babbo natale

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Natale si stava avvicinando ancora di più. Olivia, quel pomeriggio era in macchina, stava portando Noha al centro commerciale per incontrare babbo natale. Era eccitatissimo all'idea. Una volta arrivati, parcheggiarono e entrarono. Decorazioni ovunque e odore di cannella si spargevano dentro al centro commerciale. Olivia portò Noha dal grande capo, come lei lo chiamava quando Noha faceva una cosa che non doveva fare. Per esempio, una volta Noha, grazie ad Amaro, era andato a caccia di gnomi nel suo giardino. Olivia, stanca di dovergli ripetere di entrare in casa disse: "Noha, se non entri subito, mando una lettera al grande capo, e gli dirò di non portarti il regalo" Noha a quella frase entrò subito, e dopo averlo lavato, chiamò Nick per farsi spiegare la storia degli gnomi. A quel ricordo Olivia sorrise, poi ritornò in se. Noha, raggiunse il grande capo. Si sedette sulle sue ginocchia. "Ciao piccolo" gli disse l'uomo dalla lunga barba bianca "ciao"gli rispose titubante il piccolo "cosa vuoi per Natale, sei stato bravo?" "sì, bravissimo" "oh-oh-oh e anche poco modesto, allora, cosa vuoi per Natale?" "vorrei che mamma e papà vivessero nella stessa casa, che mamma sia felice, e che Elliot trovasse il suo vero amore. E poi vorrei una macchinina radio telecomandata rossa con il tettuccio giallo, una Dune Buggy, e anche che Zara fosse la mia fidanzata" "okay, allora piccolo ora vai dall'elfo che ti darà una caramella" "okay, ciao" "ciao". Andò dall'elfo, si deve dare la caramella e mano nella mano con Olivia andò a prendere i regali per tutti.

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