«LILY! SVEGLIATI! DOBBIAMO PORTARTI NELLA TUA SCUOLA DI STRANI!»
La voce di Petunia rimbombó nella piccola stanza dalle pareti rossastre di Lily Evans.
Quell'estate la ragazza l'aveva trascorsa con i suoi genitori e inviandosi gufi con le sue amiche e con...Lily's PoV
A me non importavano molto le sue lettere. Ma l'ultima mi ha particolarmente colpita.Evans,
ti voglio imformare che, dato che fra una settimana rinizia la scuola, io verró a casa tua di mattina verso le 09:00 a prenderti. Dillo ai tuoi genitori. Io rimango di questa idea e ti aspetteró. I miei sono daccordo e sarebbero felici di conoscere te e la tua famiglia...loro sanno che tu mi piaci e non vedono l'ora di conoscere la ragazza che mi ha rubato il cuore. In più vorrei ardentemente conoscere i tuoi per fargli capire che sono perfetto per te. Io, i miei e Sirius saremo da te il prima possibile. Per il baule non farti problemi(so come sei fatta). Non vedo l'ora di vederti!
Sempre tuo,
James
P.S.vestiti carina per i miei è molto importante.Sinceramente non mi interessa fare colpo sui suoi genitori, non vorrei mai avere a che fare con lui, peró non voglio sembrare una sfacciata.
Ora devo decidere se mettermi comoda per il viaggio o se vestirmi come se fosse un occasione importante...*ma questa non lo è* mi ricorda una vocina nella mia testa che è molto simile a quella di Alice.
*o forse lo è?*ecco un'altra vocina peró questa è quella di Emmeline.
*Ma è chiaro che è cotta di Potter*afferma la voce di Marlene. Noi quattro siamo il gruppo più strano dopo i Malandrini.
Alice è una brava ragazza, la più simile a me. Marlene è una scavezzacollo. Molto socievole e ha tutti i ragazzi che vuole lei. Un po come Sirius versione femminile.
Emmeline è una via di mezzo tra Marlene e me. Si sa contenere ma anche a lei piaceva divertirsi.
Io sono un po la studentessa perfetta. Ancora vergine e non faccio altro che pensare allo studio.Ho tre opzioni nel come vestirmi:
1-una maglietta blu e dei collant neri.
2-una camicia rossa a quadri con una gonna corta poco sopra il ginocchio grigia.
3-un vestitino verde col corpetto a cuoricino, senza spalline e la gonna larga fino al ginocchio.So che Alice mi direbbe la prima opzione, Emmeline la seconda e Marlene la terza ma non so proprio cosa mettere.
La numero 3 mi sembra troppo eccessiva per un incontro e la numero 1 forse un po troppo semplice. Decido di mettere la camicia e la gonna con delle ballerine e mi metteró un po di mascara e un rossetto rosso.
Mi guardo allo specchio e noto che forse la gonna è troppo corta. Decido di cambiarla ma il campanello suona. Sento delle voci ma non capisco di chi siano o cosa dicano. So solo che ormai è troppo tardi per cambiarmi. Quindi mi pettino i capelli in fretta e chiamo mio padre per aiutarmi col baule. Lo sento entrare mentre sono girata di spalle. Poi vedo che non succede niente e sento un corpo dietro di me. Mi giro di scatto e mi ritrovo di fronte ad una camicia bianca. Alzo lo sguardo e vedo un James Potter che mi sorride guardandomi negli occhi. Accenno un sorriso come risposta appena in tempo perchè mi abbraccia forte e mi solleva da terra.
«Potter! Mettimi giù!»gli gridó ma lui come risposta mi bacia sulla guancia facendomi arrossire *perchè sto arrossendo?* mi chiedo mentalmente e lui sembra leggermi nel pensiero.
«Perchè arrossisci Evans?»mi dice con un ghigno. Io come risposta divento ancora più rossa e nego.
«Allora? Mi devi aiutare a prendere il baule o mi vuoi lasciare qui?»gli chiedo mettendo le braccia conserte sul petto.
