Erin te la sei cercata

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Olivia e Hank prepararono il cartello con su scritto ~orgia in corso~ e presero delle registrazioni di film porno, salvarono i rumori sul cellulare, e si diressero in ufficio. "Ragazzi, ci dovete aiutare" disse Olivia a Elliot, Fin e Alvin "che dobbiamo fare?" chiese Elliot "abbiamo preparato uno scherzo per Erin, appena la vedete dateci un segnale" disse Hank "ma avete voglia di scherzare alle 5:30 del mattino?" chiese Fin, che entrò in quel momento "sì, così non faremo sentire a disagio le vittime" disse Olivia ai colleghi "okay, ma Voight, sei impazzito per questa donna, o per colpa di questa donna?"disse Alvin a Hank "dopo ti spiego" rispose quest'ultimo. "Solo una cosa, dopo questa, guardatemi come prima, niente deve cambiare, okay?" chiese Olivia. Tutti annuirono. I due detective andarono nell'ufficio, attaccarono il cartello alla porta esternamente~attenzione orgia in corso, non entrare a meno che non si voglia partecipare~ poi attaccarono una cravatta alla maniglia esterna. Arrivò Erin, Alvin con uno stratagemma l'aveva condotta nell'ufficio. Appena vide il cartello e la cravatta fece una faccia mista tra 'potrei vomitare' e 'non posso crederci che l'abbiano fatto veramente'. Appena abbassò la maniglia per entrare si incominciarono a sentire dei gemiti, riprodotti dal telefono. Erin a quel punto sorrise e con un "fanculo" sussurrato strappò il cartello, tolse la cravatta ed entrò. Era rossa in viso per via dell'imbarazzo. Olivia e Hank risero per sua espressione. Con un gesto spensero tutto "mi fa piacere che vi divertiate, sul serio" disse Erin. "Scusa tesoro, te la dovevo far pagare" disse Voight "cosa? Perché?" chiese la giovane detective "mi hai fato del vecchio"rispose lui come se la cosa fosse ovvia. Erin alzò le mani, in segno di resa e uscì. Tutti gli altri risero per la espressione della giovane. Arrivò Amanda "Erin, tutto bene? Sembra che tu abbia appena beccato i tuoi a fare sesso" le disse "più o meno è così" rispose Linsday "ah, okay, buona fortuna" le diede una pacca sulla spalla e andò a prendersi una tazza di caffè.
Il pomeriggio finalmente il colpevole fu preso, a breve vi sarebbe stata un'udienza, ma questa volta non con Barba, ma con un'altro vice procuratore distrettuale.
L'udienza finì, l'uomo fu condannato al Rikers per 10 anni, certo si aspettavano molto di più, ma comunque era sempre meglio di niente. Hank dovette ritornare a Chicago, e Olivia sapeva che lo avrebbe rivisto molto presto.

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