James's PoV
Dopo la serata al Lumaclub tra me e Lily c'è stato un rapporto diverso. Molto spesso studiamo insieme o ci prendiamo la mano in pubblico. La partita, purtroppo è stata rimandata a causa del maltempo e la facciamo oggi. So che vinceró ma ho il timore che Lily non mi voglia...
Ora mi sto preparando il borsone per scendere in campo.
«James, ne vale la tua vita!»mi dice Sirius mentre scendo le scale del dormitorio.
«Si Sirius, grazie di avermelo ricordato.»gli rispondo sbuffando.
«Sono qui apposta Ramoso.»mi da una pacca sulla spalla e si siede vicino a Marlene. Mentre parlavamo siamo arrivati nella Sala Grande per la colazione. Mi siedo accanto a Lily che non mi nota fino a quando gli passo un dito sulla schiena, facendole venire i brividi.
«Eih!»mi dice lei voltandosi.
«Ciao piccola.»la saluto e le poso un bacio sulla guancia facendola arrossire.«se non la smetti di arrossire potrei scambiarti per un camaleonte per quanto cambi colore.»e lei scoppia a ridere. Quella risata che amo tanto e che adoreró per sempre. Oggi indossa una maglia dorata, una sciarpa di Grifondoro e un cappellino con lo stemma della nostra casa. Non resisto a tirarglielo giu sugli occhi. Lo faccio e lei si azzittisce. Scosto il cappello per vedere che faccia ha e quando mi vede inizia a ridere.
«Vedi, la maglia è dorata perchè con i miei capelli rossi fanno i colori di Grifondoro. Non sono un genio?»mi chiede con un sorriso malizioso e io annuisco.
«Devo andare piccola.»le do un bacio sulla fronte ed esco.
Arrivo al campo di Quidditch e entro negli spogliatoi. Poco dopo esco e vedo che le tribune sono piene. Cerco un ammasso rosso e lo trovo subito, vicino a Remus. Sirius farà la cronaca, ce ne saranno delle belle. Monto sulla scopa e inizio a fare qualche giro di campo per sgranchirmi. Arrivo da Lily e le grido:
«Evans!»lei mi guarda con la bocca spalancata e aggiungo«Sta a guardare!»volo verso la tribuna di Sirius e gli chiedo il microfono. Me lo lancia e grazie ai miei riflessi di cercatore lo afferro al volo.
«Prova, prova...1 2 3 ok. LILY EVANS TI AMO!»grido e tutti quanti esclamano in un «oooo» e poi dall'altra parte del campo sento un:
«Ti amo anch'io!»vado verso la direzione da cui l'ho sentita e trovo una Lily in piedi e sorridente che mi guarda e sicuramente aspetta che le vada incontro. È ció che faccio. Mi avvicino e prima ancora che le nostre labbra si incontrino gli dico sorridendo:
«Sto per baciarti Evans»lei ride e poi mi risponde:
«Allora fallo Potter»io le sorrido, le metto una mano sulla guancia e una su un fianco, mentre lei mi mette le braccia al collo e finalmente le nostre labbra si scontrano. Lei inizia ad accarezzarmi i capelli con ferocia e io le stringo il fianco. Faccio leva con la lingua per approfondire il bacio e lei non me lo fa ripetere due volte. Le nostre lingue si sfiorano e piano piano abbasso la mano dal suo fianco al sedere, strizzandoglielo un po. La sento ridere sulle mie labbra e non posso fare a meno di sorridere anch'io. Poi ci stacchiamo dopo diversi minuti, per riprendere fiato e mi dice:
«Vinci per me capitano.»io annuisco e le bacio la guancia velocemente per poi tornare a terra e fare la riunione con la squadra.
«Grande Potter» «Dacci dentro» «Falle vedere chi comanda»mi dicono i miei compagni di squadra.
«Voglio un gioco pulito!»dice Madama Hooch e tira la pluffa fischiando.
«IL GIOCO È PARTITO!»grida Sirius nel microfono e io inizio a cercare il boccino.Lily's PoV
«Prova, prova...1 2 3 ok. LILY EVANS TI AMO!»sento dire James al microfono e non riesco a trattenermi.
«Ti amo anch'io!»gli urlo e lui sembra accorgersene perchè viene verso di me e si avvicina al mio viso.
«Sto per baciarti Evans»mi dice. Io rido per quella battuta ripetuta così tante volte e poi gli rispondo:
«Allora fallo Potter»lui mi mette una mano sulla guancia e una sul fianco mentre io gli metto le braccia al collo e poi mi bacia. Inizio a tirargli i capelli e lui mi stringe il fianco con la mano. Fa leva con la lingua per farla entrare nella mia bocca e io lo accontento. Poi lui lascia scivolare la mano sul mio fondoschiena e lo strizza. Non mi vergogno di quel contatto anzi mi metto a ridere. Lui mi sorride sulle labbra e poi, dopo diversi minuti, ci stacchiamo per riprendere fiato.
«Vinci per me capitano.»gli dico. Lui annuisce e mi bacia la guancia prima di tornare in campo e scendere.
Madama Hooch suona il fischietto e lancia la pluffa in aria mentre si sente Sirius dire al microfono:
«IL GIOCO È PARTITO!»
James inizia a fare i giri sul campo in cerca del boccino ma ancora niente.
Dopo una mezz'ora nessuno ha ancora vinto e siamo 110-80 per i Serpeverde.
«QUEL GRAN FICO DI POTTER STA GIRANDO SUL CAMPO! RAGAZZE VOLETE FARE UN GIRO CON...SI PROFESSORESSA MI SCUSI. LILY VUOI FARTI UN GIRO?!»
«BLACK ATTIENITI AD UN GIUDIZIO SULLA PARTITA INVECE DI PROGRAMMARE APPUNTAMENTI PER IL TUO AMICO CHE, ABBIAMO APPENA VISTO, È IMPEGNATO!»rimprovera la McGonall e Sirius alza gli occhi al cielo.
«SI PROFESSORESSA MA IO FACCIO IL MEGLIO PER IL MIO MIGLIOR...»
«BLACK GUARDI LA PARTITA! AGGIORNI!»
«PERCHÈ CHE SUCCEDE?!»
La professoressa prende il microfono dalle mani di Sirius e annuncia:
«POTTER HA VISTO QUALCOSA...IL CERCATORE SERPEVERDE GLI VA DIETRO. POTTER SI STA PER SCHIANTARE AL SUOLO! MANCANO POCHISSIMI METRI. OH NO!»urla la McGonall. Mi sto già alzando per scendere in campo quando risento la voce di Sirius:
«CHE GRANDISSIMA FINTA WRONSKY POTTER! IL CERCATORE AVVERSARIO SI È SCHIANTATO A TERRA E IL GRIFONDORO RITORNA SU E...PRENDE IL BOCCINO! GRIFONDORO VINCE PER 230-140!»
Tutti scendono in campo e la squadra si raduna in in abbraccio di gruppo. Io vado verso James e lui fa la stessa cosa. Mi prende in braccio mettendomi le mani sul sedere e sollevandomi e mi bacia. Non mi interessa nemmeno che tutti i professori in questo momento ci stanno guardando. Non mi interessa di aver spezzato il cuore a tutto il fanclub di James. Mi interessa solo stare tra le sue forti braccia.
Si siede a gambe incrociate sul prato e io sopra a lui circondogli la vita con le gambe. Non ci siamo ancora staccati da quel bacio quando lui fa per togliermi la maglietta ma io lo blocco.
«Siamo davanti a tutti!»gli sussurro e lui sbuffa dicendomi:
«Uff...mi ero dimenticato. Mi deconcentri talmente tanto.»riprende a baciarmi fino a quando una mano gli tocca la spalla.
«Signor Potter, signorina Evans, potete evitare di fare certe cose in pubblico? In mezzo al campo di Quidditch oltretutto?!»ci rimprovera la McGonall e James ride.
«Si professoressa. È stato più forte di noi.»si scusa e poi io scendo dalle sue gambe. Lui mi da un bacio sulla guancia e si dirige verso lo spogliatoio.
Intanto io torno al castello e incontro Emmeline e Alice.
«Emh emh...»tossicchia Alice per richiamarmi.
«Si?»chiedo. So cosa stanno per dirmi ma così mi rovinano il momento.
«Sembra che stavate facendo...»inizia a dire Emmeline ma la interrompo.
«Beh lui ci ha provato...ma no!»rispondo.
«Ragazze io lo aspetto qui fuori, ci vediamo dopo.»le saluto e se ne vanno. Rimango davanti all'entrata dello spogliatoio e lo aspetto.
«Eih rossa»dice James quando esce. Mi cinge le spalle con un braccio e mi bacia in fronte.
Ci dirigiamo verso il castello e quando arriviamo andiamo in Sala Comune.
Ci sediamo sul divano, io in braccio a lui che mi mette le mani sulle cosce, e parliamo.
«Sai che ti amo?»mi dice dopo un po.
«Si.»gli rispondo girando la testa per guardarlo.
«E se io ti portassi in dormitorio?»mi chiede. Cos'ha in mente?
«Va bene»gli rispondo.
«E se ci mettessimo sotto le coperte?»
«Va bene»
«E se ti baciassi?»
«Dove vuoi arrivare?»gli chiedo. Lui mi bacia il collo e mi sussurra:
«Lo sai benissimo.»
Lo guardo e gli scruto l'anima. Devo decidere.
«Non ancora»gli rispondo. Lui mi guarda e poi annuisce. Deve capire che non sono ancora pronta e che quando lo saró lo capirà da solo.
Mi alzo dandogli un bacio e vado al dormitorio per fare una dormita.