«Si signorina. Se vuole scusarmi e si sposta lo porto subito in macchina»io mi sposto entrando nel bagno per pettinarmi i capelli e lui prende il baule con le sue braccia forti e lo porta di sotto. Lo sento scendere le scale e risalirle. Mi aspetto che da un momento all'altro riapra la porta e mi prenda per mano trascinandomi in macchina ma non succede. Poi non sento più niente. Penso che forse mi sono semplicemente immaginato i passi sulle scale e quindi esco dal bagno trovando Potter che guarda una mia foto seduto sul letto. Lui non si è accorto di me e quindi lo guardo. Sta osservando la mia foto sull'altalena di quando avevo sette anni. Lo vedo sorridere e sfiorare il mio viso nella foto con un dito. Poi ne prende un'altra di quando avevo quattordici anni ed ero al mare. La fissa e poi sposta lo sguardo su un'altra immagine:io al mio sedicesimo compleanno mentre spengo le candeline ad Hogwarts con le mie amiche. Lui la guardà sorridendo e poi molto lentamente ci posa un bacio sopra. Si alza e si gira intorno. Vede un foglio di carta...la sua lettera. La rilegge serio e poi quarda la stanza. Si gira verso il letto e vede i vestiti che avrei voluto mettere. Li sfiora con la mano e poi guarda di nuovo la mia foto sull'altalena.
Io intanto sto dietro alla porta guardandolo. Lui si gira e mi nota appoggiata allo stipite.
«Ti diverti a fissarmi Evans?»mi chiede con un ghigno e io arrossisco nuovamente.
Lui si alza e viene verso di me. Io non mi muovo.
Siamo a pochi centimetri di distanza e i nostri corpi si sfiorano.
«Credo che...emh...dobbiamo scendere. Penseranno male soprattutto Sirius.»io rido per questa osservazione e lui mi prende la mano. Non la tiro indietro e lui mi guarda con sorpresa. Mi sorprendo anch'io. Mi trascina dietro di lui sulle scale e usciamo dalla porta mano per la mano. Accorgendomi che tutti ci fissano le mani legate la tiro indietro e lui sembra aver perso un po di luminosità negli occhi nocciola.
Sirius esce dalla macchina e noto che i suoi capelli sono ancora più cresciuti dall'anno scorso.
«Bene piccioncini è passata mezz'ora e io sinceramente sto diventando una salsiccia arrosto qui dentro. Se dovevate fare le vostre cose, James potevi venire prima.»
Potter mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio:
«Te l'avevo detto che lui pensava male»io mi metto a ridere e mi premo la mano sulla bocca.
Lui si avvicina a mio padre e gli tende la mano.
«Salve signor. Evans. Mi dispiace se non mi sono presentato prima ma volevo aspettare Lily. Comunque io sono James Potter un...amico di vostra figlia.»mio padre lo squadra e gli stringe la mano. Poi Potter la tende a mia madre ma lei invece di stringerla lo abbraccia facendo rimanere tutti sorpresi dal suo gesto. La sento dire:
«Ti prego, trattamela bene» vedo lui che annuisce e mia madre slega l'abbraccio. Poi Potter mi prende la mano e mi presenta sua madre e suo padre. Suo padre mi sorride affettuosamente e sua madre mi abbraccia per più di cinque minuti dicendomi cose come "come sei bella" o "sei perfetta per lui" oppure "sei gia di famiglia" finchè Potter ci si avvicina e dice alla madre che bisogna andare.
«Dov'è Petunia?»chiedo a mia madre.
«È da Vernon. Ha detto che ti saluta»mi informa mio padre. Io annuisco e poi li abbraccio. Loro salutano Potter e poi entro in maccchina. Stavo per sedermi quando lui mi prende la mano e mi tira fuori e mi dice:
«Ti puoi mettere vicino a me?»all'inizio non capisco ma poi lo intuisco. Se mi metto in mezzo saró tra lui e Sirius e dicendola tutta Sirius non è molto affidabile quando si tratta di ragazze.
All'inizio non so che dire ma poi annuisco.
Si siede prima lui e poi io entro. Stiamo abbastanza larghi grazie ad un incantesimo e poi partiamo. Di solito il viaggio da casa mia dura una mezz'oretta e quindi posso stare comoda.
«Allora Lily»mi chiama la signora Potter«da quant'è che tu e mio figlio state insieme. Ci provo in tutti i modi ma non me lo dice»
Io sono abbastanza stupita e guardo lui.
«Mamma io e Lily non stiamo insieme»dice sbuffando.
La donna sembra colpita e mi chiede:
«Davvero? Oh ma sei così dolce e bella. James come fai a non andarle dietro?»
«Veramente sono sei anni che le corro dietro e questo sarà il settimo.»io arrossisco e Potter si attorciglia una ciocca dei miei capelli rossi tra le dita. Poi quando la lascia mette la mano sul sedile e all'inizio penso di prenderla con la mia ma poi ci ripenso.
Lui e Sirius stanno giocando a "vedo vedo" come due bambini di otto anni e ad un certo punto Potter dice:
«Vedo una cosa bianca con un cespuglio rosso e due cristalli verdi»
Io sto guardando fuori dal finestrino(mi hanno contagiato in questo gioco)per cercare questa cosa ma non noto niente.
Mi volto di scatto e chiedo:
«Ma non vedo niente?»
Lui si sporge verso di me e mi sussurra:
«Sei tu»poi si avvicina un'altro po e mi lascia un tenero bacio sulla guancia.
Io non mi scosto e poi sento Sirius dire:
«Piccioncini? Avete finito con le smancerie? Siamo arrivati.»
Lui stacca le sue labbra dalla mia guancia e apro lo sportello inciampando in una buca. Lui esce e mi prende al volo prima che io caschi a terra nel fango.
«Grazie»gli dico e lui mi risponde:
«Sono sempre qui, piccola»
Io arrossisco a questo nomignolo e poi apre il bagagliaio. Mentre sto prendendo il baule lui mi ferma. Lo guardo in cerca di spiegazioni e lui lo afferra tirandolo fuori insieme al suo. Allungo la mano per afferrarlo ma lui lo allontana dalla mia presa.
«Avanti dammi qua. È pesante!»gli dico
«Per te farei tutto»
«Non ho bisogno di questo»lo raccomando ma lui fa finta di non sentire e continua a trascinare il mio e il suo verso la stazione.Attraverstato il binario intravedo le mie amiche vicino al treno rosso. Mi corrono in contro e ci abbracciamo.
«Mi siete mancate ragazze!»gli dico e loro mi stringono ancora di più.
«Aspetta...dove è il baule?»mi chiede Alice.
«Oh si ce l'ha Potter...»le rispondo lasciandole a bocca aperta.
«Perchè ce l'ha lui?»mi domanda Alice.
«Mi ha accompagnato qui. Penso che ora si starà salutando con...»non finisco la frase che una donna mi piomba davanti e mi abbraccia forte. È la madre di James.
«Mi raccomando fa tenere la testa bassa al mio Jamie.»mi dice e io annuisco rispondendo all'abbraccio.
«Grazie di tutto»le dico e lei e suo marito se ne vanno.
«Eih»questa voce la riconoscerei tra mille.
«REMUS!»mi giro e abbraccio il mio migliore amico.
«Mi sei mancata Lils!»mi dice e io gli do un bacio sulla guancia.
«Anche tu!»gli rispondo.
«Andiamo a cercare uno scompartimento.»dice Sirius e Marlene annuisce.
Quando lo troviamo entriamo e ci mettiamo seduti. Quattro da una parte e quattro dall'altra.
Lo sportello si apre ed entra Frank Paciok, il ragazzo di Alice. I due si abbracciano e si baciano. Lui si vuole mettere vicino a lei e quindi una di noi ragazze si dovrebbe mettere in braccio ad uno di loro. Già si sta stretti in quattro figuriamoci in cinque da una parte.
Marlene si sta per alzare e mettere in braccio a Sirius ma si ferma quando vede l'occhiata di Emmeline. Non capisco l'intesa ma comunque si ferma e mi dice:
«Perchè non ti metti in braccio tu Lily?»
Io le guardo sospetta e ho gia un'idea sul loro piano.
«Emh...perchè io?»chiedo facendo un viso ingenuo.
«Perchè è arrivata l'ora che tu e Potter uscite insieme»dicono insieme e mi prendono ognuna un braccio e mi avvicinano a James.James's PoV
«Perchè è arrivata l'ora che tu e Potter uscite insieme»dicono quelle due e spingono Lily verso di me. Ora ho praticamente il sedere di Lily in faccia dato che lei non si accomoda.
«Ma perchè non ci puó stare Alice in braccio a Frank? Insomma loro sono fidanzati!»si oppone la ragazza e Sirius risponde:
«Ma la vuoi smettere di sbattere in faccia il tuo sedere a mio fratello?»lei arrossisce e rimane in piedi a guardarmi. Dio che occhi che ha. Sono dei cristalli verdi.
«Alice e Frank vogliono baciarsi e starebbero scomodi»dice Emmeline con una faccia "dolce".
«Concordo»dice la voce di Remus...un momento. REMUS?!
«Anche tu Remus? Ma è un complotto?»dice Lily.
«No è semplicemente un modo per farvi mettere insieme. Ora ti metti seduta?»dice Marlene.
«Io non mi muovo fino a quan...»ma il treno inizia a muoversi e lei casca su di me.
«Beh in un modo o nell'altro ti sei seduta»interviene Peter per la prima volta.
Lily mi sta guardando negli occhi seduta su di me. Stiamo così per una decina di minuti fino a quando non arriva il carrello del cibo.
«Qualcosa da mangiare?»
Prendiamo:
Caramelle tutti i gusti+1, le cioccorane, gomme bolle bollenti, e altre cose.
In questo momento non so dove mettere le mani. Lily è seduta su di me e ho i suoi capelli profumati di Vaniglia sul viso. Se magari le metto le braccia sulla vita puó scostarmele e la "magia" che c'era stamattina svanirà, ma se non gliele metto e cade mi sentirei in colpa...
*James stringila*
*Non farlo!*
*È tutta la vita che aspetti*
*Potresti rovinare tutto*
*Cosa puoi rovinare? Non c'è niente fra di voi*
*Non farlo*
Alla fine mando al diavolo la seconda voce e la stringo a me. Tutti notano quel gesto e si girano a guardarmi. Lily si immobilizza e non la sento respirare.
«Tutto bene?»le chiedo. Lei si gira verso di me talmente rossa che non si capiva quale fosse l'attaccatura dei capelli. Mi sta guardando negli occhi e posso giurare di aver visto una scintilla negli occhi mentre mi sorride imbarazzata. È una sensazione bellissima. Il mio stomaco si aggroviglia e si sgroviglia. Lei si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
«Sono imbarazzata»le sorrido e le rispondo:
«Va tutto bene, piccola. Sei al sicuro qui tra le mie braccia»la stringo ancora di più e poi si scosta i capelli da una parte sola. Si appoggia al mio petto e chiude gli occhi. È bellissima. Semplicemente perfetta.*Spazio autrice*
Buonsalve genteee. Questo è il mio primo capitolo di questa storia. Se vi piace mettete una stellina⭐️ e commentate💬.
Quando potró risponderó alle vostre domande sulla storia. Spero che continuerete a leggere! Vi faró sapere il numero di capitoli(circa) il più presto possibile ma ora mi dovró organizzare.
Spero vi piaccia la mia storia!
Continuate a leggere! Ci vediamo al prossimo capitolo!!!
P.S.ogni volta che finiró un capitolo scriveró il numero delle parole.
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PotterEvans-lost love-
FanfictionTratto dal capitolo 17: «Brava ma voglio dirti una cosa.» «Dimmi.» «Sai che i pesci d'aprile funzionano al contrario? Se io tipo ti dicessi che ti amo ti odio.»quando dico "ti amo" mi si aggroviglia lo stomaco ma lascio stare. Annuisco e le dico: «T...