James's PoV
Oggi c'è la partita finale di Quidditch. La scuola sta finendo e mancano solo un mese e due giorni. Mi è rimasto poco tempo per godermi i miei amici. Sicuramente ci incontreremo al corso per entrare nell'ordine della Fenice con Sirius, Remus, Peter, Marlene, Emmeline, Alice e Frank. Lily è un caso a parte ormai. È chiaro che ci sposeremo. Anche il nostro futuro ce lo dice. Possiamo litigare miliardi di volte ma non ci separeremo mai del tutto e per tanto tempo. In un modo o nell'altro torneremo insieme.
Sono molto agitato per la partita. La vittoria del Quidditch dipende tutta da me. Ma perchè devo essere per forza un cercatore? Perchè quel giorno, alla prova di volo, Malfoy mi ha stuzzicato e l'ho rincorso per tutto il campo da Quidditch e quando mi ha quasi lanciato una mela in testa l'ho afferrata? Non potevo farmela finire in faccia come ogni essere umano normale avrebbe fatto? Ma no! No io sono James Potter e sono diverso. Quindi dovevo afferrarla al volo e la McGonagall mi ha preso come cercatore. Oppure, perchè mi hanno scelto come capitano della squadra! Oggi non sono proprio in vena di comandare, ed è molto strano. Anzi, perchè ho dovuto decidere questo modo così complicato per...*questo lo scoprirete più tardi*.
MA NO! IO SONO JAMES POTTER E DEVO FARE TUTTO IN MODO DIVERSO DA COME OGNI ESSERE VIVENTE SULLA FACCIA DELLA TERRA FAREBBE! Non ce la posso fare. Oggi perdo. Oggi perdo. Oggi perdo! OGGI PERDO! OGGI PERDO! Ne sono certo.
Come faccio se perdo? Devo organizzare un piano B. Sì questo è quello che faró! Ma calmati James! Ma stai impazzendo! È una cosa semplice! Devi solo vincere la tua ultima partita di Quidditch a scuola o sennó il tuo piano andrà a monte...semplice no?
Sto andando in Sala Grande per fare colazione e tutte le ragazze del primo, secondo e terzo anno mi fermano in mezzo al corridoio e mi chiedono autografi, foto mie, baci e altre smancerie.
Sbrocco quando una bambina del primo anno di Tassofrasso mi chiede una mia foto nella vasca da bagno...ma allora non sono matto solo io.
«BASTA!»urlo nel corridoio e inizio a correre verso la Sala Grande. Mi dispiace per quella piccoletta ma sanno tutti che sto con Lily. Io sono il ragazzo più popolare e figo della scuola*ma stai zitto!*mi rimprovera una voce nella mia testa molto simile a quella di Sirius, e Lily anche è la più popolare dopo Narcissa Malfoy che, a mio parere, non conta un cavolo essere Mangiamorte sulla scala di popolarità.
Mi siedo vicino a Lily e le stampo un bacio sulle labbra.
«'giorno»mi saluta appoggiando la testa sulla mia spalla e sbadigliando e strizzando gli occhi. Ma quant'è piccola?
«Cucciola, hai sonno?»le chiedo e lei annuisce. Sposta le mie braccia e poggia la testa sulle mie gambe, chiudendo gli occhi e dicendo:
«Buonanotte».
«Piccola se non ti svegli ti trascineró sugli spalti dello stadio in braccio come se fossi morta.» So quanto le dà fastidio essere al centro dell'attenzione. Quindi apre subito gli occhi e si alza dalla panca gridando:
«Sono svegliaa!»ma come mai tutti hanno fuso il cervello stamattina? Da me è più che plausibile, non ce l'ho mai avuto tanto normale a dirla tutta, ma gli altri che hanno?Sono nello spogliatoio e sto giocherellando con il boccino della partita.
«Andiamo James!»mi chiama Frank e mi alzo, sospirando. Ho un'ansia incredibile e non posso credere che sto per farlo.
