Il Ragazzo Che È Sopravvissuto

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Scrittrice:
Sto scrivendo una nuova fanfiction su Remus Lupin che si chiama "•Il calendario lunare•Remus Lupin•". Se vi va andate a leggerla!
Detto questo vi lascio al capitolo!

Lily's PoV
Oggi è il giorno di Halloween e questo pomeriggio Remus verrà a farci compagnia. Da quando Sirius non viene più James si comporta in modo diverso. È molto più triste e al complanno di Harry Felpato non è nemmeno venuto. Ci ha mandato il regalo per lui ma niente. È una scopa giocattolo che appena Harry ci ha messo mani ha iniziato a volare ovunque spaccando tutti mobili. Gli ho mandato una foto in movimento allegata alla lettera che gli ho spedito per ringraziarlo. Sono ormai sei mesi e mezzo che non si parlano e questa situazione mi ha stancato. Perciò ho chiesto a Remus di parlargli e convincerlo a farlo tornare qui per fare pace con lui. So che dentro James anche lui non vuole vivere la sua vita senza suo fratello. Lo vedo da come si comporta.
«James hai messo il vestitino ad Harry?»chiedo urlando dal piano di sotto per farmi sentire e ricevo un forte "si" in risposta. Sento le scale che vengono scese e vedo Harry in braccio a James. Prendo in braccio mio figlio e subito dopo il campanello suona. Sarà sicuramente Remus.
Mi avvicino e apro la porta. Come avevo immaginato è lui.
«Eih Rem!»lo saluto e prima che entri gli chiedo:
«Hai parlato con Sirius?»sono così ansiosa per la risposta. Non riesco ad accettare che loro due non si parlino. Sono sempre stati insieme come due gemelli e vederli separati fa uno strano effetto.
«Si»mi risponde. Tiro un sospiro di sollievo e prego che Merlino lo abbia fatto ascoltare.
«Grazie al cielo. E...che ha detto?»gli chiedo insistente.
«Secondo te? Anche a lui manca James. E l'ho convinto a venire oggi pomeriggio così che possano parlare faccia a faccia.»mi spiega e sono felice che lo abbia convinto a fare una cosa del genere.
«Perfetto»ma mentre lo dico vedo Sirius comparire dietro.
«Ciao Lily. Posso entrare?»chiede guardandomi negli occhi e vedo la paura passargli attraverso.
«Certo.»ma prima che varchi la porta lo abbraccio e sussurro all'orecchio:
«Non fare cazzate e torna da lui.»annuisce e appena vede James si irrigidisce.
«James...»sussurra.
«Sirius...»risponde allo stesso modo mio marito.
«Senti mi dispiace ok? Io volevo solo farti capire che ho paura per come andrà a finire. Mettiti nei miei panni. Pensare che tuo fratello muoia da un giorno all'altro. Non faresti la stessa cosa? Non saresti arrabbiato col mondo per un destino così crudele? Beh io si. E perdonami ma non hai capito cosa intendevo.»disse tutto d'un fiato. Capii che si era studiato attentamente quel discorso. Poco dopo James gli corse incontro e lo abbracciò.
«Mi sei mancato fratello.»gli disse.
«Anche tu non sai quanto.»gli rispose.
«Non vorrei rovinare questo bel momento ma devo dire una cosa. Sono incinta.»dissi. James svenne e Sirius anche. Remus invece, da vero uomo, mi abbracció e appena Sirius si riprese lo prese per il braccio e informó che stavano andando a comprare da bere. Poco dopo anche James si riprese e ci sedemmo sul divano ad aspettare.

James's PoV
Inizio a fare delle stelline con la bacchetta per far divertire Harry. So quanto gli piace quando faccio le magie e sono sicuro che da grande sarà un grandissimo mago.
«Sono contenta che tu e Sirius abbiate fatto pace.»mi annuncia Lily sedendosi sulle mie gambe cosa che non faceva da molto tempo. Da quando abbiamo avuto Harry ci comportiamo molto di più da coppia sposata o da uomo e donna. Ma dentro di noi sappiamo che siamo ancora quei giovani e spensierati ragazzi che sono usciti da Hogwarts.
«Anch'io»le rispondo lasciandole una scia di baci sul collo e facendola arrossire.
«Proprio davanti ad Harry?»mi chiede sorridendo.
«Lo farà anche lui da grande fidati. Ha preso il fascino dal padre...e si certo anche quello della madre»mi correggo dato che mi stavo per beccare un pugno.
«Sei sempre il solito.»mi dice spostandosi e lasciando la bacchetta sul tavolo dato che gli dava fastidio nella posizione in cui si è messa.
«Ed è un male?»gli chiedo posando anch'io la bacchetta.
«No»mi risponde baciandomi. È da tanto che non ci diamo un bacio come questo. Un bacio in cui le nostre lingue combaciano alla perfezione.
«Ti amo»le dico.
«Ti amo anch'io»sussurra tra i baci che ci stiamo dando.
Tutto a un tratto il cielo si fa buio e l'aria diventa fredda.
«Che succede?»mi chiede.
«Non lo so.»mi alzo dal divano e guardo fuori dalla finestra. Il mio peggior incubo. Due occhi rossi semicoperti dal mantello nero. È lui. È Voldemort.
«Lily è lui! Prendi Harry e scappa!»le dico tirandola su e prendendo Harry in braccio.
«James...!»mi chiama ma sono troppo impegnato a spingerla verso le scale per farla andare in camera.
«James!»mi chiama e solo ora comprendo l'importanza di questo richiamo. È l'ultima volta che ci vediamo. È la fine.
Inizia a piangere e non posso fare a meno di non prenderle il viso tra le mani e avvicinarlo al mio. Faccio poggiare la mia fronte sulla sua e la rassicuro dicendo:
«Andrà tutto bene ok?»annuisce e prima che si giri le dico:
«Sto per baciarti Evans.»si gira e mi risponde:
«Allora f-fallo Potter.»
«Non dirmelo singhiozzando. Dimmelo per bene. Voglio tenere in mente le tue parole.»mi fermo un attimo e ripeto:
«Sto per baciarti Evans»
«Allora fallo Potter»e ci diamo l'ultimo bacio. E devo dire che questo è il più bello. Non posso ancora credere che sia l'ultimo di una lunga serie. Ma ora deve andare.
«Vai e rimani nascosta!»le dico e mi annuisce. Sale le scale e sento la porta di casa aprirsi. L'istinto mi porta ad afferrare la bacchetta ma l'ho lasciata sul tavolo insieme a quella di Lily. Indietreggio sulle scale salendo alcuni gradini e poi lo vedo. È orrendo. Mi si avvicina e con un tocco di bacchetta dice:
«AVADA KEDAVRA!»e prima che la luce mi colpisca ripenso alla mia vita. A Peter, a Remus, a Sirius, a Harry e infine a Lily, constatando che è stata una bella vita.
Subito dopo che mi addormento per sempre mi ritrovo nella Stamberga Strillante. Sono seduto su uno di quei vecchi divani e vedo entrare un cervo, un cane, un topo e un lupo. Li vedo giocare per un po' e poi il cervo scompare. D'un tratto anche gli altri tre animali scompaiono e il cervo ricompare ma questa volta è sdraiato e mi guarda.
L'immagine cambia e mi ritrovo nello Stadio di Quidditch di Hogwarts e subito riconosco quale partita sto giocando. È la partita in cui mi sono dichiarato a Lily e ci siamo baciati davanti a tutti.
Infatti ci vedo nelle tribune mentre ci baciamo e tutti gli altri che fischiano.
L'ultimo posto che la mia coscienza mi fa vedere è la Sala Comune di Grifondoro. In piedi davanti a me ci sono Emmeline, Marlene, Alice e Frank e mi guardano.
«Ciao James»mi dice Frank.
«Sono morto vero?»chiedo.
«Si.»mi risponde Marlene.
«Arriveranno anche gli altri tranquillo.»mi rassicura Emmeline. Non la vedevo da così tanto tempo. E ora devo solo aspettare che anche Lily, Sirius, Remus e Peter arrivino.

PotterEvans-lost love-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora