Sinceramente non sapevo cosa pensare, mi ero già fatta tanti complessi ultimamente che avevo solo voglia di non pensarci e aspettare sue notizie.
Avevo voglia di sentire Stefan, volevo davvero sapere come stava e decisi di inviargli un messaggio.
''Ehi Stefan come va?''
Aspettai sue risposte, e nel frattempo andai verso la caffetteria della scuola per prendere un frappè che mi avrebbe accompagnato durante i compiti da fare.
Mentre ero immersa tra i miei calcoli di matematica, ricevetti una risposta da Stefan.
''Ho bisogno di vederti, dobbiamo parlare''
No, non possono le persone buttare messaggi del genere e poi aspettarsi una risposta. Ero entrata letteralmente nel panico, non sapevo come reagire. Cosa avrebbe voluto dirmi? Io amavo Stefan, con tutta me stessa, e speravo davvero tanto un ritorno di noi due, ma non volevo illudermi.
''Certo, passo stasera in ospedale'' risposi.
Finiti i compiti, andai direttamente verso l'ospedale.
Camminavo tra le vie del quartiere ormai come se ci vivessi da una vita, mi sentivo ormai a casa. Mi piaceva stare qui, ho sempre saputo che l'Italia non faceva per me.
Mentre camminavo notai un negozio davvero carino dove vendeva prodotti per creare dolci e torte di ogni genere, un po' come quello dei miei genitori in Italia. Mi faceva sentire a casa, e mi sarebbe piaciuto passare molto presto.
Continuai a camminare fino a quando arrivai all'ospedale. Un'infermiera mi accompagnò verso la stanza di Stefan dicendomi che a breve sarebbe finito l'orario di visita.
''Buonasera Stefan, hai visite'' disse l'infermiera.
''Sophie'' disse Stefan.
I suoi avevano cambiato espressione, era così felice. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui, sul suo letto.
''Stefan, come stai?'' dissi.
''Bene bene, domani mattina torno in accademia, ma avevo bisogno di vederti''
''Di cosa volevi parlarmi?''
''Prima è venuto Federico''
''Federico? A fare cosa?''
''Voleva parlarmi di noi, mi ha raccontato che lui c'ha provato con te e per quanto io ti avessi trattata male, tu eri pronta sempre a lasciare tutto e venire da me''
''Davvero Fede ha fatto tutto questo?'' chiesi.
''Si e non lo ringrazierò mai abbastanza per averlo fatto'' disse.
Iniziò a guardarmi negli occhi, e mi accarezza dolcemente i capelli. Mi era mancato così tanto Stefan. Il mio amore per lui era davvero tanto, che iniziai a baciarlo come se non fosse mai successo niente. Le nostre labbra mancavano l'una e l'altra.
''Ci vediamo domani Stefan''
''A domani piccoletta''All'uscita dell'ospedale vidi Federico e andai subito incontro.
''Ciao Fede''
''Hey Soph, sei venuta a trovare Stefan?''
''Si, mi ha detto quello che hai fatto e vorrei davvero ringr...''
''No, non ringraziarmi. Ho solo fatto quello che dovevo. Sapevo che tu amavi Stefan e mi sono comunque messo in mezzo''
''Non voglio che questo però rovini il nostro rapporto''
''Già.''
Era diventato così freddo, che le sue parole uscivano soltanto forzate.
''Vai a piedi?''
''Si vado con un amico, ci vediamo domani ciao''
Mi limitai a fare un cenno con la mano. Non potevo crederci che mi avesse lasciata sola.
Lasciai perdere e iniziai a camminare, decidendo di fermarmi al negozio di dolci.
Era davvero un posto carino, molto simile all'interno come quello dei miei genitori.
''Posso aiutarla?'' disse una signora.
''Oh no grazie, stavo solo dando un'occhiata''
''Vieni dal college?''
''Esattamente''
''Potresti dare questo pacco a una ragazza che si chiama Rachel?''
''Si spero di farcela, la conosco a malapena, ma ci proverò''
''Grazie mille, in caso questo è il mio numero'' disse porgendomi un bigliettino da visita.
''Arrivederci''
Tornai di fretta e furia in accademia, cercando disperatamente Pablo per dargli questo pacco. Non conoscevo bene Rachel, e mi avrebbe davvero
messo a disagio consegnarglielo sola.
''Pablo ehi, finalmente ti ho trovato''
''Sophie, che cos'è quel pacco? Ti dai alla pasticceria?''
''Oh nono, ero passata in questo negozio e mi ha chiesto di consegnarlo a Rachel''
''Ah si andiamo, ti accompagno''
Arrivati in camera di Rachel...
➖➖➖➖➖➖➖➖
Salve ragazzi, ultimamente sono stata un po' impegnata con la danza. Da domani inizierò uno stage di danza classica, chissà se magari incontrerò un bel potenziale come Stefan. A presto!

STAI LEGGENDO
Piccoli passi
TienerfictieSophie una ragazza da mille sogni e mille speranze, ha sempre desiderato di studiare danza in una delle più prestigiose scuole di danza al mondo: 'Royal Ballet'. La sua vita impegnata con la scuola, i suoi amori e le difficoltà riuscirà a realizzare...