Adiaforía ( Larry Stylson )

XV

nel capitolo precedente ho dimenticato di spiegare che, alcune cose che si urlano (Harry e louis) durante la litigata possono essere a voi sconosciute, ma che vi verranno svelate nel corso della storia.
Buona lettura :))

***
Canzone Capitolo: We're We Land; Ed Sheeran

- Ma io non voglio andare fra i matti, - osservò Alice.
- Oh non ne puoi fare a meno, - disse il Gatto, - qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta.
- Come sai che io sia matta? - domandò Alice.
- Tu sei matta, - disse il Gatto, - altrimenti non saresti venuta qui.

Alice's Adventures in Wonderland

Non se ne può far a meno alla fine sa'?, intendo, che delle volte, la routine stufa, annoia, e allora si prova a cambiare.
Delle volte è troppo tardi però.

Un po' sempre nella mia vita sono arrivato troppo tardi.

Sono le cinque di mattina, e la routine purché mi annoi si ripete.
Io sono suo bancone, piegato, e Zayn mi sta dietro, con botte di reni scoordinate geme il mio nome e anche io, io che non lo amo, ma che faccio con lui ciò che si fa in amore, mi ci fondo.
Quindi, guardo tutto purché lui, che, in questo momento non lo trovo bello come prima, ora, sembra un comune ragazzo che, se fossi rimasto a Forks, a braccetto con le mie certezze, con il mio Harry, avrei sicuramente ignorato.
E allora guardo fuori, il solito paesaggio, quello che solitamente è appannato dall'orgasmo ora è candido e perfettamente limpido alla vista.
Le palme, alte e rigogliose e verdi, ma no, non il verde che piace a me.
Questo è banale, un semplice verde naturale, che lui, è tutt'altro che normale, lui colpisce.
Sta lì, e con solo uno sguardo ti attira; ma quando parla poi!, allora lì ti ammalia, con le mani grandi che si muovono, non riescono a star ferme, le venature bluastre che si tendono, gesticola.
E fossero solo quelle che non si stanno ferme!, proprio iperattivo, anche lo sguardo.
A destra, a sinistra, e tu, tu ti innamori quando si posa su di te, ti senti importante, perché quel Dio, quell'Adone ti ha guardato! Cazzo ha guardato te!

E a me ora non mi guarda più.
Cioè, proprio per niente, e mi fa male.
Mi brucia sulla pelle la sua indifferenza.

E prima, quando guardava Zayn e non guardava me ho sentito un buco al petto, o meglio, sentivo che il buco che già mi mangiava in quel momento mi stava risucchiando, consumando; io ero finito.
Finito, mentre Zayn faceva il bravo padrone di casa: offrendo cibo, drink, e parlando, intrattenendolo.
E io? Io stavo zitto, con le mani chiuse a pugno, stringendo le lacrime, chiudendole in gola.

Lo fissavo talvolta, finché non se ne è andato e allora mi sono buttato a terra.
Con le ginocchia a fremere, hanno sbattuto sul parquet, un colpo secco e doloroso.
Ma non l'ho sentito troppo, non quanto lo schianto del mio cuore, che Harry aveva lasciato nella nostra casa e aveva deciso di non portar via con sé.

E gli facevo pena, decisamente, perché Zayn mi si è avvicinato, mi ha baciato, abbracciato e ora mi sta scopando.

Ma non lo sento, non sento più niente.

Addio, me lo aveva sussurrato, ingenuo e sconosciuto.
Come fa a saper cos'è un addio lui? Io l'ho detto tante volte, addio, anche se alla fine non era mai addio; e quindi io non so cosa significhi, ma neppure lui, credo.

E forse era questo; era il fatto che lui non lo avesse mai detto, che non ci avesse mai pensato.
Forse era questo a renderlo tale.

Quello non era un addio, non per me - perché lo aveva sussurrato! -, e anche se nella mia testa risuonava a gran voce, per me non era un addio.

Eppure.

n/a

HEEEEEEY
ECCOMI QUI, prometto che quando finirò sta storia cancellerò tutti sti spazi di merda in cui spammo e disagio prosperando ignoranza.

HAKABZKANSHAOXBAJHAJAKZBAJ non ho niente da dire ma mi sento sola e voglio parlare e quindi aggiorno e rido.
Sto facedo figure di merda con @/cucchiaia in chat.
AHAHAHAHAHAHAHHA NON FA RIDERE

ciao,

AH 'NA COSA non aggiorno finché non raggiungo un punteggio da me scelto, ma a voi non lo dico MUHAHAHAHAH QUINDI VOTATE(o commentate) TUTTI.