Capitolo 33

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Un anno dopo...
                            Amethist
Io e Blake stiamo camminando per le vie di Agordo,un paesino tra le Dolomiti.
Esatto siamo in montagna,con la giusta preparazione sono riuscita a rassicurare la mia ragazza a tal punto da convincerla a sconfiggere le sue paure. Bacio la guancia destra di Blake e le chiedo:"Amore ci prendiamo un aperitivo?" lei sorride contenta e mi indica un bar che da sulla piazza.
Aiuto Blake a sedersi e lei appoggia le stampelle da un lato,ora cammina abbastanza bene grazie ai tutori e le stampelle,i progressi sono notevoli.
Ordiniamo due spritz e un po di stuzzichini ammirando le montagne attorno a noi.
Dopo l'aperitivo con calma ci alziamo e Blake mi dice:"Amore guarda quella bancarella" avevo dimenticato che all'albergo ci avevano detto che c'erano i mercatini e qualcuno salvi il mio portafoglio.

                                 Blake

Tutto procede perfettamente,Amethist gestisce insieme ad amici quella che è ormai diventata una fiorente catena di pub mentre io ho un buon posto tra i manager della FDL,ci siamo prese una vacanza di due settimane in modo che io mi possa riprendere al meglio.
Fra le tante bancarelle ne noto una che vende braccialetti di vario tipo,Ammy mi fa notare che ce ne sono un paio arcobaleno e senza pensarci due volte li acquistiamo. Procediamo ancora un po e vedo la meraviglia delle meraviglie: una candela a forma di rosa blu.
Dopo aver acquistato la candela facciamo ancora un giretto quando sento le gambe cominciare a cedere,mi fermo e dico:"Am..Ammy non penso di farcela" lei capisce e mi solleva,mi tiene con un braccio mentre con l'altro tiene le stampelle e torniamo verso la macchina nel frattempo io respiro il suo buonissimo profumo da uomo,ha mantenuto lo stile mascolino da quando è uscita dal carcere aggiungendo solo un tatuaggio tribale sul braccio sinistro.
Gabriel lo vediamo spesso e a volte organizziamo cene a casa sua,come una grande famiglia.
Arrivate all'albergo sistemiamo i nuovi acquisti e ci stendiamo nel letto,Ammy mi toglie i tutori e comincia a farmi un massaggio molto rilassante. Sento le labbra della mia ragazza sulla pancia e,a caso,mi viene da farle una domanda:"Amore tu vorresti avere figli?" lei li per li mi guarda sconvolta poi sorride dicendo:"beh ecco era una cosa di cui volevo parlarti,mi piacerebbe avere dei marmocchi ma prima voglio portarti all'altare" ecco ora sono color pomodoro,mi butto su di lei e sussurro:"al termine della terapia?" Ammy sorride e mi bacia:"esatto puffetta"

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