Apro svogliatamente gli occhi appena sento la sveglia.
"Buongiorno" dice Inez.
"Giorno"
Ci alziamo e faccio quello che va fatto ogni monotona mattina.Fede e Ben sono partiti da circa due mesi ed è quasi una settimana che non ci sentiamo...sono un po' stanca di questa situazione.
Usciamo di casa e ci avviamo per la stazione.
***
"Davide" lo chiamo
"Dimmi"
"Anche oggi rimane qui fino a tardi?"
"Sì, anche domani e dopo domani e dopo di dopodomani e finché non finiamo i 3 anni."
"Allora resterò a farti compagnia"
"Ma no, non ce n'è bisogno"
"Invece io rimango comunque"
"Come vuoi tu"
"Giuli" qualcuno mi strattona per il braccio.
"Dimmi"
"Che stai facendo?"dice Inez guardandomi male
"Stavo parlando con Davide"
"Perché vuoi rimanere qui dopo le lezioni?"
"Perché è sempre solo e mi fa un po' tristezza sinceramente" deglutisco.
"Non è vero."molla il braccio "è successo qualcosa. Qualcosa con Fede"
"Non è successo niente"
"Non puoi mentirmi, io lo capisco, quindi dimmi la verità"
"Ugh.." Mi siedo su una sedia "non riesco più a stare dietro a questa situazione. Noi qui e lui a Torino. Aveva promesso di chiamarmi sempre e mandarmi molte foto, e ora non chiama e se lo faccio io non risponde e non trovo mai un messaggio da parte sua. Lui mi manca ma non posso andare avanti così"
"Questo non cambierà la situazione" mi prende le mani "è un comportamento sbagliato. Devi parlarne con Fede, tranquillamente glielo spieghi e poi arrivate a una conclusione "
Guardo in basso e sento una lacrima cadere.
"Non piangere" mi asciuga la guancia "io vado a casa, resti qui?"
"Sì...devo pensare "
"Allora ci vediamo sta sera"
"Tieni " le do le chiavi di casa.
"Ciau"mi da un bacio sulla guancia e si allontana.
"Ciao"Raccolgo le gambe fra le braccia e mi appoggio allo schienale della sedia.
"Tutto apposto?" Sento la voce di Davide dietro di me.
"Sì" spero proprio sia credibile.
"Sicura?" Si siede accanto a me.
"Sì"giro la testa verso di lui.
"No invece. Non è tutto apposto "
"Sì, Davide sto bene, sono solo un po' stanca"
Mi guarda negli occhi e riduce le labbra a una riga sottile.
"Quando vorrai, io sarò pronto ad ascoltarti" si alza.
"Aspetta" lo prendo per il braccio "siediti"
"Cos'è successo?"
Gli dico cosa penso della situazione e quello che mi ha detto Inez.
"Inez ha ragione, parlagli e risolvete il tutto senza litigare e cose varie"
"Per telefono?"
"È l'unica scelta"Accenna un sorriso.
"Si risolverà tutto vedrai" stringe la mia mano fra le sue. "Caffè?" Sorride
"Va bene dai"
Mi alzo e lo seguo fino alle macchinette.
"Ma non serve la chiavetta?"
"Un lato positivo del padre insegnante" la estrae dalla tasca "me ne sono fatta fare una sotto il suo nome"
"Furbo"Alza le sopracciglia poi infila la chiavetta.
"Tieni" mi porge il bicchiere.
"Grazie"Torna nell'aula e ci sediamo dove eravamo prima.
"Ma..."
"Cosa?"
"Inez...la tua amica...è fidanzata?"
"Sì, sta con il socio di Federico, perché?"
"No così " arrossisce e diventa paonazzo.
"Eeeeh" alzo il sopracciglio e gli do una una gomitata piano sul fianco. "Ti piace l'Inez ammettilo"
"Non è che mi piace, è carina e volevo conoscerla un po' meglio,
solo che hai detto che è fidanzata...mi ricorda riccioli d'oro"
"Ma che razza di paragone è "rido
"Boh" ride anche lui.
"Mah" mi batto la mano sul viso.
"Mi parli un po' di Federico?"
"Cosa devo dirti?"
"Come si comporta con te?"
"È molto dolce, è pazzo, scherzoso, costantemente coccoloso e... insomma...è perfetto per me"
"E come mai avevi questo pensiero? Quello che mi hai detto prima"
"Perché lui lavora a Torino e sta lì 5 mesi poi torna per due settimane ogni volta e io non posso farcela, non sento di avere la forza di aspettare 5 mesi prima di poter passare del tempo con lui. Lui è la mia vita, lo amo, solo che...fra l'università e la su mancanza non so cos'è a frustrarmi di più "
"Non credi che lasciarlo o prendere ancora più distanze da lui peggiorerà la situazione? Che ti farà sentire ancora di più la sua mancanza?"
"Non lo so...questo pensiero mi tormenta da tanto ormai..."
"Ascoltami" mi alza il viso dal mento "io ti do solo un consiglio, tu fai quello che ti dice il cuore okay? Quello che ti dice il cuore"
"Okay"
"Comunque...ma che lavoro fa?"
"Lui fa il cantante, stanno velocemente acquisendo fan e successo"
"Il cantante? Sul serio?"
"Sì, qualche mese fa è uscito il primo album"
"Come si chiama?"
"20:05"
"Aaah ho capito chi sono"
"Sì.."
Sento il telefono squillare.
Guardo lo schermo e vedo il nome di Fede. Guardo Davide e rispondo.
"Pronto?"
"Ciao amore"lo sento felice attraverso il telefono.
"Hey"
"Come stai?"
"Bene tu?"
"Bene, ho una cosetta per te"
"Cosa?"
"Apri la cassetta della posta e vedrai"
"Umh...ci guardo dopo...ora non sono a casa "
"E dove sei?"
"Sono all'università " deglutisco "sto aiutando un'amica"
"Ah okay...comunque dopo guardaci."
"Umh Fede, domani che è domenica, lavorate?"
"No, fortunatamente domani no"
"Allora domani mattina veniamo da voi"
"Sei sicura che vada tutto bene?"
"Si, sono solo un po' stanca"
"Okay allora ci vediamo domani"
"Ciao, un bacio"
"Ciao amore"