Capitolo 27

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-Addison, sembri sorpresa di vedermi...- disse avvicinandosi di qualche passo -Voi due vi conoscete?- chiese Michael confuso -Purtroppo sì...- -Come purtroppo? Non ti sei divertita a stare con me?- -Voi due stavate insieme?- -Michael, non rompere. Lasciami parlare con la dolce e innocente Addison- indietreggiai di qualche passo, fino a finire con la schiena contro il muro. Avanzò verso di me fino a far scontrare nostri bacini, mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi prese il volto tra le mani -Non sei cambiata affatto dall'ultima volta che ci siamo visti- premette le sue labbra contro le mie, lasciandomi pietrificata -Luke non sarà affatto contento quando lo saprà...- -Luke? Chi è? Il tuo ragazzo? Scommetto che è un perdente, un ragazzo basso e grasso... uno sfigato- -Lui non lo verrà a sapere, almeno non adesso... Michael tu non glielo dirai vero?- dissi liberandomi dalla presa di Mark per poi camminare in direzione del ragazzo -Addison non penso sia una buona idea tenerglielo nascosto- -Hai visto anche te cos'è successo l'altra volta e in che stato è adesso... ti prego, voglio solo lasciarlo tranquillo per un po'- -Va bene- sospirò -Ragazzi, venite a mangiare- disse Karen entrando in camera -Arriviamo- rispose Michael per poi afferrarmi la mano e scendere al piano di sotto -Addison, fai solo in modo che non lo sappia troppo avanti. Lo conosco molto bene, potrebbe fraintendere...- -Tranquillo, glielo dirò appena starà meglio- -Parlate ancora di quel perdente?- disse Mark comparendo alle nostre spalle -Non è un perdente, smettila Mark, è anche un mio amico...- -Perdente il doppio- si allontanò ridendo, facendo infuriare Michael -Appena torna qua giuro che gli faccio andare in orbita la testa- disse serrando i pugni -Stai tranquillo, non badare a quello che dice- -Hai ragione, devo ignorarlo- -Adesso ho capito perché non vi parlate più...- sussurrai tra me e me. Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare e parlare per i fatti nostri, fino a quando le sue zie non iniziarono a bombardarci di domande del tipo "Da quanto vi conoscete?" "Cos'avete fatto al vostro primo appuntamento?" "State insieme da tanto?" e il più delle volte la risposta era "Noi non stiamo insieme". Mark era seduto poco più in là e ci guardava divertito -Per l'ultima volta, io e Addison non stiamo insieme! Lei ha già il ragazzo!- disse Michael innervosito -Come si chiama?- chiese Grace -Luke- dissi con un lieve rossore sulle guance -Quanti anni ha?- -Lo conosce anche Michael?- -Da quanto state insieme?- iniziai ad essere bombardata di domande, alcune molto imbarazzanti, avevo tutti gli occhi puntati su di me e mi sentivo molto a disagio -Scusa- mi sussurrò Michael -Adesso tu mi tiri fuori da questa situazione- -Non saprei come fare...- mi coprii il volto con le mani mentre arrossivo sempre di più.

-Michael, avevo promesso a Luke che sarei andata da lui dopo mangiato... vieni anche tu? Così hai la possibilità di scappare- dissi mentre andavamo in soggiorno -Non c'è nemmeno bisogno di chiederlo. Devo avvisare mia madre...- tornammo in taverna dove tutti stavano parlando e ci avvicinammo a Karen -Mamma, noi andiamo da Luke- -Non state via tanto e chiedi a tuo cugino se ha voglia di venire con voi, non vorrai lasciarlo qua da solo spero...- -Mark- disse una delle zie attirando l'attenzione del ragazzo -Vuoi andare con loro? Vanno dal ragazzo di Addison- -Non mi perderei per nulla al mondo Addison che bacia uno sfigato- disse ridendo per poi avvicinarsi a noi -Andiamo- dissi sospirando. Uscimmo di casa e iniziammo a camminare -Almeno è ricco? Perché se è brutto ma è ricco ci sta- disse Mark dopo interminabili minuti di silenzio-Sta un po' zitto- dissi mentre prendevo il telefono per chiamare Luke, composi il numero e dopo qualche squillo rispose -Ciao Addison- -Hey, come stai?- chiesi con un lieve sorriso sulle labbra -La ferita chirurgica mi fa un po' male, ma è normale. Per il resto tutto ok... com'è andato il pranzo con i parenti di Michael?- -Se devo essere sincera non mi sono mai sentita così tanto in imbarazzo in tutta la mia vita- -Patetica- disse Mark ridendo -Chi è?- chiese Luke non capendo -Il cugino di Michael, purtroppo viene anche lui- dissi lanciando un'occhiataccia al ragazzo alle mie spalle -Perché purtroppo?- -Lunga storia, ti spiegherò tutto più tardi. Comunque stiamo arrivando, tra meno di due minuti siamo lì- -Ti aspetto... ti amo principessa- -Anch'io- sorrisi e chiusi la chiamata -Sei tutta rossa- osservò Michael -Immagino...- sussurrai. -In ospedale? Il perdente è in ospedale?- -Smettila di chiamarlo perdente o all'ospedale ti ci mando io- dissi puntandogli un dito contro -Che paura- disse ironico -Giuro che se lo dici un'altra volta ti stacco la testa- -Lui è un perdente- disse scandendo le parole -L'hai voluto tu- dissi scagliandomi contro di lui -Addison, ma che fai?- disse Michael tenendomi -Lasciami prenderlo a pugni- dissi dimenandomi dalla sua presa -Lascialo perdere, andiamo da Luke- mi lasciò e mi sistemai la maglietta per poi ricompormi ed entrare nell'edificio, dove un'infermiera ci accompagno nella stanza di Luke. Mi avvicinai a lui e lo baciai -Ciao- sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra -Ciao principessa- disse lui per poi abbracciarmi -Ciao Luke- disse Michael alle mie spalle -Ciao- -Lui è mio cugino Mark- indicò il ragazzo accanto a lui che si tratteneva dal ridere -Non badare a lui- sussurrai -Amico, tu hai scelto bene, ma lei si sarebbe potuta trovare di meglio...- -Che vuoi dire?- chiese il biondo -Con me aveva fatto un'ottima scelta, ma con te... insomma guardati! Sei ridotto malissimo e sei in un ospedale, Addison di sicuro sta con te solo per pietà- -Non ascoltarlo- dissi velocemente -Mark smettila- -Michael, sta zitto, non sto parlando con te- -Aveva fatto un'ottima scelta con te?- -Sì, noi due siamo stati insieme per molto tempo... non te ne ha parlato? Ci divertivamo da matti, soprattutto di notte, non è vero Addison?- disse ridendo, aveva proprio superato il limite -Addison, che sta dicendo?- -Luke io...- -Sto dicendo che me la sono scopata, tante volte- -Niente di quello che sta dicendo è vero- dissi velocemente prendendo il volto di Luke tra le mani -Credimi- sussurrai -Mi fido di quello che dici tu, Addison io ti credo- sorrisi e lo abbracciai -Mi sbagliavo su di te Addison, sei cambiata, non sei la stessa ragazza che ho conosciuto... sei diventata patetica, una perdente,...- -Non parlarle così- disse Luke prendendo le mie difese -Stai tranquillo, non credo a niente di quello che mi dice, lascia che parli come vuole...- sussurrai accarezzandogli i capelli -Sai Luke, prima Addison mi ha baciato ed è stato fantastico- disse ridendo -Sei stato tu a baciarmi, io non ho fatto niente- -Questo sarà un duro colpo per la vostra relazione...- -Mark, smettila di dargli fastidio... cos'hai contro di loro?- -Vorresti dire contro Addison? Beh ci sono un sacco di cose... vediamo, da dove potrei iniziare? Ah sì, per cominciare mi ha dato buca al ballo di primavera- -Ti avevo detto che stavo male! Avevo quaranta di febbre!- dissi guardandolo sbigottita -A San Valentino non sei voluta venire a cena da me per conoscere la mia famiglia- -Stavamo insieme da due settimane, era presto!- -Non sei venuta a nessuna delle mie partite di football- -Lo sai benissimo che odio il football e che durante l'anno scolastico ho da studiare- -E poi potrei continuare ma non finirei più- disse incrociando le braccia al petto, sospirai e lo guardai -Queste cose sono successe tanto tempo fa, perché non volti pagina e basta? Ti ricordo che mi hai lasciata te e mi hai tradita... io sono andata avanti, fallo anche tu-

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