Capitolo 21

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-Noi andiamo a berci un caffè, torniamo subito- disse Karen per poi allontanarsi insieme al marito -Addison, ma chi era quello là?- chiese Michael addentando un panino -Si chiama Erick, l'ho incontrato stamattina quando sono andata sugli scogli. Dopo un po' me ne sono andata perchè ci provava con me- -Quel tipo non mi piace affatto...- borbottò Luke masticando un pezzo del suo panino -Luke, qualunque cosa accada, non lasciarmi- sussurrai poggiando la testa sulla sua spalla -Non potrei mai farlo- sorrise -Penso stia venendo qua, ma non riesco a capire se è lui- disse Michael guardando alle nostre spalle -Spero non sia lui- dissi prendendo una pesca per poi addentarla -E invece è lui, sta venendo proprio qua...- -Ignoralo- dissi fulminando Michael con lo sguardo -Come mai non hai mangiato il tuo panino?- chiese il biondo vedendo che era ancora incartato -Non ho molta fame, casomai lo mangerò più tardi...- -La ragazza è a dieta per poter essere perfetta per il suo ragazzo quando saranno soli... in una camera da letto, possibilmente non la mia,...- -Ti prego fermati- dissi arrossendo violentemente -E comunque non sono a dieta- -Perché sei già tremendamente perfetta- sorrise Luke -Addison, te lo avevo detto che sarei tornato- disse Erick comparendo alle mie spalle -Vattene- dissi guardando il ragazzo -Sei davvero sexy in costume da bagno... figuriamoci senza- si morse il labbro e mi squadrò da capo a piedi -Sono sicuro che il tuo ragazzo concorderà con me- -Ma cosa vuoi?- dissi scocciata -Io voglio te... non l'hai capito?- -Perché proprio me? Trova qualcun'altro da tormentare- -Le altre ragazze non sono come te, tu sei speciale, mi attrai, mi ecciti...- -Io amo il mio ragazzo e per nulla al mondo lo lascerei per stare con uno come te, quindi vattene e lasciami stare- -Io non me ne vado- disse afferrandomi per un braccio, facendomi alzare dalla sdraio -Adesso basta- disse Luke che fino a quel momento aveva cercato di ignorare il ragazzo -Lasciala stare- -Ho fatto arrabbiare il piccoletto- disse Erick ridendo -Piccoletto? Davvero? Ma se è alto quasi due metri!- dissi guardano il ragazzo -Sta zitta- -Non le parlare così- -Vuoi vedere cosa faccio adesso alla tua ragazza, amico?- marcò la parola "amico" e guardò il biondo con aria di sfida per poi mettermi una mano sulla schiena e avvicinarmi al suo volto e baciarmi; cercavo in tutti i modi di allontanarmi, ma la sua presa era troppo forte. La mano che non mi teneva stretta a sé, si muoveva lungo tutto il mio corpo, fino ad arrivare al costume che spostò leggermente -Questo è troppo- gridò Luke per poi strapparmi dalle braccia di quel ragazzo e iniziare a prenderlo a pugni, incassando colpi di risposta; Michael mi tenne stretta tra le sue braccia, impedendomi di separare i due ragazzi -Luke smettila- dissi con le lacrime agli occhi vedendo in che stato lo stava riducendo Erick -Addison, resta qua. Ci penso io- disse Michael per poi andare dai due ragazzi e mettersi in mezzo, riuscendo a separarli solo dopo aver incassato qualche colpo. Erick finalmente se ne andò lasciandoci in pace; mi precipitai da Luke e lo aiutai a sedersi -Non avresti dovuto lasciare che ti riducesse così- sussurrai abbracciandolo -Per te farei questo e altro- disse stampandomi un bacio in fronte -Luke, che ti è successo?- chiese Daryl avvicinandosi preoccupato -Sto bene, non è niente- -Hai un occhio nero... che diamine è successo?