Mi dispiace per tutti voi, che aprendo questo capitolo, vi immaginavate un aggiornamento della storia, ma avevo davvero voglia di sfogarmi.
Non riesco più a sopportare che ogni volta che esco di casa, devo farmi i complessi nell'indossare un paio di pantaloncini o una canottiera, perché dei signori anziani, e sottolineo anziani, mi debbano venire dietro. Potrebbero essere dei nonni, e se lo fossero, io avrei davvero paura per le loro nipoti e per le loro figlie. Siamo davvero arrivati agli sgoccioli. Non si può davvero sopportare che io, ragazza di 16 anni, debba essere continuamente guardata da questi occhi indiscreti e tornare a casa piena di lacrime per via di loro. Mettono imbarazzo, mi fanno sentire male. Dovrei uscire di casa tutta incappucciata con 40º soltanto perché ci sono queste persone del genere?
Ti fanno sentire umiliata, quei clacson delle macchine, i fischi che lanciano e le loro 'battutine' spinte sul sedere, o su tutto il resto del corpo che ti fanno letteralmente stare male. Mi fanno sentire una bamboletta, e non è così che voglio vivere. Sono una ragazza, e presto sarò una donna e DEVO essere trattata tale. Non siamo giocatoli, non siamo cagnolini, rispettateci. Non possiamo continuare a vivere in mondo così, dove ogni volta che dobbiamo uscire, siamo costrette a vestirci con dieci maglioni uno sopra l'altro, solo a causa di questi 'uomini', se così si possono chiamare, che fanno di tutto per farci star male.
Grazie per l'ascolto ragazzi. A presto!

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Piccoli passi
Fiksi RemajaSophie una ragazza da mille sogni e mille speranze, ha sempre desiderato di studiare danza in una delle più prestigiose scuole di danza al mondo: 'Royal Ballet'. La sua vita impegnata con la scuola, i suoi amori e le difficoltà riuscirà a realizzare...