qua." Rimani zitta. "Spero ora tu stia meglio." Ti guarda negli occhi con lo stesso sguardo innocente che ti fa addolcire l'animo. "Ma certo che sto bene." Sorridi. "Ah. Ehm. Volevo chiederti il numero dato che domani e dopodomani non c'è scuola. Non vorrei che ti dimenticassi di me." ti dice. "Ehm si.. va bene..." Inizi a dettarglielo e poi sali sul pullman.
Passa il tempo e diventate sempre più amici. Qualche volta quando ti sfiora anche solo per sbaglio, senti quella scarica e inizi a balbettare per qualche secondo, poi torna tutto normale.
Un giorno, alla fermata, la tua amica non c'era e sei stata con lui a parlare delle cose che avete fatto a scuola. Mentre parli sembra che non stia prestando attenzione a ciò che gli stai dicendo e quindi, innervosita, gli chiedi "Ma mi stai ascoltando?" Lui fa un mugugno di acconsenso e attacca le sue labbra alle tue. Ti fai prendere subito dal bacio, come se non aspettassi altro da una vita. "Per favore, diventa la mia bella. Solo mia. Di nessun altro." "Solo tua." Lo baci a stampo. "Di nessun altro."
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Immagina || Tancredi Galli
FanfictionQuesti sono una serie di immagina su Tancredi Galli, uno youtuber. Se non lo conoscete cercatelo su youtube "SighTanc"