"Salute" dice Giulia passandomi un fazzoletto.
"Grazie" sorrido.
"Ti sta venendo il raffreddore?"
"Sì"
"Non ti ammalare per Natale eh, mancano due giorni"
"Nono tranquilla" sorrido ancora.
Comincio a tossire più volte, con la gola che fa male.
"Heyheyheyhey respira"
"Ci sono" prendo fiato.
"Vuoi qualcosa per la gola?"
"Nono tranquilla, sto bene"
"Mmh...ti gira la testa?"mi posa una mano
"Un pochino"
"Aspetta un secondo" si alza e va in bagno. "Ecco"torna con un termometro.
"Ma non ho la febbre"
"Non importa, non si sà mai" lo accende e me lo porge.Lo infilo sotto al braccio e aspetto che suoni.
"Ecco tieni" glielo passo.
"Non ce l'hai la febbre eh"
"Quant'è?"
"Trentasette e mezzo"
"Uuuuuuuuuuugh"
"Tu questa settimana non vai in studio"
"Ma non è alta"
"Si invece, dai vai letto e ti porto qualcosa per farla abbassare"
"Okay" tossisco e torno in camera.
"E non stare a petto nudo, metti il pijama!"
"Si mamma!" Tolgo la felpa e il pantaloni e metto il pijama.La sento ridere. Mi infilo a letto, col mal di testa che aumenta sempre di più.
Strizzo gli occhi e abbasso la tapparella.
"Tieni" mi porge un bicchiere.
"È aspirina, dovrebbe passare un po' adesso"
"Ah" la avvicino alla bocca e la bevo, cercando di non vomitare dal disgusto.
"Uugh che schifo" appoggio il bicchiere.
"Ti fa più male di prima?"
"Sì"
Mi accarezza la testa e sorride teneramente. Alza la coperta fino alle mie spalle e mi bacia la fronte.
"Grazie" sorrido.
"Prego" ricambia "vado a dire a Ben e Inez che non possiamo mangiare con loro domani"
"Nono, starò meglio entro domani"
"Sicuro?"
"Sì tranquilla"
"Almeno li vado a chiamare così ci fanno compagnia"
"Va bene"Si alza e saltellando, esce dalla porta.
Pochi minuti dopo, torna con Ben e Inez.
"Heeey" dice Ben sorridendo"come mai già a letto?"
"Ho la febbre"
"Ah capisco"
Si siedono tutti attorno a me sorridendo.
"Sicuri che volete ancora andare a cena domani?"chiede Inez
"Sisi, tranquilla, starò meglio. Qui come va?" Indico il pancione.
"È tranquillo"
"Il dottore ti ha dato una data?"
"Gennaio dell'anno prossimo"
"Ah okay"
Giulia si siede accanto a Inez e le accarezza la curva della schiena molto accentuata dal peso.
"Ti fa male la schiena?"
"Sì, mi sta uccidendo"
"Stenditi se vuoi"
"Nono, è peggio"
"Okay" guardo Ben "non ti ho mai visto sorridere così tanto"
"Sono speranzoso che nasca sano e non faccia la stessa orribile fine di Bella"
"Speriamo anche noi"sorrido.
"Che nome gli avete dato?" Chiede Giulia.
"Alberto"
"Non era Alessandro?"
"Abbiamo cambiato idea, Alberto Mascolo suona meglio"
"Sì dai, è bello comunque...queste?" Dice Giulia passando il dito su delle strisce rosse che si vedono sui suoi fianchi e sulla pancia.
"Non so come toglierle, mi fanno un sacco di fastidio"
"Usa questo" apre il cassetto del comodino e le porge un barattolino di plastica con del liquido arancione."le toglie subito"
"Funziona?"
"Sì, a me per adesso non serve, tienilo tu"
"Grazie" sorride.
"Dove le hai?"
"Qui" indica la parte sopra sotto e i lati della pancia.
"Allora te le toglierà, tranquilla"
"Di cosa diavolo state parlando?!"dice Ben ridendo.
Lei e Inez scoppia a ridere, contagiando me e Ben.
Inez smette di ridere e assume un'espressione di dolore.
"Inez, cos'hai" le prendo il braccio.
"Hey" dice Ben alzandole la testa"cos'hai?"
"Ha calciato, con forza anche" si mette una mano sulla pancia e l'altra sulla curva della schiena.
"Passato?"
"Sì..." rilassa il viso "passato"
"Sbrigati a venir fuori che stai facendo soffrire la mia migliore amica" sussurra Giulia abbassandosi al livello della pancia.
Inez ride.***
Giulia's pov.
"Giuliiii" sento Fede lamentarsi.
"Dimmi" vado in camera.
"Mi sento peggio di prima"
Gli posso la mano sulla fronte sentendo che scotta.
"Uuh, ti si è alzata la febbre"
"Tanto?"
"Abbastanza...ti prendo un antibiotico"
"Okay"