Capitolo 23

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-Avremmo dovuto vedere il tramonto insieme...- -Tranquilla, arriverà, te lo ha promesso no? E poi lo sai che gli ospedali sono piuttosto lenti- -Hai ragione... facciamo un'altra partita a carte?- -Volentieri-

-Luke, non hai niente che non va... non ho motivo di trattenerti. Gli esami sono tutti nella norma, la tac e le radiografie non mostrano niente, puoi ripetermi ancora una volta cos'è successo di preciso?- -Un tizio molestava la mia ragazza, ha superato ogni limite e l'ho picchiato. Ovviamente anche lui ha iniziato a picchiarmi, piuttosto forte direi, poi è intervenuto il mio amico che ci ha separati e quello là è corso via. Mi sono seduto e da quel momento ho iniziato a sentire dolore all'addome- -Potresti sdraiarti un secondo?- chiese il medico infilandosi un paio di guanti -Vorrei visitarti un'ultima volta, forse ho capito la causa di tutto questo dolore- -Cosa potrebbe essere?- chiese mia madre -Non ne sono ancora certo ma potrebbero essere coliche addominali- -Coliche addominali?- -Le coliche addominali sono dolori forti e improvvisi causati dallo spasmo e dalla contrazione in corrispondenza dell'intestino e in prevalenza del colon. La regolarità dell'intestino, e degli organi che sono legati alla sua efficienza, può essere profondamente influenzata dallo stato psicologico e quindi anche dai fenomeni di stress. Hai picchiato un ragazzo, cosa che normalmente non fai, e questo fattore ha cambiato improvvisamente la tua vita quotidiana anche se non è stato percepito effettivamente stressante da subito. Lo hai detto tu stesso che hai iniziato ad accusare forti dolori soltanto dopo averlo fatto- iniziò a palparmi l'addome forse alla ricerca di qualche altro sintomo riconducibile alle coliche addominale -L'addome è rigido, hai la sensazione di nausea?- annuii lievemente per poi rannicchiarmi su un fianco -Se stai in questa posizione ti senti meglio?- -Sì- -Penso proprio siano coliche addominali, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Dato che la causa è principalmente lo stress potresti provare la meditazione, lo yoga o semplicemente fare attività fisica regolarmente. In questi giorni prova anche a cambiare la tua alimentazione, evita cibi che influiscono in maniera pesante sul livello di acidità delle mucose gastriche come ad esempio i pomodori, i latticini, gli insaccati e il cioccolato; elimina inoltre l'alcool e la caffeina e assumi almeno una volta al giorno dei fermenti lattici. Se il dolore non passa, torna qua e vedremo cosa fare. Puoi andare- mi alzai lentamente dal letto e subito un'infermiera mi portò una sedia a rotelle -Non mi serve, ce la faccio- dissi con una smorfia di dolore dipinta in volto -Andiamo da Addison, le avevo promesso che avemmo guardato il tramonto insieme- sussurrai mentre uscimmo dal pronto soccorso -Grazie per averlo portato qua a far vedere da un medico, adesso devo correre in aeroporto. Ci vediamo- disse mia madre per poi salire in macchina e partire -Andiamo a recuperare gli altri due prima che faccia buio- disse Daryl mentre andavamo alla macchina.

-Addison- disse Luke venendomi incontro, corsi da lui e o abbracciai -Come stai?- chiesi in un sussurro -Bene, ero molto preoccupato per te- -C'era Michael con me, non mi sarebbe mai potuto accadere niente- -Sono tornato in tempo per il tramonto, come promesso- -Non mi importa più del tramonto, l'unica cosa che mi interessa adesso è che tu stia bene- sussurrai per poi premere le mie labbra sulle sue -Amico, vedo che stai bene- disse Michael venendo da noi -Sì, alla fine non è niente di grave. Il medico mi ha detto solo di fare attività fisica e di cambiare alimentazione- -La ginnastica a letto conta come attività fisica?- disse malizioso -Michael!- esclamai arrossendo, facendo ridere i due ragazzi -Ragazzi, venite. Dobbiamo andare- disse Daryl prendendo le borse frigo da terra, andammo ad aiutarlo a portare le cose fino alla macchina -Dove volete andare a mangiare stasera?- chiese mentre finiva di sistemare le cose nel bagagliaio -Pizza- disse Michael saltando -Luke non può mangiarla- disse Karen -Mi hai mentito, tu non stai affatto bene- -Michael calmati, sarà solo per un po' di tempo- -C'è un ristorante italiano qua vicino, se vi va potremmo andare lì- propose la donna, acconsentimmo tutti e ci mettemmo in viaggio. Luke aveva ancora dei forti dolori, anche se cercava di nasconderlo; poggiai la mia mano sul suo addome e gli sorrisi dolcemente -So che ti fa ancora male, non tentare di nasconderlo- sussurrai -Va già meglio- disse sorridendo -Cos'hai di preciso?- -Coliche addominali o qualcosa di simile...- -Non mi sembra siano mai state citate in Grey's Anatomy...- -Avrei tanto voluto che ci fossi anche tu, dopo aver guardato tutti quegli episodi di Grey's Anatomy di sicuro avresti fatto mille domande- disse ridendo -Aspetta un secondo- dissi prendendo il telefono dalla tasca per poi cercare dei rimedi per diminuire il dolore -Su questo sito c'è scritto che, per aiutare chi presenta i sintomi di una colica addominale, bisogna slacciare gli abiti che rendono difficile la respirazione e posizionare qualcosa di caldo sul ventre e altre cose che però sono impossibili da fare in macchina, ad esempio rannicchiarsi in posizione fetale o sdraiarsi a pancia in su- -Quindi cosa dovrei fare per sentirmi meglio?- -Togliti la maglietta, rende difficile la respirazione- dissi assumendo un atteggiamento da medico -Sicura che me la devo togliere per il discorso della respirazione? Non vuoi che lo faccia solo perché ti piaccio di più senza, vero?- -Beh cosa ti cambia?- dissi arrossendo facendolo ridacchiare -E adesso?- disse sfilandosela -Adesso potresti mettertela dove ti fa male per il discorso del calore- mi morsi il labbro e lo fissai a lungo, era davvero bello... -Smettila di guardarmi, mi metti a disagio- -Non ti sto guardando- dissi velocemente -Vieni qua- disse avvolgendomi le spalle con un braccio -Ti amo- sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra per poi azzerare le distanze e baciarlo -Ragazzi, siete meglio di una telenovela. Questo video lo conserverò per i vostri figli, così sapranno com'erano i loro genitori da giovani: due ragazzi innamorati a cui capitavano tutte le sfighe di questo mondo come Meredith e Derek... potrei condividerlo con l'hashtag mai na gioia- -Quindi anche tu guardi Grey's Anatomy?- -Ho visto delle puntate...- disse con nonchalance -Hai guardato tutte e dodici le stagioni e non me lo dici?- -A dire il vero l'ultima la devo ancora guardare... ma cavolo! Quella donna attira le disgrazie!- -Tra non molto uscirà la tredicesima stagione, devi assolutamente guardare la dodicesima così la guarderemo insieme- dissi emozionata -Ti ricordi l'episodio dell'intervento a cuore aperto in ascensore? E quella della sparatoria in ospedale?- -Voi due mi state spaventando- disse Luke guardandoci come fossimo mostri -Dovresti guardarlo anche te Luke, si imparano un sacco di cose-

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