XIV

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Andammo verso la loro camera e nel tragitto incontrammo Federico, aveva uno sguardo triste e angosciato.
'Cosa succede Fede?' disse Claudia.
'Eleonora è caduta mentre ballava e si è fratturata una gamba, non potrà ballare per almeno un mese'
Povera ragazza, non potevo crederci. La conoscevo a malapena, ma sapere che non aveva la possibilità di ballare per un po' mi spezzava il cuore.
Andammo verso la sua stanza.
'Oh mio dio Ele come stai?' urló Claudia.
'Insomma, mi riporteranno a casa per un mesetto o più'
'A casa? Ma no non puoi andartene' disse Federico.
Non sapevo cosa dire ma mi limitai a dire un semplice: 'Mi dispiace'
Arrivarono i medici e ci chiesero di uscire dalla stanza, salutammo Eleonora e andammo via.
'Non ti sei presentata più eh' mi sussurrò Federico.
'Non ero dell'umore adatto, adesso devo scoprire solo delle cose'
'Delle cose? Quali cose?'
Federico si notò sin da subito che è una persona curiosa, un po' come me. Mi piace sapere.
'Dobbiamo andare in camera di Caroline e Helena, ci sentiamo
dopo Fede' disse Claudia.
'In camera di Helena?' rispose.
'Federico ti prego potresti evitare tutte queste domande?' risposi.
Rimase paralizzato, ma era diventato troppo assillante e invadente.
Bussammo alla porta e ci aprì una ragazza dagli occhi azzurri e i capelli lunghi biondi.
'Ehi ciao ragazze. Tu devi essere Sophie' parlando ovviamente in inglese.
'Oh si piacere, tu Caroline giusto?'
'Sisi, prego entrate'
'Abbiamo visto che Helena ha trovato un nuovo ragazzo, si è lasciata con l'altro?' inizió subito Claudia
'No in realtà è proprio lui' rispose.
Sentì un dolore al petto, come se qualcuno mi avesse pugnalato.
Claudia mi guardò subito e disse:
'Sophie mi dispiace tantissimo'
Parlò in italiano e Caroline cercava di capire così decisi di rispondere in inglese, o almeno ci provai. Ancora dovevo esercitarmi per bene con la lingua.
'Io e Stefan stavamo insieme, o almeno io stavo con lui, lui probabilmente pensa ad altro'
'Oh mi dispiace, purtroppo Helena ruba nei carrelli altrui'
Non sapevo cosa rispondere, ma devo ammettere che questa su affermazione mi aveva sollevato di morale leggermente.
Claudia e Caroline iniziarono a parlare, e mi limitavo a sorridere quando i loro sguardi incrociavano i miei, soprattuto perché avevo capito solo il 10% di tutto ciò che si erano dette. Avrei dovuto studiare un po' inglese, magari avrei potuto vedere se sulla bacheca degli annunci, qualcuno avesse lasciato il suo nuovo per dare ripetizioni.
Decisi di andare a vedere, salutai Claudia e Caroline e andai all'entrata dell'accademia.
Davano ripetizioni di ogni genere, soprattuto di materie scientifiche:
'Per la preparazione al nuovo anno scolastico' leggere questa frase era un colpo al cuore. Avrei dovuto iniziare la scuola all'interno dell'accademia tra qualche giorno. Mi sarebbe piaciuto dedicarmi interamente alla danza, ma purtroppo devo ancora studiare parecchio. I miei pensieri vennero interrotti da una voce:
'Sophie' era la voce di Federico.
Mi girai di scatto.
'Federico ciao'
'Sei una secchiona per caso? La scuola non inizierà prima di lunedì'
'No, stavo solo cercando qualcuno che mi potesse aiutare in inglese, faccio fatica a comunicare tranquillamente con le persone.'
'Ti darei una mano io, ma ti avverto che posso essere cattivo'
'Diventeresti uno scippatore di cellulari davvero questa volta?'
'Ovviamente, niente cellulare durante le lezioni. Solo inglese e magari qualche cosa da mangiare'
Ride, e di conseguenza rido anch'io.
'Bene allora verrò soltanto per il cibo'
'Fatti portare direttamente a cena allora'
Cosa? A cena? Mi aveva invitata ad uscire?
La mia faccia cambiò  immediatamente espressione.
'Okay scusa non dovevo, volevo solo farti distrarre. Stasera ci sarà una festa qui, ma ci saranno sicuramente Helena e Stefan quindi ti volevo portare in un posto fuori'
È davvero carino da parte sua preoccuparsi per me, mi sta davvero aiutando.
'Allora ci vediamo stasera' rispondo.
'Davvero? Beh ti passo a prendere in camera verso le 19:00'
'A stasera'
Decisi di prendere dal retro per rientrare in camera e nel tragitto incontrai Stefan.
I nostri sguardi si incrociarono, ogni volta che lo vedevo i miei sentimenti per lui erano così forti. Ho sempre pensato dal primo momento che l'ho visto che sarebbe stato quello giusto, avevamo intensa.
'Sophie ehi'
'Ehi'
'Tu e Federico siete spesso insieme ultimamente, c'è qualcosa tra di voi?'
'Non credo di dover dare nessuna spiegazione a te'
Scattai via da lui, non avevo intenzione di continuare la discussione. Per quanto lo amassi, la situazione con lui era davvero complicata. Camminando per il dormitorio pensavo a tutto quello che era successo in questi mesi.
Avevo finalmente trovato il posto in cui avevo sempre desiderato di stare, dove avrei potuto finalmente danzare in una delle più importanti accademie del mondo. La danza è sempre stata parte di me, ogni capitolo della mia vita è sempre stata stata accompagnata da essa, e pensare che io sia riuscita a farcela dopo tanti anni di sacrifici è una grande soddisfazione. I 'non posso uscire, ho danza' detti miliardi di volte agli amici, i pomeriggi passati in sala, pieni di dolori e passione. Stavo vivendo il mio sogno.
Dopo i mille pensieri passati nella mia testa, ero finalmente arrivata in camera e decisi di iniziare a cercare qualcosa da indossare per la sera.
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Ciao ragazzi, come state? Spero che il nuovo capitolo vi piaccia. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate, se vi va lasciate un commento, mi farebbe molto piacere. Un bacio e al prossimo capitolo 💘

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