un drink di troppo

400 9 5
                                    

Finalmente, dopo due giorni di ricerche, si trovò il proprietario della macchina. Il proprietario è George Young, ma l'auto risultò essere rubata. Burgess e Roman, il suo partner, andarono nel suo appartamento, fecero le domande necessarie. Ritornarono in centrale un'ora dopo, niente di interessante fu scoperto. In centrale, tutti erano stanchi, così Voight, mandò a casa la squadra, cosa che raramente succedeva. Tutuola e Amaro decisero di andare a farsi un giro, magari nel quartiere della donna. Ma non furono i soli ad avere l'idea, infatti arrivati li, incontrarono Erin con Alvin. "Che ci fate qui?" chiese Amaro "quello che fate voi" rispose Alvin. Così si misero a cercare tracce di qualsiasi cosa che potrebbe essere d'aiuto. Intanto Hank e Olivia erano ad un bar, parlarono di tutto tranne del caso, volevano dedicarsi un po' a loro. Usciti dal bar, Hank le disse "sei bellissima" Olivia sorrise e rispose "sei ubriaco per caso?" chiese Olivia "si, di te" si baciarono. "Se sei ubriaco, ti devo portare a casa" li fece l'occhiolino "direi di sì" un ultimo bacio prima di salire in macchina. Arrivati a casa di Voight cominciarono a baciarsi, "voglio ubriacarmi di te" disse Hank cominciando a spogliarla ma continuando a baciarla, Olivia fece lo stesso con lui, si staccarono per riprendere fiato. "Liv, aspetta" disse Hank si staccò da lui "scusa, io non..." ma Hank la baciò lasciando la sua frase a metà "intendevo dire, che siamo vicini alla porta, andiamo in camera, così da poterti bere, sei il mio drink preferito" Olivia si sentì stupida. Sorrise e prendendosi per mano andarono in camera, avevano solo l'intimo. Appena chiusa la porta della camera, ricominciarono a baciarsi. Hank la fece distendere sul letto e le spaccio il reggiseno. Cominciò a succhiarle i seni a giocare con essi poi spostò le sue mani fino all'interno coscia della detective, che fin'ora non aveva fatto altro che gemere. Le tolse le mutandine e ci infilò dentro due dita, trovandola bagnata. "Liv, voglio dissetarmi di te" le disse. Incominciò a darle piacere anche con la sua lingua, Liv intanto gli aveva tolto i boxer, con un gesto rapido si unirono in un unico corpo. Stremati, erano sdraiati sul letto "amo il tuo sapore" le disse Voight, si scambiarono alcuni baci fino ad addormentarsi.

amore a ChicagoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora