"Ma porca putt..." ottimo inizio,lo so.
Mi chiamo Blake,Blake Wilson e ho 17 anni,i capelli neri,un occhio marrone mentre l'altro è azzurro. Frequento il quarto anno ad Oxford, non mi dilungo oltre su questo punto poichè è uno dei college più famosi di Londra. Vivo da sola in un appartamento non lontano dalla scuola,pagato grazie ad un conto in banca a parecchi zeri fatto dai miei molto tempo fa. Non ho problemi ad ammettere di essere stata una figlia di papà fino a che con i miei genitori ho chiuso i rapporti. Non hanno preso molto bene il fatto che io sia lesbica.
Tornando all'inizio l'imprecazione di prima era riferita al fatto che,come ogni mattina,ho rischiato di cadere dal letto.
Mi metto a sedere e mi allungo un po per sistemare la sedia a rotelle vicino al letto,poi appoggiandomi sulle braccia ci salgo sopra.
Non posso camminare da circa un anno,dopo che una macchina mi ha investito.
Bisogna,come prr tutti i traumi, ripartire dalle piccole cose e cercare di riguadagnarsi la propria indipendenza. Certo non nego che le barriere architettoniche e tutto il resto siano un impiccio ma ci si arrangia. I letterati la chiamano resilienza,suppongo.
Prendo lo zaino con qualche libro dentro e lo metto sullo schienale della carrozzella poi con cautela esco dalla mia stanza e prendo l'ascensore. Aspetto il bus della scuola,che dopo 5 minuti arriva, poi come al solito Bred,l'autista, mi solleva delicatamente e mi mette in uno dei sedili davanti per poi caricare anche la carrozzella.
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Sono a scuola da tre ore e sinceramente ne ho gia le ovaie piene di stare qui. Dopo tutti questi anni di college ho solo voglia di finirla qui.
Datemi una sigaretta per piacere.
Sai che non devi fumareMa ciao coscienza del cazzo, bentornata....
So che ti sono mancata
No affatto
Mentre dialogavo con me stessa non mi sono nemmeno accorta che la prof sta sorridendo ad una ragazza che è appena entrata. Deve essere nuova e devo ammettere che è carina...molto carina. La ragazza sorride alla classe e
dice: "piacere mi chiamo Amethist Moon ho 18 anni e vengo dal Canada,precisamente dal Quebec,la regione dei laghi..." un "ohhhhh" di ammirazione si leva dai banchi. Che poi ammirazione de che?! Mica gli ha creati lei i laghi è un posto come un altro. Non ho mai amato particolarmente la mia classe,gente carina chi più chi meno ma che non hai voglia di frequentare oltre le quattro mura della classe. Guardo Amethist per bene,ha i capelli rossi arricciati sulle punte,gli occhi sono di uno stupendo verde foresta e sulle guance ha un po di lentiggini. Indossa un vestitino aderente a fiori che fa risaltare l'abbondante seno e delle zeppe non troppo alte. Ha un'aria da hippie innocente che suona quasi buffa rispetto alle oche che ho in classe.Ormai l'ora è finita e guardo cosa abbiamo dopo...
No no no no no no ginnastica no.
Io per ovvie ragioni non posso farla ma devo comunque restare li a guardare la mia "amata classe" e ciò fornisce un ottima occasione ad un gruppetto di bulletti per sfottermi o farmi scherzi bastardi. Per citarne uno ,una volta mi hanno bloccata in fondo al corridoio e mi hanno gettata giu dalla carrozzella per poi spingermi giu dalle scale...ho delle cicatrici sui fianchi che si vedono ancora...Stavo guardando la noiosa partita di pallavolo che andava avanti da un'eternità. Non mi è mai stato chiaro come si vinca. Cioè io schiaccio di li ma la palla cade quindi il punto è di la e allora la squadra gira...ma che è?!
Ad interrompere le mie riflessioni arriva uno degli esseri più odiosi sulla faccia della Terra. Logan,Logan Rise capitano della squadra di rugby della scuola,popolare e puttaniere. Tutte provano per lui un adorazione sconfinata io provo solo schifo e non solo perché sono lesbica.
Il moccioso si avvicina e tira un calcio non troppo forte a una ruota della carrozzella per poi dire:"so che ti manca correre mocciosa" il tutto contornato da una risata acida. Io vorrei davvero fare qualcosa ma è un tasto dolente e tutta la rabbia che ho dentro si spegne in fretta.
Lui ride vedendomi triste e prima di girarsi,senza preavviso,da una spinta alla carrozzella cosi forte da farmi cadere a terra.
Brutto cazzone.
Tento di rialzarmi ma la carrozzella non é stabile perché non sono attivi i freni,merda.
Mentre sono li che rifletto su come cavarmela il più in fretta possibile sento Amethist avvicinarsi a me. Mi sorride per poi dire:"Blake giusto? Non badare a quel coglione dai che ti aiuto metti le braccia sul mio collo."
All'inizio dubito ma poi annuisco aggrapandomi a lei che con tranquillitá mi solleva. Non peso molto ma lei non mi sembrsva proprio il tipo di donna muscola e mascolina dopotutto sa di...pesca. Con delicatezza mi rimette sulla carrozzella e mi dice:"Sono nuova ma ho gia capito da chi stare lontano tu invece mi sembri simpatica. Dato che non conosco nessuno ti va di scambiarci i numeri?''
Io annuisco e dico:"va bene anche tu sembri simpatica e comunque grazie dell'aiuto"
Dopo un semplice " prego" lei corre di nuovo in campo lasciando il telefono nella sacca e una me piuttosto sorpresa da un animo tanto dolce.

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Her
ChickLitEcco il frutto di un lungo lavoro,assaporatelo P.S Questa storia parla appunto di due ragazze lesbiche,io vi ho avvertito perciò niente commenti omofobi,grazie. Essendoci scene di sesso gay va a libera scelta del lettore saltarle o meno. Questa sto...