18°

352 21 2
                                    

Inutile dire che mia madre per tutta la giornata continuò a chiedermi che tipo di rapporto avessimo io e Caleb dicendomi che potevo dirle semplicemente che era il mio ragazzo, la faceva semplice lei!
Io mi ero limitata semplicemente a risponderle con versi di disapprovazione o dicendole di lasciarmi in pace.
Ora ci stavamo preparando per andare a cercare il vestito ed eravamo proprio fuori casa di Lucy per aspettarla dato che, per mia grande fortuna, lei sarebbe venuta con noi.
Salì in macchina e subito cominciò a parlare con mia madre del vestito che 'ti starebbe un amore' come diceva lei.
Ovviamente aveva preso meglio di me la notizia del matrimonio, anche se ciò mi lasciava veramente senza parole.
-Avete un appuntamento?- chiese una ragazza appena entrammo nel negozio di abiti da sposa che era veramente enorme!
-Si, sono la signora Marin- sorrise timidamente mia madre.
-Ancora non per molto- commentò facendole l'occhiolino Lucy.
Mi trovai a guardarla con il sopracciglio inarcato, non potevo veramente credere che lei sarebbe stata felice per tutto ciò.
-La nostra assistente sarà presto da voi- sorrise la ragazza.
Cominciai a guardarmi intorno e mi trovavo veramente in confusione in mezzo a tutti quegli abiti bianchi!
-Signora Marin?- chiese una ragazza e mi voltai a guadarla.
Io già la conoscevo!
- Si sono io- sorrise mia madre -lei è mia figlia Ashley- disse indicandomi e le strinsi la mano.
-Michelle vero?- le sorrisi ricordandomi di lei che annuì -frequentiamo la stessa palestra- spiegai a mia madre.
-Oh bene, e lei è Lucy- continuò mia madre sorridente.
-La figlia dello sposo- spiegò Lucy a Michelle.
-Bene seguitemi- disse alla fine delle presentazioni Michelle dirigendoci verso una parte più interna del negozio dove ci fece sedere su un divanetto -a cosa avete pensato per il vestito?- chiese sorridente.
-Dev'essere bellissima- disse immediatamente Lucy sorridente.
-Pensavo a qualcosa di molto semplice ma romantico.. Mi piace molto la linea a sirena- spiegò mia madre e notai la sua tensione per il momento.
-Tu che idea hai invece?- mi chiese Michelle.
-Ah io non me ne intendo- risi leggermente -dirò solo si o no- scrollai le spalle.
-Okay allora signora Marin lei può venire con me,intanto voi aspettateci qui va bene?- chiese Michelle alzandosi e si allontanò con mia madre lasciandomi sola con Lucy.
-Matrimonio chi l'avrebbe mai detto- commentó lei portando gli occhi al cielo.
-Vedo che però hai preso bene la notizia- le feci notare inarcando un sopracciglio.
-Ti sembrerá strano ma tua madre mi piace- ammise scrollando le spalle -sono contenta che mio padre abbia trovato una persona come lei.. Le altre donne che mi aveva presentato erano tutte brutte e stupide- disse con una faccia schifata e mi trovai a ridere con lei per quell'affermazione.
Ehi, cosa? Stavo ridendo con Lucy? Sembrava così irreale, ma rimanendo sole io e lei, quel giorno, non sembrava poi così terribile.
-Sono sicura che anche tuo padre la renderá molto felice- commentai accennando un sorriso.
Nel frattempo arrivò mia madre con il primo abito, era aderente con le spalline, molto semplice.
-Senza spalline- parlammo all'unisono io e Lucy che ci guardammo ridendo per la seconda volta negli ultimi dieci minuti.
Questo doveva essere un sogno! O un incubo!
-Chiaro, bocciato?- rise Michelle guardandoci e dopo aver scambiato uno sguardo d'intesa con mia madre annuimmo.
-Forse non sarà così male vivere con te- rise Lucy quando mia madre e Michelle si allontanarono.
-Non so se aver paura di questa tua improvvisa simpatia- dissi sinceramente inarcando un sopracciglio -stai tramando qualcosa?- chiesi schiettamente.
-Avrei anche io paura di me stessa- scrollò le spalle -ma sono sincera- affermò accenando un sorriso -è inutile continuarci a fare la guerra vista la situazione- disse seriamente.