Nella stanza non c'è nessuno e questo vuol dire che posso addormentarmi tranquillamente.Il giorno dopo vengo svegliata dai raggi del sole che entrano in camera e da Marlene e Emmeline che parlano.
Mi vesto e vado da James per vedere se ci è rimasto male di ieri sera. Entro in stanza e lo trovo da solo sotto le coperte con indosso solo i boxer. Quando mi vede arrossisco furiosamente e lui mi dice:
«Ma buongiorno anche a te»mi dirigo verso di lui e poi gli annuncio:
«Ti aspetto in Sala Grande per la colazione.»gli dico lasciandogli un bacio che lui approfondisce.
Esco dalla stanza e vado prima nel mio dormitorio per risistemarmi e poi vado in Sala Grande.
Entrando nella mia stanza vedo Alice seduta sul letto e che quando mi vede mi sorride.
«Che c'è?»le chiedo pettinandomi i capelli.
«Hai fatto l'amore con James?»mi risponde alla domanda con un'altra domanda e si avvicina a me. Io scuoto la testa e lei mi guarda.
«Non sono ancora pronta Alice. E poi come fai a saperlo?»le dico. Mi spiega che c'era anche lei in Sala Comune quando io e James stavamo parlando e ha sentito tutto. Quando finisce esco dalla stanza e attraverso il quadro della Signora Grassa.
Sto andando in Sala Grande e vado a sbattere contro...Severus.
«Lils io...»inizia a dire e io lo interrompo.
«È tardi Piton.»mi rigiro e me ne vado ma vengo presa per un polso e sento un pugno sulla mia testa e poi non vedo più niente.James's PoV
Lily non arriva e mi sto iniziando a preoccupare. Dopo venti minuti vedo Severus entrare per ultimo, con una mano insanguinata. Mi avvicino a lui e gli grido furioso:
«Dov'è?!»lui mi scosta e si dirige al suo tavolo. Io esco dalla Sala e visito tutti i piani.
Vedo una mantovana di capelli rossi stesa per terra dietro una statua e mi avvicino.
Lily è sdraiata a faccia in su con uno squarcio sul braccio sinistro a forma di Marchio nero e un livido sullo zigomo. Non so che fare. Ho saputo che Madama Pomfrei é malata e quindi non posso portarla in infermeria. La prendo in braccio a mo di sposa e corro verso la Sala Grande. Appena entro noto che tutti mi fissano e i professori si alzano. Solo ora mi rendo conto che sto piangendo. Silente è il primo che arriva e si assicura che stia bene.
«Signor Potter...James ascoltami. Sta bene. Grifondoro spostatevi dal tavolo. James poggia la signorina Evans...ecco bravo.»
È sdraiata con le gambe piegate da una parte e il braccio destro lungo il corpo e il braccio sinistro a penzoloni fuori dal tavolo. C'è disegnato il marchio nero con il suo sangue. E solo ora ricordo...
«PITON!»mi avvento su di lui sbattendolo a terra e mettendogli una mano al collo e stringendola sempre di più. Lo vedo diventare viola sotto i miei occhi poi tolgo la mano e gli do un pugno sul naso. Sento delle mani afferrarmi e tirarmi via da lui. Mi alzo e vengo trascinato via.
«Lasciami Sirius.»ordino al mio amico e mentre lo fa sferro un calcio spaccacostole a Piton.
«Piton! Potter! Cinquanta punti in meno a Grifondoro e Serpeverde!» lo guardo e mi dirigo verso il corpo della mia ragazza.
Silente le sta facendo un incantesimo di guarigione e spero col tutto il cuore che funzioni.
«Signor Potter, questa notte faró dormire la signorina Evans nel suo dormitorio per tenerla al più sicuro. Nel dormitorio delle ragazze potrebbero entrare e magari...comunque le dispiace?»mi chiede il preside.
«Si figuri professore. Per lei farei di tutto.»gli risposi.
«Molto bene. Ora continui a mangiare e poi la porti in Sala Comune. Non le tolga gli occhi di dosso. Fino a quando l'infermiera sarà chiusa ci prendermo cura di lei in questo modo.»io annuii, presi in braccio Lily ed uscii dalla Sala Grande dirigendomi alla Sala Comune, come mi era stato richiesto.
Appena arrivato la poggiai delicatamente sul divano e mi sedetti accanto a lei, guardandola e accarezzandola con una mano.*Spazio scrittrice*
Buonsalve gentee.
Ci potete credere a cosa ha fatto Piton?! Ma forse non è stato lui...non si sa ma per il momento non dico altro.
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PotterEvans-lost love-
Fiksi PenggemarTratto dal capitolo 17: «Brava ma voglio dirti una cosa.» «Dimmi.» «Sai che i pesci d'aprile funzionano al contrario? Se io tipo ti dicessi che ti amo ti odio.»quando dico "ti amo" mi si aggroviglia lo stomaco ma lascio stare. Annuisco e le dico: «T...