Capitolo 28

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                                  Blake
Mi sveglio a causa del fastidioso squillo del cellulare. Mi stropiccio gli occhi aspettando che Ammy risponda ma non lo fa. Tasto il letto per avvertirla ma sento solo il lenzuolo freddo. Ammy non c'é...dove cazzo si é cacciata?!
Accetto la telefonata e la voce di un uomo mi risponde dall'altra parte:"scusi il disturbo ma lei é la signorina Blake?" ma chi cazzo chiama alle 5 del mattino?! Con uno sbuffo rispondo:"si sono io,chi é lei e per cosa chiama?" l'uomo aspetta un attimo e sembra che parli con gente al di fuori della chiamata:"si beh sono un agente della stazione di polizia sulla Century Road,Max White. Chiamo per informarla che la sua compagna Amethist Moon é stata arrestata per partecipazione ad un trasporto di droga,é meno grave di quanto sembra signorina,le verrá spiegato tutto sul posto". Non rispondo,le lacrime scendono rapide e mi gira la testa,non puo essere lei non la mia Ammy devono essersi sbagliati. La voce dell'agente è fredda quasi incorporea,a lui non fregherá un cazzo di noi,non gli importerá sapere che mi stanno portando via la mia metá. I miei pensieri vengono interrotti dalla voce dell'agente:"signorina Blake é ancora in linea? Mi sente?" mormoro un si strascicato e chiudo la chiamata.
Telefono successivamente a mia cugina Layla,non piango a raccontarle l'accaduto ma nella mia voce ce fredda determinazione,so che ce sotto qualcosa.
Layla arriva in fretta e furia facendo il suo ingresso teatrale in casa,mi aiuta a vestirmi perchè io non ne ho proprio voglia e mi carica in macchina. Ad un certo punto mi chiede:"che ne pensi di tutto questo?" sospiro e stringo i pugni rispondendole:"so che quello che mi ha detto l'agente non é tutto,devo indagare"

                           Amethist

La testa mi scoppia e non ne posso piu,é da circa l'una e mezza che sono bloccata in una cella decisamente troppo piccola dentro una caserma. Osservo in silenzio tutti gli agenti che passano,non sono molti data l'ora tarda e i pochi che ci sono o stanno per finire il turno o interrogano qualche ragazzo ubriaco uscito da chissá quale festa o bar. Ad un certo punto uno dei poliziotti scorta dentro due figure a me conosciute:Blake e sua cugina. La prima sembra un po disorientata,mi sta cercando cosi provo a chiamarla ma mi esce un sussurro,sono ore che non parlo.
Blake si gira e mi vede,abbasso lo sguardo per la vergogna e sento che si avvicina alle sbarre della cella,fa un cenno per farle aprire dal poliziotto e spinge la carrozzella all'interno della mia momentanea prigione. Mi alzo barcollando e crollo inginocchio di fronte a lei,affondo il viso sulle sue gambe e lei mi accarezza i capelli. Appena mi calmo la guardo e noto che é tranquilla e mi sorride,si protende verso di me e mi abbraccia cosi io mi rialzo con lei in braccio e la bacio dolcemente.
Dopo esserci staccate le sussurro:"non mi odi?" lei mi accarezza una guancia con la sua manina e dice:"no non ti odio affatto,so che tutto questo é successo per un motivo " sorrido e annuisco:"ti ho lasciato una lettera nel cassetto del mio comodino in camera,leggila troverai tutti i chiarimenti necessari e beh mi daranno un mese in un istituto correzionale" Blake si stringe di piu a me,so che ha paura.

                               Blake

Ora che sono piu vicino ad Ammy noto quanto sia stravolta,ha gli occhi stanchi e arrossati e le occhiaie,i capelli sono in disordine ed é piu pallida. Un mese senza di lei sará un impresa ma questo rafforzerá il nostro rapporto,mi fido di lei e so che la lettera conterrá tutte le risposte che cerco. Ammy mi da un ultimo bacio e sussurra:"ora devo andare piccola,ci vedremo presto e mi raccomando fa la brava" mi risistema nella carrozzella e usciamo mano nella mano fino al portone dove la aspetta una macchina della polizia,bacio Ammy ancora una volta e la guardo andarsene,so che sta piangendo quanto me nascosta dietro quel vetro oscurato,fisso la strada fino a che le luci dei fari dell'auto non scompaiono nella notte,una mano si posa sulla mia spalla e non ho bisogno di guardare per sapere che é la mano di Layla. Mi concedo un urlo carico di frustrazione e dolore accompagnato dai singhiozzi del pianto. L'ultima cosa che sento sono le braccia di Layla che mi riportano in macchina e le prime gocce di pioggia che scendono dal cielo presagio di un forte temporale che va pari passo con la mia tristezza,poi mi addormento.

                         Amethist

Mi appoggio contro il vetro freddo del finestrino e guardo la pioggia cadere,mi manca gia,mi hanno tolto un pezzo dell'anima. So gia che cambierò in questo mese,non so in che proporzioni ma lo farò di sicuro. Sento il telefono vibrare in tasca e leggo un messaggio di Vlad:"a nome di tutto il gruppo un grande buona fortuna,comunque stanza confermata sei con Dilan e Jo. Ce la puoi fare roccia. " sorrido alle sue parole e sento la portiera aprirsi,metto via il telefono e il polizziotto mi fa scendere per poi dire:"ora ti faranno i controlli e ti daranno la stanza,da quanto ho capito sei con due uomini" rido tra me e me,Vlad non ne sbaglia una.
I controlli consistono in una serie infinita di perquisizioni dopodiche mi danno un po di privacy per cambiarmi e mettermi una tuta di un arancio troppo acceso ed esageratamente larga ed informe. Bene,penso mentre esco dallo spogliatoio,ecco la tua nuova o vecchia se si puo dire cosi,vita da carcerata per un mese.

                                Blake

Mi sveglio sul mio letto e mia cugina mi è accanto so gia che non troverò Ammy ma mi manca cosi tanto.
Con la coda dell'occhio vedo il comodino del letto e guardo Layla,lei sorride ed annuisce poi dice:"ti lascio il tuo spazio ma apri quel cassetto e leggi quella lettera". Le sorrido riconoscente e apro il cassetto accarezzando la busta che sa di lei,ci ha messo il suo profumo,si sente. La spacchetto con cura e prendo il primo dei fogli
"Cara Blake
So che sarai a casa quando leggerai questa lettera,ho dato queste istruzioni alla tua adorabile cuginetta..."
mi immagino la smorfia ironica che di solito fa e mi viene da ridere ma decido di continuare a leggere
"...lei resterà a casa nostra per questo mese,ti aiuterà a sistemare le ultime tue cose a casa e metterete in vendita il tuo vecchio appartamento. Poi hai libera scelta se finire l'anno io mi sono arresa ormai e lascio perdere tanto il lavoro ce l'ho. Sappi che ho fatto tutto questo per proteggerti perche ti amo e confido nel fatto che capirai,c'è una persona del mio passato che mi ha minacciata dicendo che ti avrebbe fatto del male e ho dovuto rimediare cercando di chiudere tutti i conti lasciati in sospeso. Ho collaborato con la polizia ed è il motivo per cui mi hanno dato cosi "poco" e beh niente sarà dura stare senza la mia piccolina ma vedrai che andrà tutto bene. Ti ringrazio per essere entrata nella mia vita mia meravigliosa creatura e spero che mi perdonerai per tutto questo..."
Noto delle macchie sulla lettera e istintivamente mi tocco le guance che sono completamente bagnate,sto piangendo e nemmeno me ne sono accorta,dio come mi manca.
"...mi mancherai bambolina e giuro che appena torno si fa l'amore per una settimana di fila e ti porterò ovunque tu vorrai per recuperare questo mese di lontananza.
A presto,
Per sempre tua,
Amethist.
P.s puoi prendere IN PRESTITO tutte le mie maglie o felpe in caso avessi troppa nostalgia"
Sorrido tra me e me,ripiego la lettera e la sistemo nel cassetto poi mi metto lentamente sulla carrozzella e raggiungo l'armadio e seguo il consiglio di Ammy mettendomi un suo felpone nero poi mi rimetto con calma sul letto.
Layla entra tutta sorridente e mi porge del latte con il nesquik poi mi guarda e dice:"bevi questo almeno ti riprendi un po ah Ammy ha lasciato anche questo per te" mi mette davanti un enorme mazzo di rose a cui è attaccato un bigliettino che dice "alla mia bimba -A-". Sorrido e annuso le rose che poi Layla sistema in un vaso vicino alla finestra,finisco il latte e le passo la tazza vuota. Mi sdraio e rivolgo un ultimo pensiero ad Ammy prima di addormentarmi.

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