Ci avviamo allo stadio e quando entriamo la folla rossa acclama come non mai e sento Sirius dire al microfono:
«ECCO LA SQUADRA DEI GRIFONDORO! CAPITANATI DA QUEL FIGO DEL MIO MIGLIORE AMICO DI JAMES POTTER...»
«Black non iniziare!»gli urla la McGonagall, facendo ridere tutti.
«SI VABBE PROF. IN PORTA ABBIAMO PACIOK, AI POSTI DEI BATTITORI ABBIAMO ARTHUR WEASLEY E MOLLY PREWETT CHE STA RIMPIAZANDO LA NOSTRA BATTITRICE MALATA. I CACCIATORI SONO BELL, JONSHON E SPINNET!»
Madama Hooch porta la cassa in mezzo al campo e dice:
«I capitani si stringano le mani»
Mi avvicino ad Amos Diggory e tendo la mano.
Lui la afferra e la stringe.
«Salite sulle scope!»ci ordina la professoressa e noi ubbidiamo.
«IL GIOCO PARTE!»sento gridare Sirius.
Mi dirigo subito sopra il campo e cerco il boccino, scrutando tutto il perimetro con molta attenzione. Da questa partita ne vale la mia vita e dovró riuscire a far vincere assolutamente la squadra.
«BELL SEGNA! SIAMO 40-30 PER I GRIFONDORO! FATEVI VALERE GRIFONI!»urla Black e io gli lancio un'occhiata.
È passata quasi un'ora e del boccino ancora nessuna traccia. Controllo che Amos non abbia individuato ancora niente e noto che la sua espressione è vuota quanto la mia.
Ad un certo punto, mentre guardo la porta dei Tassofrasso noto un bagliore d'oro. Diggory ancora non l'ha visto e quindi faccio una finta Wronsky per eliminarlo, il mio gioco preferito.
«POTTER HA VISTO QUALCOSA! SI TUFFA IN PICCHIATA VERSO IL BASSO E IL CERCATORE DEI TASSOFRASSO LO SEGUE A RUOTA! JAMES TI SCHIANTERAI! NO!»Sirius si copre gli occhi mentre io punto la mia scopa verso l'alto e mi dirigo alle porte dei Tassofrasso.
«JAMES SEGUE IL BOCCINO! MA COS'È QUELLA? UN BOLIDE DRITTO VERSO POTTER! L'HA LANCIATO GREGORY E NON SI SA IL MOTIVO MA SEMBRA SEGUIRE POTTER COME UN CAGNOLINO VA DIETRO AL PADRONE O COME JAMES È ANDATO DIETRO LA EVANS PER TUTTI QUESTI ANNI...STO SCHERZANDO PROFESSORESSA! NON TIRI FUORI IL BASTONE LA PREGO!»
Il bolide mi sta inseguendo e sembra non fermarsi.
«QUEL BOLIDE È STATO MANOMESSO! TOGLIETELO DAL GIOCO!»ci informa Sirius ma ormai è troppo tardi. Mi ha colpito. Ma mentre mi si schianta sulla schiena, facendomi volare, riesco a intravedere il boccino davanti a me e nell'arco di mezzo secondo allungo la mano e...
«GRIFONDORO VINCE!»urla Sirius e tutti scendono in campo ma io ho altro da fare. Riprendo la scopa e, anche se con il corpo dolorante dopo la botta del bolide, volo verso Lily e mi avvicino a lei porgendole il boccino...
«MA COSA STA FACENDO POTTER?!»grida Sirius al microfono.
STAI LEGGENDO
PotterEvans-lost love-
FanfictionTratto dal capitolo 17: «Brava ma voglio dirti una cosa.» «Dimmi.» «Sai che i pesci d'aprile funzionano al contrario? Se io tipo ti dicessi che ti amo ti odio.»quando dico "ti amo" mi si aggroviglia lo stomaco ma lascio stare. Annuisco e le dico: «T...