una giornata con Noha

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Era passato poco più di un anno dall'ultima volta che l'ha visto. Gli mancava. Olivia era seduta sulla sedia, nella stanza di Noha, lo guardava dormire. Tra qualche giorno, Noha avrebbe compiuto 2 anni. Olivia voleva farli una sorpresa. Voleva che tutto fosse perfetto. Ci sarebbero stati tutti i suoi amichetti del nido, una torta a due piani, azzurra al gusto vaniglia, la loro preferita. Noha nel suo lettino cominciò ad aprire gli occhi, e vedendo Olivia sorrise "mamma" disse allungando le braccine per farsi prendere in braccio "ciao amore"sorrise Olivia prendendolo in braccio. Rimasero così per alcuni minuti. "Oggi, la mamma ti porta al cinema, ti va?"  chiese la donna, portandolo in cucina per la colazione "si!!" disse il piccolo incominciando ad agitarsi. Una volta finito di fare tutto, Olivia lo mise in macchina, e una volta legato al seggiolino, partirono. Essendo Domenica e anche una giornata di sole, dopo lo avrebbe porto al Central Park, per fare un picnic. Guidò verso il cinema. Arrivati, slegò Noha, prese il suo pupazzetto preferito, che portava ovunque, ed entrarono. Noha fu subito attratto da una locandina, ~inside out~. Presero i biglietti ed andarono nella sala indicata. Noha era felice, Olivia anche. Vedere suo figlio felice, le faceva dimenticare tutto. Voleva esserli sempre vicino,a come poteva? Il lavoro richiedeva la sua attenzione quasi sempre. Iniziò il film. Noha guardò estasiato tutto il primo tempo, e una volta finito esso, ci rimase male. "Continua" disse allo schermo "amore, riprenderanno tra qualche minuto" li disse la madre "no, voglio che continui adesso" protestò "Noha, tra poco" a quelle parole si mise a piangere "no, no, no. Noha, non piangere, inizierà tra poco, okay?" "no!" il film, fortunatamente riprese e Noha smise di piangere. Una volta finito il film, tartassò la madre di domande "anche io ho l'isola della pazzia?" chiese "tu, se per questo ne hai due" rispose la donna, guardandolo dal finestrino retrovisore. "E ho l'isola della famiglia?" "si, tesoro" "e tu hai l'isola della pazzia?" "certo Noha" "quali altre isole hai?" "l'isola della famiglia, della pazzia e del lavoro" disse Olivia "e dell'amore?" chiese il piccolo "fa parte della famiglia" rispose lei. "Mamma?" "cosa?" "ti manca papà?" "si, certo, tantissimo e a te manca?" Olivia sorrise a quel ~papà~ "sì, ma..." "ma cosa?" "io preferisco te" Olivia sorrise "grazie" li disse "mamma?" "si?" "perché piangi?" in effetti era vero. Piangeva perché finalmente aveva una famiglia, piangeva perché una parte non era lì. Piangeva perché vedere Noha felice era emozionante. "Sono solo felice" disse lei "mamma?" "sì?" "siamo arrivati?" "due minuti" "okay". Arrivarono al Centrl Park, si scelsero un posto all'ombra. Sistemarono la coperta, il cibo e i giochi, che avevano portato con loro.
Passarono il pomeriggio così tra coccole, giochi e risate.
La sera, fu facile metterlo a dormire.

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