- -Non è niente, davvero- ribadì il biondo toccandosi il labbro sanguinante -Addison andiamo a prendere del ghiaccio, penso ne servirà parecchio...- disse Michael trascinandomi via -Luke non è mai stato un tipo violento, è la prima volta che fa una cosa del genere... ci tiene davvero tanto a te- -Non avrebbe dovuto- -Quel tizio avrebbe potuto violentarti davanti a tutti... ha fatto bene ad intervenire, forse ha esagerato un po' ma in fondo l'ha fatto solo perché ti ama- arrivammo al bar e un ragazzo sorridente ci salutò -Come posso aiutarvi?- chiese venendo verso di noi -Ci servirebbe del ghiaccio, tanto ghiaccio- -Ve lo porto subito- disse senza fare domande per poi sparire dietro ad una porta; tornò poco dopo con un secchio pieno di ghiaccio -Se è per un qualsiasi tipo di infortunio è meglio se lo mettete nelle buste di plastica- disse dandoci il secchio -Grazie mille, quanto dobbiamo pagare?- chiesi -Niente, non preoccupatevi- -Grazie ancora- tornammo da Luke che si era steso su una sdraio e si contorceva dal dolore -Abbiamo il ghiaccio- disse Michael iniziando a riempire dei sacchetti con esso -Penso dovremmo andare in ospedale... sei ridotto piuttosto male- disse Karen poggiandogli del ghiaccio sull'occhio tumefatto -No, non voglio andare in ospedale, sto bene- -Luke non stai bene, è inutile mentire- -Ho detto che sto bene- gridò voltandosi su un fianco per poi scoppiare a piangere -Addison, prova a parlargli te, sei l'unica che può farlo ragionare- disse la donna poggiandomi una mano sulla spalla; mi sedetti accanto al biondo e iniziai ad accarezzargli i capelli -Luke, va tutto bene- sussurrai -No, non va tutto bene Addison; quello lì ti toccava, le sue luride mani erano sul tuo corpo e le sue labbra erano sulle tue, non va tutto bene- -Tu mi hai aiutata e adesso io voglio aiutare te... dove ti fa male?- -Ovunque, ma soprattutto l'addome. Mi fa un male cane- disse stendendosi a pancia in su; osservai il suo addome coperto di macchie violacee e il suo volto -Lascia che un medico ti aiuti, dopo ti sentirai meglio- -Non voglio che una bella giornata al mare si trasformi in un incubo all'ospedale...- -Appena un medico dirà che stai bene, torneremo qua e ci godremo la fine della giornata guardando insieme il tramonto, te lo prometto- -Va bene- sospirò asciugandosi le lacrime, per poi alzarsi lentamente -Andiamo- disse toccandosi l'addome con una smorfia di dolore -Andremo solo noi. Michael resta con Addison, godetevi il resto della giornata, Luke starà bene- disse Daryl aiutando il biondo -Io voglio venire, devo venire- dissi -Cara, ti farò sapere come sta. Pensa a rilassarti e a divertirti- Karen mi guardò dispiaciuta per poi andare insieme al marito e al mio ragazzo verso l'auto. -Andrà tutto bene- disse Michael poggiandomi una mano sulla spalla -Se anche tu come me avessi guardato tutte e dodici le stagioni di Grey's Anatomy avresti paura che possa esserci un'emorragia interna, l'intestino perforato, una lacerazione ventricolare o comunque qualcosa di grave. Sapevi che si può morire per un singhiozzo? E che un banale mal di testa può rivelarsi essere un tumore?- dissi nel panico -Lo sai che è tutta finzione quella, vero?- -Certo, ma le emorragie interne, gli intestini perforati, le lacerazioni ventricolari e i tumori sono reali... spero solo non abbia niente di grave- -Stai tranquilla, ok? Vedrai che starà benissimo. Andiamo a farci una nuotata, così ti distrai un po'- annuii e lo seguii in acqua, ero seriamente preoccupata per Luke.

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