«penso che sia tutto sbagliato. Nulla va per il verso giusto. Non voglio piú fare questa vita»
«perchè dici questo? Non pensare ai problemi della vita. Guardati intorno. Ci sono cose e persone fantastiche. Osserva quei bambini pieni di vita. Basta pensare solo ai problemi, godiamoci quello che il mondo ci offre» dico io continuando a guardare Stiles.
«non è cosí semplice come credi. Alcuni problemi non possono essere ignorati. Bisogna risolverli, non scappare» risponde lui. Io lo guardo confusa.
«non capisco. Quali problemi devi affrontare?» gli chiedo poggiandogli una mano sulla spalla. Lui mi scansa subito per poi alzarsi di scatto dall'altalena, come se si fosse ripreso da un breve trans.«basta! Tu non dovresti sapere tutte queste cose» dice a bassa voce passandosi la mano tra i capelli castani. Io lo guardo con aria innocente.
«non farmi mai piú domande. Sei troppo ficcanaso» mi dice senza guardarmi in faccia. Ci resto un pò male per le sue parole, soprattutto dopo averlo aiutato con le ferite e i suoi problemi.
Abbaso lo sguardo ammirando le foglie rosse e giallognole che ricoprono il suolo, simbolo dell'autunno.Sento dei piccoli passetti, essi si fanno sempre piú vicini. Alzo lo sguardo per vedere di chi si tratta. Noto un bimbo davvero dolce, biondo con gli occhi scuri, davvero profondi e intensi.
«ei, ciao piccolo!» dico io alzandomi dall'altalena per andare da esso. Mi abbasso alla sua altezza, per poi accarezzargli i morbidi capelli.«ciao! Come ti chiami?» mi chiede con la sua piccola vocina.
«io sono Effy. Tu?» chiedo rivolgendogli un dolce sorriso.
«io mi chiamo Tommy» mi dice facendo un pò il timidino.
«sai che conosco una persona davvero fantastica, che si chiama proprio come te?» gli dico guardandolo dolcemente.«davvero?» mi chiede con occhi sognanti. Non posso fare a meno di sorridere a questa dolce scena. Adoro l'animo dei bambini. Non capiscono ancora i veri problemi della vita, tutto gli scivola addosso lievemente. Si godono la vita piú che possono e non lasciano mai andare il loro sorriso.
«si, dico sul serio» confermo io a Tommy.«e quel ragazzo che era accanto a te è il tuo ragazzo?» arrossisco alla domanda del bimbo. Mi giro in direzione di Stiles, dato che il biondino lo sta indicando con l'indice.
«io e lei? No piccolo ti sbagli di grosso» risponde Stiles dopo aver sentito la nostra conversazione.«e perchè non siete fidanzati?» ci chiede ancora. Questa volta sono io a rispondere.
«perchè io e lui non ci amiamo, anzi il contrario. A me piace un altro ragazzo e sono fidanzata» rispondo io cercando di far capire qualcosa al bambino.
«e come si chiama?!» mi chiede ancora.«si chiama Colton» rispondo io continuando ad usare un tono dolce.
«aspetta, aspetta. Questa mi mancava! Tu e quel figlio di papà?» dice Stiles avvicinandosi e cominciando a ridere.
«si, e allora? Scommetto che stai reagendo cosí solamente per invidia» ribatto io. Lui blocca la sua risata guardandomi seriamente.«mi pare di averti già detto che non puoi sapere se ho una ragazza o meno» mi guarda con aria di sfida.
«beh, non ho mai visto questa tua ragazza, quindi presumo tu non l'abbia» rispondo io. Tommy picchietta il mio braccio con la manina, attirando la mia attenzione. Mi giro verso di lui attendendo la sua domanda.«tu odi lui?» mi chiede indicando, nuovamente, Stiles. Rimango perplessa per la sua domanda. Non so che rispondere. Passano alcuni secondi prima che io parli.
«no, non lo odio» dico lui. Stiles sbarra gli occhi alla mia risposta, sorpreso.
«ma, questo non vuol dire che lui non sia antipatico» continuo io ridendo insieme al biondino.«e sai cosa si fa ai bimbi monelli e antipatici?» chiedo al bimbo alzando entrambe le sopracciglia. Lui scuote la testolina non sapendo la risposta.
«il solletico!» io e Tommy ci giriamo verso Stiles, lo assaltiamo gettandolo a terra. Io e lui siamo sopra il moro mentre cerchiamo di fargli il solletico. Subito nell'aria si spargono molte risate. Tutti e tre ridiamo divertendoci come matti. Mi piace far sorridere i bambini.
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Undercover ||Dylan O'Brien
Fanfiction"Quando ti ho incontrato, la tua vita è automaticamente entrata a far parte della mia, riempendo quel vuoto che da tempo era nel mio cuore. Ho avuto l'opportunità di conoscerti, e capirti fino in fondo. Abbiamo condiviso molti momenti speciali insie...