-Ci potevi pensare anche qualche giorno fa..- non mi resi conto di averlo detto sottovoce ma lei mi sentì, irriggidendosi di colpo.
-Ashley io..- cominciò a dire ma mia madre ci interruppe venendo con il nuovo abito.
-Carino- commentai guardandola.
- Mi piace- sorrise lei -soprattutto qui- disse indicando il cinturino brillantinato che le cingeva la vita -ma mi sarebbe piaciuto qualcosa in..pizzo?- scrollò le spalle guardando me e Lucy.
-Direi di provare almeno- commentò quest'ultima sorridente.
-Ho l'abito giusto allora-commentò sorridente Michelle ed entrambe si allontanarono nuovamente
-So di aver esagerato con Caleb-tornò subito al discorso di prima Lucy -so di aver esagerato su tante o troppe cose- sbuffò guardandomi -sto cercando di migliorarmi- sospirò accennando un sorriso.
Io non potevo credere ancora a tutte le parole di Lucy, Dio aveva fatto accadere un miracolo? Ancora ero rimasta ferma immobile a guardarla,ma i suoi occhi Erano così chiari e sinceri che il mio istinto continuava a dire di fidarmi di lei.
Avrei dovuto?
-Tenetevi pronte perché è uno schiato- sentimmo dire a Michelle e poco dopo entrò mia madre.
Era semplicemente... -magnifica- sussurrai guardandola -mamma sei bellissima- dissi alzandomi e andando verso di lei.
Era un vestito a sirena in pizzo con vari punti luce e uno strascico particolarissimo.
-Amber sei stupenda- continuò Lucy affiancandomi.
Guardai mia madre, aveva gli occhi lucidi, doveva piacersi tantissimo anche lei.
-E' questo l'abito?- chiese retoricamente Michelle.
Mia madre non ebbe la forza neanche di parlare annuì scoppiando in un pianto di gioia mentre io e Lucy l'abbracciavamo.
Tornammo a casa e subito mi gettai a capofitto sul letto, ero stanca morta e lo sarei stata sicuramente per tutto il mese dato l'imminente matrimonio.
Mia madre già mi aveva avvertito che tra qualche giorno per gli abiti di noi damigelle, poi voleva che andassi con lei per la cena e i fiori per non parlare del fatto che mi sarei dovuta organizzare per l'addio al nubilato con Lucy.
Stasera poi, tra le altre cose sarebbero venute le due più grandi amiche di mia madre Mary e Jessica perciò Non potevo neanche stare comodamente in pigiama.
Feci una doccia veloce e dopo aver messo un semplice asciugamano attorno al corpo mi misi davanti all'armadio per decidere cosa indossare.
Sentì il mio telefono suonare e fui sopresa quando lessi che era proprio Caleb a chiamarmi.
-Pronto?- dissi leggermente sorpresa.
-Oh Ashley ciao- rise leggermente -ti disturbo?- chiese più seriamente.
-Ehm no- dissi continuando a guardare i vestiti senza trovare, ovviamente, nulla che mi piacesse - mi stavo preparando- dissi tirando fuori alcuni vestiti.
-Ah, hai da fare stasera?- chiese quasi infastidito il che mi fece leggermente ridere.
Nel frattempo optai per indossare un semplice vestitino blu.
Misi il vivavoce e cominciai ad indossare l'intimo.
-Ho gente a cena- dissi guardandomi un secondo allo specchio senza neanche sapere il perché.
-Sei in vivavoce?- rise lui.
-Ehm si devo vestirmi- spiegai leggermente imbarazzata e guardando per l'ennesima volta il vestitino poggiato sul letto.
-Non indossi nulla?- sussurrò malizioso lui.
-Non indossavo- lo presi in giro indossando subito il vestito -troppo tardi- ridacchiai leggermente mordendomi il labbro -dai perché mi hai chiamato?- sbuffai rimettendo il telefono al mio orecchio.
-Ah già, Isabel continua a chiedermi quando vieni che ha preso un giochino nuovo e nessuno gioca con lei- disse leggermente scocciato.
-Potresti giocarci tu- lo rimproverai ridacchiando.
-Così non avrei una scusa per invitarti a casa mia- confessò a bassa voce lui.

Help Me Please!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora