finalmete arrivati

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Finalmente arrivammo a casa di Amanda, c'erano già le macchine di Fin e di Nick. Noha si avvicinò al cancello e cominciò a suonare ripetutamente il citofono. "Noha basta" gli dissi "visto mi odia, e tutto perché voi facevate la centrifuga con le vostre lingue" ci disse. Lo guardammo esasperati "Noha, quando sarai più grande capirai" gli disse Hank. Io sorrisi. Finalmente Amanda rispose "Noha, perché non suoni un'altra volta? Sai su Marte non hanno sentito" disse la voce di Amanda attraverso il microfono. Aprì il cancello, attraversammo il vialetto e ci avvicinammo alla porta di casa. Nico aprì. "Zio Nicky" disse Noha saltandogli in braccio per poi lasciargli un bacio sulla guancia. "Ciao Noha" disse lui sorridendo e ricambiando il bacio. Mise giù il piccolo così da poter salutare anche noi. "Noha, zia Amandy è impegnata in cucina, dopo andrai a salutarla, perché intanto non vai a salutare zio Fin e poi vai a giocare con Ghilberto e Zara?" gli disse Nick, facendoci togliere i cappotti. "Okay, ma dopo voglio salutare la zia" "fai come ti ha detto lo zio, dopo la saluterai." gli disse "okay papà" Hank annuì e sorrise. "Papà?"ci chiese Nick accompagnandoci in sala. Fin stava parlando al telefono "sì, sono suo padre e lui è il mio bellissimo bambino, e lei è la mia bellissima amante segreta" disse Hank mentre io sorride vo. Gli diedi uno schiaffo leggero sul braccio "la ragazza ha tirato fuori gli artigli eh?"disse Nick sorridendo, presto ne arrivò uno anche a lui. "Liv, hai deciso di ucciderli prima di natale e prima di farmi salutare il tuo ragazzo?" ci chiese Fin. Salutammo Fin. Noha stava giocando con Zara e Gilberto. "Noha non mi saluti?" chiese Fin a Noha, che in quel momento era impegnato a giocare. Lasciò il gioco un attimo per salutare Fin, come aveva fatto con Nick. "Vado ad aiutare Amanda" dissi. "Liv, se non fossi già fidanzata, e se non fossi il mio capo, giuro che uscirei con te ad occhi chiusi" mi disse Nick. "Nick, e chi ti dice che io accetterei?" "oh avanti, come non può piacerti questo?" facendo passare le sue mani sui fianchi "perché a me piace questo" dissi facendo passare le mie mani sulla mia parte inferiore. "A me non sembrava" disse Hank.
Non può averlo detto seriamente.
"Hank!" gli dissi arrabbiata, ma il mio sorriso mi tradì. Li arrivò un altro schiaffo sulla spalla, 'sta volta più forte di quello che pensai. Mi portai le mani sulla bocca e cominciai a ridere. Seguita da Fin e Nick. Poi lo abbracciai "scusami, non volevo" dissi tra le risate. Lui mi baciò. "Okay, io vado ad aiutare Amanda in cucina" dissi, così lasciai i tre uomini da soli.
Dopo 20 minuti erano arrivati tutti.
Suonarono al citofono. Rispose Amanda, per poi far aprire la porta a Hank. Rimase immobile sulla soglia, come se fosse paralizzato...

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